CITAZIONE (papubi @ 18/9/2019, 18:25)
Leggo da altre parti che molto è dovuto dalla società che vuole "riappropriarsi" di quei posti in curva.
Come se la quasi totalità di chi ci andava non pagasse l'abbonamento o il biglietto (carissimi tra l'altro).
Ma la proprietà preferisce che in quei posti si siedano i tifosi con il cappello da giullare che, oltre all'abbonamento/biglietto, si lascia supinamente spennare andando al museo, al ristorante, allo store; e che se serve gli fai sventolare la bandierina della coreografia della società o cantare le canzoncine trasmesse dagli auto parlanti. Hanno decine di milioni di tifosi indottrinabili così.
E' business mascherato da crociata per una finta legalità, è una visione distorta della gestione della cosa pubblica e privata tutta italiana, perché neanche in Inghilterra o Germania (con gli stadi di proprietà) si sono spinti così oltre come nel nostro paese si vogliono spingere in futuro
Quando tutte le big italiane avranno il proprio stadio, succederanno esattamente le stesse cose anche se con dinamiche e pretesti diversi
Lo andavamo paventando da alcuni anni, adesso tutti hanno anche "un modello" da seguire sul come farlo.
Cito quanto hai scritto perché leggo concetti e conclusioni di grande equilibrio che centrano il tema senza perdersi in rivoli inutili.
Credo di non essere capace di tanto quindi umilmente esprimo un pensiero.
L’idea di creare diatriba True Boys/ Toia non mi stupirei fosse nata dalla stessa società, vista la quasi coincidenza temporale con l’inizio delle indagini a Torino.
Che una società come la JUVENTUS SPA e soprattutto che una famiglia potentissima e ricchissima dopo essere caduta molto ingenuamente nella storia della ndrine non facesse nulla di veramente eclatante e clamoroso per liberarsi da accuse di connivenza, mi pareva impossibile. Nessuno ci è mai riuscito, la politica si è sempre messa a novanta gradi, chi ci ha provato ha dovuto poi dire “sono spazzatura”.
Così come un questore insediato il 3 aprile di quest’anno che dichiarava quel giorno, fiero e impettito che «La città usata come laboratorio per strategie che vanno oltre» .
E di una digos particolarmente zelante che non trova riscontro in nessuna città italiana.
E se 100km più in qua certi personaggi sono stati fatti tornare (Ren B, Vit B), fanno a cazzotti e poi per tranquillizzare Mamma pubblicano foto, significa che Mamma è più matura, più grande e non vuole casino perché sennò non si lavora.
www.avantionline.it/viaggio-tra-le-...-destra-e-clan/Per chi ama le serie Netflix:
“ma c’era una cosa che ciascuno di loro doveva sapere: che questa idea aveva avuto la benedizione delle Autorità (politiche) perché senza quella in Messico non vai da nessuna parte”
(identico in Italia, tranne che a Torino)