| Ormai non scrivo quasi più su questo forum spesso perchè stanco di leggere continuamente cose infantili che non condivido minimamente.
alle 2,00 di notte preso dal vecchio romanticismo di un calcio che non mi rappresenta più ho deciso di scrivere due righe in merito all'ascoli ai suoi tifosi e alla loro situazione (certo noi non è che c'è la stiamo passando meglio però)
Vigilia di un Ascoli Nocerina di qualche decennio fà l'Ascoli forte tra le prime posizioni la Nocerina invece tra le ultime con una squadra scarsa di quelle che non superavano mai la metà campo come si dice dalle mie parti una squadra che facev per e per, io giovane ragazzo appassionato della mia squadra all'inizio di quel campionato avevo creato insieme ai miei amici il gruppo e dopo aver esordito al San Francesco ora ci apprestavamo ad esordire in trasferta con lo striscione ma sopratutto per me che avrei portato lo striscione in trasferta era il battesimo era la prima trasferta in assoluto. Qualche giorno prima riuscimmò a prenotare due posti nel pullman grazie al fratello grande del mio amico, la notte prima della partenza non dormivo dall'emozione la mia voglia di spaccare tutto era forte, la mattina di buon ora ci recammo al ritrovo eravamo i primi, salimmo subito sul pullman e ci posizionammo tra le prime file, alla spicciolata iniziarono ad arrivare tutti gli altri tutta gente grande tutti brutti energumeni per noi faccie malament allorchè la nostra esuberanza inizio a scomparire e ci facemmo piccoli piccoli, il pullman si riempi e partimmo, noi pieni di gioia non stavamo nella pelle, durante il viaggio ad un certo punto si alzo una voce dalle ultime file tra la nebbia "wuagliù ma a chi so figli sti dui criatur?" io e il mio amico ci guardammo intorno cazzo c'è l'hanno con noi, ci alzammo "noi non siamo figli di nessuno" e tutti a ridere ahahaha ci salvarono da un cappottone generale la nostra giovane età eravamo entrambi 14 enni tra la crema della Nocera Brutta dei primi anni 90 gente che vista adesso faceva veramente paura. Il viaggio fu fantastico un emozione unica ancora oggi lo ricordo, le prime fermate in autogrill le prime fermate sulle piazzole, le prime cazzate che si facevano sui pullman, ricordo un freddo esagerato c'era la neve. Eravamo arrivati nei pressi di Ascoli strada facendo ci eravamo compattati con alcune macchine e qualche pulmino insieme al nostro pullman da 55 posti, prima di scendere mi infilai lo striscione sotto la maglia ed uno dei vecchi capi mi disse: "hai lo striscione proteggilo sempre a tutti i costi" ed io "mi devono ammazzare per togliermelo" ,arrivati nei pressi dello stadio scendemmo e li trovammo i primi poliziotti dell'intera giornata, il mio primo corteo eravamo un 100 unità ma di quelli veramente brutti (tranne io e il mio amico) non perchè è la mia curva ma perchè era gente che a quell'epoca la trasferta in una città rivale era come mangiare caramelle, durante la settimana loro facevano altro, il primo corteo il primo coro mani alzate " Ascolano figlio di troia" nei pressi dello stadio il corteo di ferma i primi scontri con i poliziotti, mi ricordo come se fosse oggi una moto di un poliziotto che vola per aria, tentano di arrestare qualcuno ma poi finisce tutto così come era iniziato. Arrivati sotto i botteghini rigorosamente tutti senza biglietto, il gruppo ci chiama e ci dice siccome abbiamo le braccia piccole ci fanno infilare le braccia nel botteghino riusciamo a rubare il blocchetto dei biglietti da sotto le mani della bigliettaia, da lì ci scoprono e scoppia il coas altri scontri che alla fine portano un accordo si entra con 3 persone 1 biglietto ed ogni tanto un famigerato vottà vottà. Entrati allo stadio ci posizioniamo all'anello inferiore, io rimango qualche secondo fermo e guarda la curva opposta e leggo l'immenso striscione ascolano SETTEMBRE BIANCONERO, piovono i primi fischi, io posiziono lo striscione sulle inferriate, un emozione unica, lo posiziono proprio vicino ad un gruppo storico uno dei due gruppi portanti della curva sud Nocera attuale, ritorno sui gradoni dalla curva opposta si alza il primo coro "NOCERINO PEZZO DI MERDA" noi rispondiamo con "Ascolano figlio di troia" e "con le mani quando volete"....poi si alza il secondo coro dalla curva di casa "ole ole ola FORZA PICCHIO" un coro potentissimo ancora oggi lo ricordo bellissimo, la partita scorre noi perdiamo, a stento superiamo la metà campo, continui cori contro, poi la partita finisce, il consueto "coro ma che siete venuti a fare" e noi "con le mani quando volete" si esce sempre in corteo le nostre 100 unità compatte ci guardiamo intorno qualchè ascolano ci insulta da lontano, arrivati sui pullman partiamo, ad un incrocio incontriamo qualche ascolano che lancia sassi da lontano, il pullman si ferma scendiamo ma si volatilizzano niente di che erano ragazzini, ormai si viaggia verso Nocera con la consapevolezza dentro di me che la prima fantastica trasferta è andata e sarebbe stata la prima di una lunga serie.....nostalgico di un vecchio calcio di un altra generazione
senza il tifo senza gli ultras il calcio non è niente
ps: anche se rivali rispetto per gli Ascolani, non mollate
Edited by Natchez - 10/2/2014, 00:35
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