Sminkionauta |
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| Koala alla stazione di Brescia non ho fatto bum bum sul pavimento crisi da spaccio tremori freddi per cuori caldi mi tiro i peli del naso perché mi piace lacrimare il bagliore nella rissa diafana cera per la bella cameriera il veleno masticabile del silenzio ti pomperei da schienata cardamomo nauseante nelle giornate soleggiate sulla pelle bianca, nei disposti a forma di illusione la ruvidità della trasparenza pelo di figa in fattoria, disoccupazione per buoi e carro al bar…infarti da sciamano nei mercoledì degli anni bisestili contorsionismi da panchine in pietra nelle tempie ribalzanti pugni d’addio donne senza coda prendono le carrozze di testa solidità da telefono portatile equivocata in inturgidimento pelvico false paternali per uomini tutti uguali i tendini del polso idonei per pippare gomme alla nicotina sputate nell’erba la befana vien di notte col mercedes cabinato anche il migliore si sbaglia, e si trova a sudare nella banca d’Italia suore casual con tonaca fred perry acque toniche dal kebabbaro gita sul fiume con Caronte se dormo di notte sul divano, alla mattina cago da soprano infermieri alla mano nel Beneventano mansarde sotterranee volevo un piattino dietetico ma ho preso mortadella senape e peperoni, RUSTICO LIFE STYLE ginocchia sui ceci per ciucciare una fava le immense capacità di mimetizzazione degli ausiliari del traffico il liquido corrotto del capezzolo timido le stridenti urla degli ausiliari del traffico quando escono dalla modalità mimetizzazione Pino e il suo salame felino nella bresaola di Paola la basilica e la sua facciata di bronzo licenza di indecenza per Sua Eccellenza piccioni sui cornicioni della chiesa, cagano sopra a baci profondi la volpe sobria che non arriva all’uva le lingue malvagie mi mettono a mio agio il cane pacifico non mena la coda lei con sei maglie si vestiva a cipolla, lui con due sembrava un finocchio nel sole del mattino calmo il tuo culo nel mio palmo
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