Sminkionauta |
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| raspadura sul tavolo chinotti al bancone... bello sto locale giardino: bau bau bau bau bau, cai cai cai cai cai, bau bau bau bau, cai cai cai, non facciamola lunga disse il cocker al carlino sorgente sana dalla tana della donna nana Pablo Neruda fatti i cazzi tuoi ! mollami ! la vipera e i suoi parenti serpenti le allegre risate dell'enoteca i carbonari bisbigli della biblioteca le bronze abbandonate nel frastuono della discoteca uomini a dondolo per giovani puledri donne a pecora per giovani torelli pecore a cane per giovani sardi lavori a cazzo di cane per giovani apprendisti dove cazzo sono i coperchi del diavolo ? il brodo di dado spanato la vite autofilettante e l'uva da tavolo da lavoro donne del paese limitrofo a quello del bue panchine al parco, vuote come materassi senza corpi non ci sono più i futuri di una volta scamosciamenti adolescenziali per maturi asociali sono un tipo griffato, anche le borse sotto agli occhi sono di Louis Vuitton mi sarebbe piaciuto guardarti la lumaca achtung ! achtung ! achtung ! in corsia 4 il Dottor Mengele abbiamo un altro infedele ! gli strazianti pianti della mamma coccodrilla i precisi innesti del caymano la rilassatezza del drago di kòmodo Marò detenuti dagli indiani, scende il consumo di riso basmati com’è bello innamorarsi da scalzi la luna cala… tossicodipendenze dello spazio motivazioni: se fa altri 100 punti fragola la nominiamo imperatore della corsia surgelati la CGL si schiera con i portaombrelli, sciopero ad oltranza, umidità pericolose sui pianerottoli Monti tassa le evaporazioni assistite com’è strano… mi facevano un romantico a Milano il disagio greve che si scarica nel correre sotto la neve che pathos ! sembra una partita d’altri tempi ! ci vorrebbe una radiocronaca in latino delfino goloso, pesce sega permaloso seee mmmpff leccami la panna sul mio seno ! naaaa …c’hai mica un kinder bueno ? cupidigia da barba grigia riflessioni di una sputacchiera su rai4 nervi tesi, vernissage di film danesi corso Como e i suoi locali con lo spaccio di erezioni officinali ebbro dal culo glabro l’azzurrino gesso a macchie di leopardo, sul verde panno del tavolo da biliardo all’eunuco monco nella mecca manca minchia le fragorose tigri del bengala Pablo Neruda fatti i cazzi tuoi ! te l’ho già detto ! gli entusiasmi difettosi da giovani tifosi la prelibatezza del miele delle api morte il vero varo dell’avaro l’infettività dell’egoismo più non bara il baro nella bara il cavallo è morto nonostante fosse cresciuta l’erba nella manifestazione di forza nuova il fascio si è fatto di ogni erba il Re si è incazzato con il fascio perché si è fumato la sua erba l’erba cattiva cresce sempre e non se la crema nessuno ognuno pensa per se e Dio fa i rutti il mio cuore con la lebbra senza le sue labbra offerta di uomo a tranci privo di esigenza di slanci pan di stelle sulla via lattea lo sgarro dello sgherro si risolve col ferro rimmel sul ciglio della strada fave fresche in insalata, pedofilia culinaria ho abusato delle mie lacrime non si scherza col cuoco la mosca nel silenzio, volava giusto per rompere i coglioni ho messo i miei odori in ordine cronologico i gusti son gusti ma la merda non è buona
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