QUOTE (Chi l'ha visto? @ 30/8/2006, 11:26)
QUOTE (Pazzi Scatenati @ 30/8/2006, 10:48)
la mia causa non avrà mai dalla sua un animale del genere.
Secondo: la tua causa li ha già avuti dalla sua, animali del genere: ALCUNI anarchici in Spagna
Ma la storia poco insegna (in queto caso davvero, non come quando è chiamata a tesimone a sproposito) a chi vede tutto con un filtro, o meglio con un paraocchi...
E lasciando perdere l'anarchismo, TUTTE LE CAUSE degli ultimi due secoli hanno usato gente del genere. A me la storia non avrà insegnato niente, ma tu purtroppo non la conosci per nulla, figliolo (IO posso dirlo).
p.s.
Il fatto che abbia detto che è esistito non significa anche che ti abbia esortato a fartelo piacere o a fartelo meno dispiacere. Semmai ho esortato a cercare di SAPERE e cercare di CAPIRE. Lo so, è difficile e scomodo, ma che vuoi, c'è gente ingenua che ritiene possibile formarsi un'idea LIBERA solo così, senza fermarsi troppo a slogan e filastrocche...
p.p.s.
Dopo aver letto le gesta di Stalin e dei suoi, ancora non penso proprio che i livornesi abbiano il cervello nel culo. Fose la differenza tr me e te sta tutta qua... figliolo.
Mi sento di dire la mia e in qualche maniera concordare con "chil'havisto?", pur giudicando leggermente estremo il suo distacco sulla faccenda (io continuo per esempio ad essere sconcertato di fronte a certe brutalità), ma comunque meglio un lucido distacco che la solita coltre di stronzate. Col massimo rispetto, si intende.
Non si tratta di fare di ogni erba un fascio
e di cominciare la solita garetta a chi l'ha fatta più grossa, il libro nero etc.etc.
Ma quasi tutti i momenti topici della storia si son portati dietro un bel po' di nefandezze di questo tipo (forse la rivoluzione cubana no... mah, non so, comunque si son dati da fare dopo).
Ho un prozio, che quando ero un muletto, mi raccontò l'orrore provato nel vedere in prima persona (e col mitra in mano) certe azioni dei partigiani titini in Yugoslavia (lui, disertore e partigiano, fu arrestato e internato in un campo di prigionia nazista, evase e si unì ai partigiani yugoslavi). E con aberrazione, dopo tanti anni e nella sua ignoranza di contadino, bollava gli slavi ("drusi" in dialetto e dispregiativo) come "bestie".
Ciò nonostante combattè, e anche durante tutto il resto della sua lunga vita, i principi son rimasti gli stessi che lo avevano mosso all'epoca, e cioè un sincero (e forse ingenuo, col senno di poi) ideale di riscatto e libertà.
Questo per dire che è infantile la frase LA MIA CAUSA NON AVRA' MAI... eh, sticazzi. Nemmeno la mia (che non so nemmeno qual'è). Ma ti ci sei mai trovato in situazioni solamente paragonabili a quelle?
Le guerre si portano dietro di queste cose, più o meno tutte mi pare, e leggendo certe cose sull'Iraq o sulla Cecenia, direi che più o meno la storia continua... e lasciamo stare i laziali e gli ultras che quello è un passatempo.
