Posts written by Ink

Aldilà di tutti le sacrosante considerazioni fatte da voi e che condivido, oltre al ragionamento da "gruppo", che per il rischio di diffide pesanti e in gran numero potrebbe far esitare nel compiere o meno qualche azione, c'è anche da considerare il ragionamento "individuale"..

qui pronti via parti da 5 anni di Daspo, passando per 8 o addirittura 10 in caso di recidiva. 10 anni sono un'enormità. Ammesso di averne ancora voglia, quando rientri sei praticamente tagliato fuori da tutto. E se per caso quando rientrerai riuscirai a trovare ancora il tuo giro di amici, saprai benissimo che in caso di altre diffide la mano sarà ancora più pesante.

Nessuno contesta il blitz in sé.

Ma se si va assaltare un bar ritrovo degli ultras scalgeri mentre gli stessi si trovano a Cagliari, cazzo volete? Lodi sperticate?

A Madrid, da racconti di entrambe le sponde milanesi, gli ultrad sur negli anni 80 facevano sempre gli splendidi, perdipiù con la benevolenza della guardia civil, ma a Milano praticamente non si sono mai presentati.

Sempre per sentito dire, piuttosto brutti invece erano i Boixos dell'epoca.

Era pronto un altro trappolone in un periodo già complicato dopo le diffide post scudetto?

ossignore, probabilmente mi esprimo in ostrogoto.

ciò che volevo osservare è che oggi (inteso come "in questo momento storico," non come 20 luglio 2016) nella maggioranza delle curve vige un'ambiente di merda dove tanti si guardano in cagnesco, persino il ragazzino che nel giro di un anno si è guadagnato la transenna. Soprattutto nelle partite in casa, non vedo più tutto sto divertimento e voglia di cantare e fare festa.

sì, quando tutto è nato a fine anni '60 inizio '70 il fine era sostenere ed esserci, poi partivano pronti a tutto, chiaramente, poi la cosa si è naturalmente evoluta, ma comunque il fine primario era più o meno per tutti il tifo alla squadra.

ultra1970: per clima che da spensierato è diventato intesisto io parlavo delle partite in casa

Senza prendere ad esempio modelli esteri e mode passeggere, il problema è che in Italia negli ultimi 10 anni c'è stata una specie di "svolta" ideologica che ha portato la stragrande maggioranza delle curve a dar più importanza allo scontro che a tutto il resto, quando in realtà l'ultras è nato per tifare, sostenere e seguire la propria squadra; lo scontro era una conseguenza, non la cosa primaria.

A mio parere questa situazione, unita alla voglia di apparire e rivendicare la propria esistenza all'italietta ultras e alla repressione crescente, ha contribuito ad allontanare gente dalle curve, dove il clima dall'essere festoso e spensierato si è via via intesito e imbruttito, si vedano a proposito le scissioni e gli scontri all'interno della stessa tifoseria che in 10 anni si sono decuplicati ed estesi anche alle tifoserie di 10 persone.

magari ero ubriaco io, ma dalla tv mi è parso di sentire un buon tifo sabato.

Arrestati 3 italiani dopo la partita contro la Spagna per avere esposto uno striscione con scritto ACAB, sono stati riconosciuti ed individuati dagli impianti di videosorveglianza

i giornalisti della gazzetta nemmeno son capaci di copiare gli articoli del corriere.

Fosse per me ridurrei le squadre a 18 in A e 20 in B, farei giocare i turni di coppa italia di domenica possibilimente tutti alle 15, manterrei i turni infrasettimanali come ora per recuperare le partite di campionato slittati a causa della coppa italia.

oltre al calcio, si sono imborghesiti pure i tifosi. ormai se non vinci nulla un anno è un fallimento, una vergogna, ecc. ecc.

allo stesso modo, ma all'opposto (pur per le stesse ragioni), ogni e dico OGNI squadra a fine anno festeggia qualcosa in campo, con cerimonie e premiazioni: chi festeggia l'ingresso in Champions, chi in Europa League, chi la salvezza acquisita già da 12 giornate.

il milanismo per come l'ho conosciuto purtroppo è morto e sepolto. in internet leggo alcuni commenti deliranti e vomitevoli.

la coppa italia non ha più appeal da anni, ma hanno fatto di tutto per ridicolizzarla e svilirla con delle formule indegne. mi raccontano spesso della coppa italia di una volta che faceva quasi 50mila spettatori a S.Siro, e pochi di meno in agosto.

vogliono imitare (a parole) l'inghilterra? comincino a prendere esempio dall'FA cup.

il problema è che con il gioco di brocchi abbiamo fatto partite orrende. osservando le statistiche, affrontando peraltro delle squadre non di primo livello, sono scesi i numeri di tiri in porta e assist, si corre di meno, ma in compenso i tiri subiti e le parate sono aumentate, così come il possesso palla.

partite contro carpi, verona e bologna orripilanti e tediose. con la roma sarà una cartina tornasole.

Infatti è una cosa da criticare e che ho sempre criticato. E' vero che a Berlusconi ogni milanista dev'essere grato, ma l'AC Milan esiste dal 1899, non dal 1986.