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| Tremila tifosi nell'insopportabile calura del Martelli. La kermesse ha preso il via alle 19 con il responsabile delle relazioni esterne del Mantova, Paolo Salvaterra, che ha introdotto gli ospiti. Vecchie stelle biancorosse, già portafortuna l'anno scorso alla Canottieri. Gigi Simoni, William Negri, Sauro Frutti. Assenti giustificati Angelo Sormani e Karl-Heinz Schnellinger. E ancora volti noti come il "cappellano" don Antonio Mazzi, i giornalisti Luciano Ghelfi e Fabio Ravezzani.
Scroscianti applausi all'affacciarsi dei protagonisti della prossima stagione: prima lo staff tecnico, poi i dirigenti, infine il presidente Fabrizio Lori che si è presentato indossando la "terza maglia" del Mantova, quella gialloverde. Prima di presentare i giocatori, Lori ha arringato il popolo biancorosso: "L'anno scorso qui davanti a voi parlavo di serie B, nelle conferenze stampa dicevo che ci saremmo arrivati in due anni. Ci siamo arrivati dopo un anno e se ci crediamo tutti insieme possiamo arrivare (pausa) in serie A. Molti presidenti dicono che fanno la squadra per salvarsi. Ma che senso ha? Si fa la squadra per vincere".
A nome dei giocatori, Mattia Notari ha rinnovato l'impegno di tutti: "Non so dove arriveremo, ma faremo il possibile per dare il massimo". (dal merlinsportivo.it)
ps. la provincia di Mantova conta 391 mila abitanti...forse pochi...però si è visto nella finale col Pavia che è tutta al fianco della squadra...le trentamila richieste di biglietti, i 5mila in piazza davanti al maxischermo, e 100 mila telespettatori su rai3 lo dimostrano. La serie B sarà dura per la squadra e anche per i tifosi, manchiamo da troppi anni e non sarà facile...
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