| COMUNICATO di SCIOGLIMENTO "ULTRAS CURVA SUD LANCIANO" E’ con amarezza e dispiacere che ci apprestiamo a scrivere queste ultime ma doverose righe a firma del gruppo “Ultras Curva Sud Lanciano”. Analogamente a quanto sta accadendo in altre realtà più grandi, il sistema Tessera del Tifoso anche nella nostra città è riuscito a dividere e a disgregare. Nel periodo più bello della storia calcistica lancianese, quello che prossimamente vedrà la compagine rossonera calcare i campi della “Serie B”, ci troviamo a fare i conti con un inutile strumento finalizzato alla limitazione della libertà personale e con la divergenza di vedute che esso ha comportato. Forte e netta la spaccatura creatasi all’interno del gruppo: da un lato l’intenzione di anteporre l’IDENTITA’ a tutto, continuare a sostenere la Virtus ovunque, anche al costo di aderire al progetto Tessera o acquistare biglietti garantiti da tesserati; dall’altro l’esigenza di riconoscersi in una MENTALITA’ contraria a quella della massa, assicurando il sostegno alla Virtus nelle partite casalinghe e muovendosi in trasferta solo quando ritenuto opportuno, sprovvisti sia di Tessera e sia di biglietti garantiti. La gara di ritorno della finale Play-Off, disputata a Trapani e terminata con l’approdo del Lanciano in “Serie B”, è stata l’ennesima dimostrazione di come questa nuova forma repressiva (quale riteniamo la Tessera del Tifoso) non permetta più di conciliare due pesi (identità e mentalità) di così notevole importanza. Dal match di Trapani fino a questo momento, il susseguirsi di punti di vista distanti e talvolta diametralmente opposti sul come andare avanti e il mancato rispetto di certi codici comportamentali ci fanno chiaramente intendere che, un discorso da gruppo portante all’interno dell’amata Curva Sud, non ha più ragione di esistere.
E’ a malincuore ma con molta umiltà e coerenza che, per le motivazioni sopra riportate, ci sentiamo in dovere di comunicare lo scioglimento del gruppo “Ultras Curva Sud Lanciano” fondato nell’estate del 2004.
Durante questi anni abbiamo combattuto numerose battaglie, sia a difesa della squadra che sul petto porta il nome della nostra antica e gloriosa città e sia a tutela di coloro che di questa città e di questi colori ne hanno fatto il proprio stile di vita. Sintetizzare 8 anni di militanza vissuti da “U.C.S.L.” crediamo sia pressochè impossibile. Ci limitiamo a menzionare alcuni periodi e azioni particolarmente significative partendo dall'anno delle diffide post-Rimini, forse il più duro e impegnativo col gruppo ridotto ai minimi termini, per proseguire con l’ “era Di Stanislao”, il “Camplone non si tocca”, le contestazioni nella gara Lanciano-Ravenna, i tanti faccia a faccia, la salita a Frontignano, gli abbonamenti boicottati, l’ abbandono della Sud, il “ghetto” nei Distinti, una città “contro” ...perchè?, i fischi “amici”con la Lucchese, Lanciano-Pescara sempre ai Distinti, Di Stanislao defenestrato, l’apertura della Sede Ultras “Guido De Simone”, il ritorno nella Curva Sud, “Il Lanciano ai lancianesi” e l’inizio dell’ “era Maio”, “Non si chiede il permesso per essere liberi”, le manifestazioni contro la Tessera del Tifoso prima a Latina, poi a Roma, il rifiuto ad autorizzare i consueti striscioni e tamburi, l’anno della balconata quando, zoccolo duro a parte, dei colori rossoneri sembrava non importare più nulla a nessuno, il campionato appena trascorso, i Play-Off e, infine, la meritata “Serie B”. Beh, una carrellata di ricordi che hanno indelebilmente segnato il cuore di chi questi anni li ha vissuti sulle gradinate del “G.Biondi”.
La stagione calcistica 2012/2013 è ormai alle porte, ma l’assetto della Curva Sud resta ancora da definire. Teniamo a precisare che il nostro scioglimento non pregiudicherà in alcun modo l’attivismo Ultras frentano. Al momento possiamo dire con certezza: - che un’entità portante vera e propria è assente; - che alcuni EX appartenenti agli “U.C.S.L.” seguiranno la Virtus sia nei match interni e sia in quelli esterni aderendo o al progetto Tessera del Tifoso o ai mezzi ad essa correlati; - che altri EX appartenenti agli “U.C.S.L.” proseguiranno nella direzione di una strada già presa: quella che affianca all’amore e alla passione per la maglia e per la città, lo stesso amore e la stessa passione per la propria libertà. Un nucleo forse non vastissimo, ma unito, compatto ed affiatato di amici si riconoscerà dietro drappi “non conformi” e comunque attinenti ai temi che saranno loro più a cuore. Incitamento e sostegno nelle partite casalinghe non verranno mai meno, anzi i ragazzi (ma anche ragazze) che si sentiranno parte di questa voce “fuori dal coro” ce la metteranno tutta affinchè l’undici rossonero possa essere supportato nel migliore modo possibile. Per quanto riguarda il discorso trasferte, contrari alla sottoscrizione dell’odiosa e più recente Fidelity Card, all’acquisto di biglietti garantiti e a tutti gli altri mezzi legati alla Tessera del Tifoso, tale rappresentanza Ultras deciderà per conto proprio e per ogni singola partita esterna se e come presenziare, senza fornire ulteriori spiegazioni a nessuno.
Per concludere, ci preme veramente rendere grazie a tutti coloro i quali, nel corso di questi 8 anni, si sono identificati dietro la sigla “Ultras Curva Sud Lanciano”, a tutti quelli che hanno contribuito, chi di più e chi di meno, a farci conoscere e rispettare nel panorama nazionale e in modo particolare a quei ragazzi che, nell’anno delle diffide post-Rimini (stagione 2005/2006), con impegno e sacrificio si sono adoperati al fine di garantire la rappresentanza Ultras lancianese ovunque e comunque. Grazie a tutte le tifoserie gemellate (Andria, Bisceglie e Montevarchi) e a quelle amiche (Lausanne, Cosenza e Ravenna) che con noi hanno condiviso tanto e con le quali, il nuovo movimento, si augura di poter condividere ancora tanto e meglio. Infine, rivolgiamo il pensiero più grande a Guido e al Generale, che hanno scritto pagine meravigliose della storia Ultras a Lanciano e che ora ci guidano da lassù.
Lanciano, lì 20/08/2012
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