Stagione Italiana 2019-2020

Ciao LiveForever!

Che notizia disgustante. Sostanzialmente daspati per essere andati in trasferta.

Anche se sono abbastanza convinto che gran parte di questi daspo verrebbero demoliti da qualsiasi tribunale.
Però l'han giocata bene, purtroppo, perché per un daspo di un anno senza firma credo che nessuno o quasi si metterà in ballo con gli avvocati. Però intanto han creato il precedente per tutto il gruppo forte, e alla prossima volta che ne beccano anche solo uno, son svariati anni con firma.

è triste constatare come ormai l'obiettivo sembra sia non sia più evitare i disordini ma rovinare la vita alla gente che va in curva.

Ho lasciato la vita da stadio da un po'ma nei cortei da anni che si usano come strumento. Ti prendi una denuncia se dalle foto beccano una macchia dei pantaloni figuriamoci per le scarpe. Quando si fa qualcosa si copre tutto

Negli anni 90 magari faceva molto colore. Le stesse tute bianche erano molto riconoscibili prese singolarmente. L'idea invece ora è che dopo che hai fatto ti spogli cosi che non ci sia nessun riferimento nei filmati tra prima, durante e dopo. Ovviamente tutto si gioca sull'evitare di essere beccati mentre ti travesti e ti svesti.

Quindi ci sta che in un mondo di telecamere ci si copra le scarpe

Alla fine oggi è praticamente inutile fare qualcosa con una sciarpa al viso o il cappuccio tirato su. Con tutti i filmati e foto che ci sono ti beccano comunque e se non fai niente ma stai lì mel mezzo bendato ti becchi magari un travisamento aggratis.

Un grazie ai Brindisini per la solidarietà dimostrata.

Dal Tirreno Piombino

Piombino, si è arrivati al contatto fisico in centro storico dopo la partita Piombino-Lebowski anche se non ci sono stati scontri violenti. Tutti identificati, ora le riprese delle telecamere sono al vaglio per valutare i provvedimenti


10 GENNAIO 2020
PIOMBINO. La vittoria sui nerazzurri del Piombino era stata netta quanto meritata. Ma un gruppetto di tifosi del Centro storico Lebowski non si è accontentato e subito dopo la partita ha dato vita a una specie di raid in centro storico, fermato dagli agenti del commissariato, a loro volta aggrediti prima di riuscire a riportare l’ordine. È accaduto mercoledì pomeriggio dopo il recupero della partita del campionato di Promozione che ha visto il Lebowski imporsi col punteggio di 2-0 superando in classifica i nerazzurri e insediandosi al secondo posto.. Lebowski, considerata una delle più originali società del panorama nazionale calcistico, un progetto che punta all’integrazione attraverso il calcio, è sempre seguito da un gruppo ultrà. Una tifoseria caldissima e, almeno fino a mercoledì, considerata anche molto corretta, che si muove sempre in massa. Mercoledì in realtà i tifosi fiorentini erano una quarantina.

Secondo la ricostruzione della polizia di Stato, i tifosi dopo la partita sono sfilati davanti al commissariato in via Ferrer. Sembravano molto agitati, qualcuno forse aveva bevuto un po’ troppo, probabilmente cercavano un bar per festeggiare, ma dal gruppo sarebbero partiti anche insulti alle forze dell’ordine.


Fatto sta che gli agenti li hanno seguiti a distanza. E la loro attenzione ha probabilmente evitato guai grossi. Infatti arrivati in via XX Settembre alcuni tifosi del Lebowski avrebbero tentato di togliere una bandiera dalla facciata del circolo “Berlinguer” del Pd. È a quel punto che gli agenti sono intervenuti anche per evitare la possibilità di scontri con altri giovani che si erano accorti di quanto stava succedendo. Solo che gli animi erano molto accesi e i poliziotti erano troppo pochi per fronteggiare l’aggressione dei tifosi. Così sono stati chiesti rinforzi e rapidamente sono giunti altri uomini: si è arrivati al contatto fisico ma non ci sono stati scontri violenti, gli agenti sono riusciti a riportare l’ordine e i tifosi sono sciamati verso viale del Popolo. Non è finita qui perché al pullman che doveva riportarli a Firenze i tifosi hanno trovato gli agenti che li hanno identificati uno per uno. In queste ore vengono visionati anche i filmati di alcune telecamere per valutare la possibilità di denunce e dell’emissione di alcuni Daspo, la misura che comporta il divieto di accedere a manifestazioni sportive. —(cloz)