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CITAZIONE "L'adozione della normativa antiviolenza ha comportato delle forzature che personalmente mi pesano, anche se io stesso sono stato fra i promotori, come il fatto che bisogna fare un "percorso di guerra" per l'acquisto di un biglietto per assistere a una partita di calcio: speriamo di tornare presto alla normalità". Parole importanti, quelle pronunciate ieri dal Capo della Polizia, Antonio Manganelli, nel suo intervento a una conferenza indetta a Roma attorno al tema del Calcioscommesse. "Mi piacerebbe", ha aggiunto Manganelli, "che mia zia potesse portare la sua nipotina allo stadio senza la tessera del tifoso nè il documento di riconoscimento".
Un pensiero comune a molti. Opinioni che rispecchiano il pensiero di molti tifosi e ultras contrari a questo provvedimento sin dalla sua introduzione (nel 2009), tanto da essere disposti a combatterlo e a sostenere la propria squadra da fuori gli stadi pur di non adeguarsi. Come loro, voci contro la Tessera del Tifoso sono state anche persone che di calcio "qualcosa" ne capiscono come Michel Platini, Marcello Lippi, Francesco Totti, Zdenek Zeman, Fabrizio Miccoli e tanti altri. L'avvento della Tessera e di tutti gli impedimenti per coloro che legittimamente scelgono di non sottoscriverla ha indubbiamente contribuito al calo generalizzato di presenze sugli spalti degli stadi italiani: ora sembra che l'abbiano capito anche in "alto loco". CITAZIONE Un grazie a Manganelli e l’apertura al suo auspicio che ”si possa tornare alla normalita”’ sulla tessera del tifoso. Cosi’ il presidente della Lega di serie A Maurizio Beretta, all’Ansa, commenta le parole del capo della Polizia, Antonio Manganelli, oggi nel corso della conferenza di Interpol sul calcioscommesse. ”Voglio ringraziare il capo della polizia Manganelli per quanto ha dichiarato oggi – sottolinea Beretta – soprattutto per lo straordinario lavoro che e’ stato compiuto in questi anni”.
”La collaborazione tra le forze di pubblica sicurezza e le societa’ di calcio – ha aggiunto Beretta – hanno consentito in questi anni di ottenere risultati estremamente importanti per il contrasto alla violenza e alle tensioni negli stadi. E l’attivita’ dell’osservatorio e’ stata preziosissima”. ‘
‘Voglio ringraziare il prefetto Manganelli – ha proseguito Beretta – anche per la grande sensibilita’ che dimostra nel riconoscere le difficolta’ che la normativa antiviolenza puo’ causare ai tantissimi tifosi perbene che vogliono acquistare un biglietto e assistere ad una partita allo stadio. Ma soprattutto colgo come un segnale di straordinaria importanza per il calcio di serie A l’auspicio di poter tornare presto espresso dal capo della polizia ad una condizione di normalita’ in questo ambito alla luce dei risultati acquisiti, un obiettivo che e’ naturalmente condiviso dalle societa’ e dalla Lega pronte a collaborare per questo”. ''è finita'' si dice alla fine...  però sembra quasi che dopo 3 anni di battaglie inutili anche gli inventori e i promotori di questa meravigliosa tessera si stiano accorgendo che il loro progetto è fallito alla grande e ha portato più problemi di quanti ce ne fossero già  |
