CITAZIONE (Casuals @ 23/2/2020, 17:10)
Quindi dobbiamo giustificare assalti in autostrada, chiodi, fuoco e fiamme rischi di esplosione dei mezzi il rischio di altri mezzi che passano per caso??
Neanche quando assaltano i portavalori dai.. Siamo seri su
non so quanti anni hai ma agguati e scontri , su autostrada, statali e ovunque, ci sono sempre stati.
io fui miracolato in una trasferta in quanto una pietra sfondò il finestrino del bus e per poco non mi prese in pieno, sarei morto sicuro.
il punto non è l'agguato o lo scontro tra ultras, il punto è far circolare fake news riguardo donne e bambini presenti su mezzi occupati solo e solamente da ultras.
questa falsa notizia è stata data da una pseudo testata giornalistica di Lecce chiama IAMLecce, praticamente valida allo 0% in quanto non basata su testimonianze di nessun occupante.
negli articoli si parla chiaramente di NESSUNA chiamata fatta agli operatori del 118, ergo le due fazioni erano ben consce e se le son date di santa ragione.
Io ho le mie fonti certe (da entrambi le parti) e qui ho riassunto il tutto.
FOGGIA - Mattinata di follia lungo l'autostrada A16 all'altezza di Candela, in provincia di Foggia, negli scontri tra le tifoserie calcistiche del Bari e del Lecce. Fortunatamente nessuno è rimasto ferito in maniera grave, ma i momenti di tensione sono stati davvero forti. Almeno 300 gli ultrà coinvolti nello scontro. Parabrezza infranti per tre auto, due furgoncini dei supporter sono stati dati alle fiamme. Sono intervenuti i vigili del fuoco per domare gli incendi. Le voci di un blitz organizzato da parte del gruppo proveniente da Bari non trova conferma, per il momento, negli ambienti investigativi.
Le due tifoserie si sono incontrate all'altezza dell'area di servizio Ofanto Nord. I tifosi del Lecce erano diretti nella capitale per la partita di serie A con la Roma, mentre quelli del Bari (serie C) procedevano verso Castellamare di Stabia. Prima gli insulti, poi il contatto. Le forze di polizia parlano di tafferugli, ma testimoni raccontano anche spranghe in ferro e bottiglie di vetro. Gli investigatori precisano che non c'è stata alcuna richiesta di intervento agli operatori del 118. Lancio di fumogeni da parte dei poliziotti per riportare la situazione alla normalità. Bloccata la circolazione stradale per un paio d'ore. Le indagini sono coordinate dalla polizia di Stato.