casual_napoli |
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| Ag ha ragione, quando le cose diventano di moda si creano le divise, ma negli anni 80 in inghilterra era diverso. certo vedevi pringle, fila, tacchini, adidas, ma non standardizzato come oggi che se ti metti un qualsiasi capo stone island (che magari hai da 10 - 15 anni come capita a me) tutti che ti dicono ah vuoi fare l'inglese e bla bla bla. oggi fra trainers bianche, jeans levi's, giubbotti stone island e capelli buerberry la divisa è bella che servita. ma essere casual significa avere stile. significa pure andarsi a scovare una vecchia giacca da tuta ellesse anni 70, vecchie polo tacchini, giacche marina yachting, mettersi ste cose abbinandole con anfibi o scarponcini dr martens. se il casual significò abbandonare l'abbigliamento skinhead, oggi vanno recuperati molti abiti di quello stile, come i giubbotti harrington, i maglioncini o gilè col collo a V fred perry o ben sherman.
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