VIVERE ULTRAS forum: I colori ci dividono, la mentalità ci unisce! (dal 23/01/04)

GIUSTIZIA PER STEFANO CUCCHI

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Spirito Ardito
view post Posted on 3/11/2009, 18:00     +1   -1




Storia allucinante, purtroppo non so se verrà mai fatta giustizia.
Ciao Stefano
 
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MILWALLFANS
view post Posted on 3/11/2009, 18:57     +1   -1




GIUSTIZIA E BASTA !!!!!
 
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roger
view post Posted on 4/11/2009, 11:59     +1   -1




ieri sera alle iene visto servizio su aldo bianzino che ha fatto la stessa fine di stefano è successo nel 2007 a perugia
poi volevo chiedere se qualcuno si ricorda del ragazzo di trieste ucciso dagli sbirri? ho sentito racconatre sua storia dalla madre di Aldrovandi 2 anni fa a Bologna ma non mi ricrdo come si chiamava ragazzo e su come sia finita la vicenda!
grazie
 
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O'Shea's pub Dublin
view post Posted on 4/11/2009, 12:16     +1   -1




IL ragazzo si chiamava Riccardo Rasman. Che immagine agghiacciante. Ma tant'è che Angelino Alfano ha detto che è caduto dalle scale, FIGLI DI TROIA TUTTI. Ciao Stefano
 
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viareggio in vena
view post Posted on 5/11/2009, 11:53     +1   -1




Ardua la vita di chi non si omologa alla morale comune...a volte basta un lieve scostamento dalla "loro" retta via, per ricevere il marchio del sistema e l'emarginazione del popolino.

Ciao Stefano...
 
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curvasudcremona
view post Posted on 5/11/2009, 14:47     +1   -1




CULTO DELLA POLIZIA E GOVERNANCE INTEGRALE

Le Vicende Di Di Stefano Cucchi, 31 anni, morto Dopo l'arresto (perchè trovato in Possesso di una dose minima di "erba"), portava evidenti sul corpo i segni della violenza subita. Prima di lui Gabriele Sandri, e Gabriele Aldrovandi morto a Ferrara Dopo Essere Stato massacrato da una pattuglia di Poliziotti, Che Hanno poi avuto una condanna mite, Che ha sanzionato un comportamento intollerabile in uno Stato di diritto. E non da meno il caso Marrazzo Che coinvolge quattro, forse cinque, carabinieri Che Hanno taglieggiato Piero Marrazzo. Per una settimana in una caserma
arma dell 'Un gruppo di carabinieri ha ordito e portato uno precisione certosina Termine con una serie di reati gravissimi. Via Gradoli è Stata Teatro di soprusi ai danni dei trans, sono fatte irruzioni stato studiate per rapinare denaro e droga, Probabilmente con episodi di ricatto uno danni di altri clienti. Una banda di criminali in divisa Che ha Agito indisturbata, Nonostante si sapesse Che la Loro attività era nota negli ambienti della malavita e della prostituzione, come mai nessun collega o superiore si è accorto di nulla?
Invece che dire delle morti in carcere? Dai dati del Dipartimento Amministrazione Penitenziaria, elaborati dall 'Associazione contro tutte le mafie, Risulta Che Negli ultimi 9 mesi ci Sono stati 138 morti Nelle carceri italiane, di 56 per suicidio. I dati ministeriali indicano ben 64,595 DETENUTI per una capienza su 205 istituti di 43,186 unità. Cioè 21,409 DETENUTI in più, stipati uno sull'altro. Ma il dato più grave, E che di QUESTI 48,5% Hanno subito una condanna da solo 31.363. Il resto è formato da persone presunte Innocenti: 33.232!
Dal 1945 al 1995, in cella si Sono stati 4 milioni di innocenti, dal 1980 al 1994 vi è Stata assoluzione per metà dei reclusi Vittime di detenzioni ingiuste. Più di un milione e mezzo di Cittadini è Stato giudicato non colpevole, degli oltre 3,5 milioni finiti di fronte ad un Giudice. E di questo milione e mezzo sono 313,000 Quelli prosciolti con formula piena. Che dovrebbero Cifre molto rabbrividire tutti i benpensanti e giustizialisti uno Senso Unico.

Le violenze poliziesche di Genova, i reati dei depistaggi messi in opera per coprirle è assolutamente Exemplum virtutis della Concezione autoritaria Che Lo Stato Propone e impone senza i Cittadini Che se ne Rendano conto, perchè se nel Parlare corrente della gente comune il marcio del mondo politico è ben rappresentato e messo alla berlina, l'azione di polizia resta sempre al riparo da Qualunque critica o sospetto.
In una rappresentazione pubblica e politica della sicurezza come Valore Assoluto, da tutelare Soprattutto Rispetto ai Problemi dell'immigrazione Che a detta di Alcuni, renderebbero le nostre città delle giungle, si indurre la pubblica opinione uno reclamare una idea di sicurezza intesa come Protezione e Volta Esclusivamente come ordine pubblico. CHE E 'UN clivage indurre il cittadino uno considerarsi in primo luogo "Potenziale Vittima del Crimine" E quindi Ragionevolmente disposto uno Progressivamente rinunciare ai "diritti", PUR DI ESSERE Protetto Dalla Minaccia Che incombe. Mai Che Venga in mente la sicurezza Che Possa Essere, Debba essere, anche intesa come L'essere al riparo dall'arbitrio di chi esercita un pubblico potere, declinata in diritti, garanzie, individuali prerogativa E, no, questo è Significato metodicamente Bandito dal discorso dominante.
SI TRATTA idea di Riduzione dell 'di sicurezza resa efficace solo Attraverso una dicotomia tra il "mondo dei devianti" e il "mondo dei normali". Dei primi è previsto Che se ne occupi la polizia, ovviamente uno beneficio dei secondi. Il fatto MA IMPORTANTE E CHE L'elemento decisivo di dicotomizzazione racconto, è una sorta di idea, di Ragionamento che, proviene da oltreatlantico, E che è ben radicato anche da noi, in base al Quale, SI PUÒ non perder tempo e denaro su "Teorie sociologiche" Sulle radici sociali e ambientali del Crimine, Che sono accusate di uno Aver troppo lungo sostenuto Politiche tolleranti e velleitarie Quanto romantiche idee di integrazione, al fine di tornare al sano principio "fascista", secondo cui "non è la società a Creare La devianza, ma sono i devianti ad Essere Responsabili del Crimine ".
Questo oltre Che Essere un Concetto di matrice fascistoide, è pure un incrollabile principio puritano, è la riedizione collettivizzata predestinazione della calvinista. Il
Crimine come risultato del libero arbitrio individuale, il prodotto della singola soggettività votata al sesso maschile e quindi "predestinata" alla Dannazione, infligge un danno Che è di natura sociale. Colpita ad esserne non solo è la Vittima di Quello Specifico atto criminale, Bensi tutta la società Nel suo complesso. Sempre Quella Società Che scomparsa tra i Fattori Che codeterminano la devianza, si ripresenta però, come sua principale vittima. Insomma, la società è sempre buona e giusta, sono i singoli ad Essere malvagi.
Questo è il continuo ritorno alla "responsabilità individuale", Che Viene poi sempre inteso che provengono reiterata difesa dell'ordine costituito, anche se questo conducono ad una
"Irresponsabilità sociale". E 'la morte della tradizione liberale, Che APRE le porte alle Funzioni dello Stato repressivo, Che diventa minimo Nella Funzione di "stato sociale", e Massimo Nella Funzione di "stato di polizia".
La repressione ha la centralità assoluta, da immunitario Ogni condizionamento o dubbio, infallibile Rende e certo di immunità chi la esercita, ossia Le forze dell'ordine.
La massima DeGenerazione A CUI stiamo assistendo in tale ambito, è la nascita delle ronde, era Laddove difficile educare gli operatori di Polizia ad un comportamento Razionale e rispettoso dei diritti umani, figurarsi come puô Essere fattibile questo in riferimento uno persone Che Non Hanno ALCUN tipo di formazione e controllo Sulle Operazioni di Ordine Pubblico.
Quello A CUI Quotidianamente si assiste, è una gara altalenante tra destra e sinistra Creare uno "domanda di sicurezza", Attraverso una retorica ufficiale Sulle FORZE dell'ordine, Che Spesso Cade in una inaccettabile copertura di abusi e vessazioni. Vi è la pretesa Che i Cittadini ammirino e accettino incondizionatamente i tutori dell'ordine pubblico, invocandone la Protezione salvo poi passare lontano venire del tutto normale lo sconfino nell'abuso, e la rinuncia uno strumenti di controllo e garanzia Che ne sorveglino l'operato .
Per non Parlare dell'enfasi apologetica Che Viene fuori in tutte le occasioni ufficiali e le sedi istituzionali, al punto da bacchettare Andrea Camilleri Quando ha Osato ben dire qualche contrarietà al bravissimo Montalbano (avercene commissari così) in Merito allo scempio di Genova!
I politici poi, fanno a gara nell'esprimere la propria solidarietà e per Approvazione Le forze dell'ordine, Che sono sempre esenti da Ogni sospetto di eccesso o di devianza, anzi, Ogni contrarietà d'opinione Viene accolta come un affronto, una bestemmia , tradimento delle Nazioni Unite, anche questo da parte di chi, interno uno Tali "corpi armati", osa Mettere in dubbio la giustezza di determinati fatti (e questo lo sostengo in Quanto ho avuto esperienza lavorativa nel Settore racconto, Quindi parlo con cognizione di causa) , stigmatizzando e isolando i dissenzienti, Che Verranno in tal modo precipitati nella "spirale del silenzio". E se qualche volta il marcio Viene uno Galla, la stampa si guarda bene dal darvi Eccessiva Importanza, perchè la polizia non Giudica, agisce, e dunque PUÒ non sbagliare. Se l'errore giudiziario è contemplato nel Dibattito pubblico, l'arbitrio di polizia non lo è, l'accusa più ricorrente è fatta normalmente alla Magistratura, colpevole di metter fuori i delinquenti Che Le forze dell'ordine tanto faticosamente catturano. Ma Attenzione Che se il giudizio sulla Magistratura PUÒ divergere uno seconda delle stagioni e convenienze, sull'infallibilità Quello della polizia è assolutamente unanime. L'esempio della mattanza di Genova e peculiare, pur di assolvere gli esecutori materiali Nella scuola Diaz, nonchè per le vie della città e Nella caserma di Bolzaneto, si è arrivati alla distruzione delle prove, assolto e riammesso in servizio il carabiniere Che UCCISE Carlo Giuliani .
Se si respinge a priori Qualsiasi influenza degli Squilibri sociali sui Comportamenti dei devianti, si avrà l'esclusione di Qualsiasi Efficacia delle Politiche Sociali; se la centralità assoluta Sarà Ancora sulla repressione, Dalla responsabilità sollevata, dal condizionamento del dubbio o dell'insufficienza, l 'infallibilità di chi esercita la violenza di stato questa non avrà contenimento alcuno. A questo punto il ricorso alle Forze di polizia per Risolvere qualsiasi problema Nelle varie sfere della vita civile, non avrà più limiti, con molto Conseguenze Pericolose per i cittadini di uno "stato di diritto".
ESISTE un problema di consumo di spinelli nelle scuole superiori? Si chiederà ai carabinieri di Compiere azioni improvvise di controllo, con cani ed eventuali Manganelli. E questo Stato era proposto nel 2007 non da un governatore del Texas, ma da un ministro della Salute di un Governo di centrosinistra in Italia!
Siamo entrati in un'ottica di repressione vista come una missione risolutiva, "antisociologica" delle frange Pericolose, INTESE lombrosianamente inclini al Crimine.
Nonostante QUESTI gruppi sociali Siano interni alle società sviluppate, ideologie riflettano NE E Comportamenti, Atteggiamenti e Abitudini, Vengono considerati "corpi estranei", o peggio come nemici, Configurando l'azione di polizia come azione di guerra (si pensi al reato di clandestinità) .
Le forze dell'ordine non appaiono più come una articolazione sociale dell'ordine, con vincoli e limiti volti uno garantire la tutela del soggetto, ma come un esercito schierato uno difesa della nazione, dove le Necessità di sicurezza e ordine assolvono da soprusi e prevaricazioni dei più deboli. Si mettono in atto mezzi sempre più razionali per RAGGIUNGERE Obiettivi sempre più irrazionali.
Il 1984 di George Orwell, Spauracchio del liberalismo, ci ricorda in Quella frase significativa del libro "se il fascismo Fosse tornato, non avrebbe indossato la camicia nera, ma la giacca di tweed".
Forse l'Obiettivo è Desiderato Quello di una integrale governance? Francamente preferirei uno Stato in CUI non dover Avere paura Che se disgraziatamente un ragazzo (magari mio figlio, i nostri figli) fermato per Possesso di droga Venga massacrato dai tutori dell'ordine costituito. Un invito ai governanti, Che non PUÒ Essere declinato in Virtù del culto della polizia.

Loredana Biffo


ASSASSINI E SOLO IL MONDO ULTRAS, E NON TUTTO, SOLO NOI, LO DICIAMO DA UN BEL PO, ECCO LA REPRESSIONE CHE DICIAMO, LE PROVE CON NOI, LE LEGGI CHE EMETTONO E LA LORO VOGLIA DI FARCI STARE ZITTI...

ALTRO CHE TESSERA DEL TIFOSO...

BASTA VIGLIACCHI
 
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QuelliDiScalea
view post Posted on 9/11/2009, 10:01     +1   -1




pare che si stia muovendo qualcosa...giustizia!!!!
 
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utv
view post Posted on 9/11/2009, 10:50     +1   -1




Volevo solo postare il link di un gruppo facebook dedicato a tutti i casi di OMICIDI da parte della polizia italiana.

https://www.facebook.com/group.php?gid=209200661152

In questo gruppo è stata lanciata l'idea di una manifestazione contro ogni abuso di potere. L'idea è buona, e credo che noi come ultras potremo portare il nostro contributo.
 
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IMUA
view post Posted on 9/11/2009, 11:31     +1   -1




sabato è stata organizzata una manifestazione a torpignattara, quartiere in cui viveva Stefano, dove alla fine del corteo si sono verificati alcuni scontri con la polizia che prontamente ha utilizzato manganelli e lacrimogeni!
 
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tigrearkan
view post Posted on 9/11/2009, 13:09     +1   -1




Ragazzi....
nn si discute che i polizzitti abbiamo sbagliato...
ma Cucchi era un ex-tossicodipende e mo era uno spacciatore....
quindi ci hanno levato un grosso peso dalla socita'
detto questo ACAB
 
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c'mon wolf
view post Posted on 9/11/2009, 13:29     +1   -1




Ma prima di scrivere lo azionate il cervello ??
Sempre che, abbiate qualcosa nel cervello !!!!!
 
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tigrearkan
view post Posted on 9/11/2009, 13:32     +1   -1




CITAZIONE (c'mon wolf @ 9/11/2009, 13:29)
Ma prima di scrivere lo azionate il cervello ??
Sempre che, abbiate qualcosa nel cervello !!!!!

io nel cervello ho qualcosa....
la smettiamo di accusare sempre gli altri....
le comunita' chi le mantiene???i drogati o gli spacciatori lavorano legalmente???chi li mantiene cn la sanita pubblica????
 
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utv
view post Posted on 9/11/2009, 13:49     +1   -1




CITAZIONE (tigrearkan @ 9/11/2009, 13:32)
io nel cervello ho qualcosa....
la smettiamo di accusare sempre gli altri....
le comunita' chi le mantiene???i drogati o gli spacciatori lavorano legalmente???chi li mantiene cn la sanita pubblica????

Seguendo il tuo discorso si potrebbe dire lo stesso sui napoletani.
 
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O'Shea's pub Dublin
view post Posted on 9/11/2009, 14:29     +1   -1




Tigre arkan un ti rispondo solo perchè non è il posto adatto, quindi evitiamo di svaccare sempre ogni discussione cazzo.
 
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Contea di Trieste
view post Posted on 9/11/2009, 14:47     +1   -1




Stefano Cucchi è morto perché era drogato e pesava 42 chili. È questa la tesi del sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Carlo Giovanardi, secondo cui il 31enne romano morto a Regina Coeli il 22 ottobre, “era in carcere perché era uno spacciatore abituale” ed “è morto, e la verità verrà fuori, soprattutto perché era 42 chili". Parole pesantissime quelle del sottosegretario, che per la sorella del ragazzo morto misteriosamente "si commentano da sole".

"LA DROGA E’ LA VERA COLPEVOLE"

Il sottosegretario, intervenuto su Radio 24, sostiene che se c’è un colpevole è la droga “che ha devastato la sua vita. Era anoressico, tossicodipendente, poi c'è il fatto che in cinque giorni sia peggiorato, certo bisogna vedere come i medici l'hanno curato. Ma sono migliaia le persone che si riducono in situazioni drammatiche per la droga, diventano larve, diventano zombie: è la droga che li riduce così".

LA SORELLA DI CUCCHI: GIOVANARDI SI COMMENTA DA SOLO

"A Giovanardi che fa queste dichiarazioni a titolo gratuito rispondo semplicemente che il fatto che Stefano avesse problemi di droga noi non l'abbiamo mai negato, ma questo non giustifica il modo in cui è morto". "Non voglio aggiungere altro - conclude la sorella Ilaria - la cosa che ha detto il sottosegretario si commenta da sola".

LA VICENDA: MORTO NEL CARCERE REGINA COELI

Stefano Cucchi, il 31enne deceduto il 22 ottobre in circostanze ancora da chiarire, sei giorni dopo l'arresto (è stato fermato con 20 grammi di droga), nel reparto penitenziario dell'ospedale Sandro Pertini di Roma. Il pm Vincenzo Barba, titolare degli accertamenti procede, per il momento, contro ignoti. Alla base della configurazione dell'ipotesi di reato la tipologia delle lesioni riscontrate sulla salma. La famiglia del giovane morto ha autorizzato la pubblicazione delle foto del cadavere con evidenti segni di lividi e ferite sul corpo. Gli interrogativi ai quali i magistrati intendono dare risposte sono diversi. Sulla vicenda interviene anche il ministro della Giustizia, Angelino Alfano. "Ho già risposto in Parlamento e ci sono indagini in corso".



Giovanardi... stai zitto che fai più bella figura, la prossima volta
 
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66 replies since 30/10/2009, 10:33   3604 views
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