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Mi permetto di fare una piccola precisazione: Il gruppo 1911 ha contestato il Sig. Gino Corioni da sempre (22 anni di presidenza, 20 di contestazione). Il gruppo 1911 contestava Corioni quando in campo scendevano Baggio, Guardiola e Pirlo. Non lo contestavano per la squadra o per la categoria, ma lo contestavano per la mancanza di programmazione e per la gestione a dir poco "famigliare" di una realtà che invece dovrebbe essere il cuore di un'intera comunità. Il gruppo 1911 contestava Corioni quando le cose andavano parecchio bene e questo fu il primo passo (e aggiungo uno dei più importanti) che portò al decadimento del gruppo stesso, che all'epoca aveva ben 5 mila tesserati. In gradinata avevamo quella che sarebbe diventata la nuova curva nord, che a Corioni dedicava striscioni di amore puro. Non voglio giudicare ma mi limito a raccontare quella che è stata la nostra realtà: da una parte denunce e carcere (vedi il dopo Bs-Psg) dall'altra sostegno totale. Le cose sono andate come sono andate: il Brescia retrocesso in serie C e sull'orlo del fallimento viene ripescato e salvato da imprenditore/banche. Il giorno in cui il sig. Gino Corioni decise forzatamente di lasciare le redini del Brescia, i suoi ex sostenitori (ora curva nord) fecero il bagno in piazza della repubblica, per festeggiare la liberazione da parte del tiranno. I Brescia 1911 non festeggiarono. Ritornando al pane e salamella, è vero c'è stato questo incontro. Ma anche qua è giusto precisare: l'incontro c'è stato perché Corioni era malato da tempo e in quel periodo si vociferava che la malattia stesse avanzando velocemente; tema dell'incontro fu semplicemente: presidente ci dispiace ma il suo lavoro non lo abbiamo mai apprezzato, su di lei caleranno le nostre contestazioni che tuttavia aumenteranno verso i suoi figli (a cui era ormai passata la gestione). I 1911 decisero che attaccare un uomo malato non aveva più senso. Intanto salì la protesta della curva nord, tanto che Corioni ha vissuto gli ultimi suoi anni di vita con la Digos fuori casa. Scusate se mi sono dilungato ma ci tenevo a precisare. Ora, io non sto, in questo caso, né da una parte né dall'altra, ma criticare i 1911 su questo fatto è quanto meno ridicolo. Il sig. Corioni non sopportava entrambi i "partiti" e sicuramente non aveva piacere ad avere al suo funerale persone che lo hanno insultando per una vita, augurandogli le peggio cose. Mi spiace ma non è un discorso del tipo "davanti alla morte di un uomo...", qua si parla di coerenza. Non puoi insultarmi e minacciarmi fino al giorno prima e poi fare finta di niente. Quindi bravi alla curva nord per il gesto se si sono sentiti di farlo ( e io lo apprezzo). Ma non fango sui 1911 che hanno scelto una strada diversa (la loro coerenza e la loro presunzione li porterà alla fine definitiva del gruppo ma questo è un altro discorso). Saluti a tutti.
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