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| UDINE. Pomeriggio movimentato al Friuli. Una trentina di tifosi della curva nord si sono presentati allo stadio e hanno chiesto di avere un colloquio con Guidolin. Nessuna contestazione pesante, ma un confronto civile e al tempo stesso deciso. Al tecnico è stato rimproverato il fatto di aver definito «Udine un posto come tutti gli altri in Italia, dove si critica il giocatore invece di difenderlo come avviene all’estero». Il problema per i ragazzi della curva non sono tanti i rusultati quanto le prestazioni: «Non vogliamo più vedere “morti” in campo, e soprattutto gente che passa la notte in giro per locali».
In un secondo momento la numerosa delegazione della curva ha voluto parlare con i tre senatori: Di Natale, Pinzi e Domizzi, in un secondo momento tutta la squadra è uscita nel parcheggio interno del Friuli e ha ricevuto un richiamo collettivo. Per una piazza tranquilla e civile come quella di Udine si tratta di una sorta di evento. Adesso sta ai giocatori avere una reazione d’orgoglio sul campo a cominciare dalla trasferta di Catania. Si può vincere o perdere, ma bisogna uscire dal campo con la maglietta sudata.
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