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| Il periodo di cassa integrazione ha riguardato anche il mondo calcistico. Basti pensare i magazzinieri del Napoli (ADL si conferma, mentre Gattuso o Mertens hanno aiutato i dipendenti, guardate a cosa siamo arrivati). Il calcio economicamente è un vuoto a perdere, considerato i bilanci delle società di calcio, ad esempio da ragioniere, l'inter sarebbe fallita una decina di volte nella sua storia, la juve non si spiega perché non vada in fair play, la Roma ha i bond spazzatura, il Milan attualmente non so a cosa si regge se non a speculatori, le altre società tipo Fiore o Napoli son fallite nel corso della loro storia e rinate "ingiustamente"... La storia mostra un carrozzone di società piccole che si reggono grazie a plusvalenze strane, tra i tanti soldi che girano, molti sono artifizi contabili. Per la questione Stato Italiano, è quasi anacronistico che non stiamo ancora come la Grecia o l'Argentina.
P.s è per questi motivi che un pensiero facile, scontato, banalotto come IL CALCIO è DELLA GENTE è vero. Perché nonostante tutto, ci sono persone che hanno dato, danno e continueranno a mettere ogni briciolo di sé per una passione.
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