Effecì – Partizan
Nessuna funesta colonna di fumo si è alzata sulle macerie di Milano. Chi si aspettava una campagna saccheggiatrice e sterminatrice è rimasto fortemente deluso. Papubi si è messo in viaggio sulla sua boia jap che ancora non era pomeriggio, mancava poco al mezzodì quando ha baciato moglie e figli, li ha stretti a se come fosse l’ultimo abbraccio, lacrime atterrite han solcato i volti di tutto il parentame, ma lui, audace, è salito in sella e si è lanciato in direzione Milano. Nel suo tragitto ha incontrato svariati torpedoni balcanici, incurante del pericolo ha alzato il dito medio della mano sinistra ad ogni sorpasso, poi causa i problemi alla prostata ha dovuto fare numerose soste negli autogrill, buon per lui che gli invasori non avevano accesso alle strutture organizzate, li han fatti pisciare solo nelle piazzole di emergenza bruciando nei fatti con le loro urine alcoliche tutte le nostre tricolori ortiche. Alle ore 17 è giunto finalmente a Milano (ci ha messo poco eeeh), trova le mie chiamate sul chiacchierone quindi mi telefona e mi comunica la sua posizione, io nel frattempo l’aggiorno sulle dinamiche, e lo metto al corrente di un patto parallelo stretto da me medesimo con delle meretrici cinesi del centro massaggi. Alla mia notizia si prende 5 minuti in più per sciacquarsi le palle. La sua cuccia non dista molto dalla mia fattoria, ma io sono in grave ritardo, quindi gli suggerisco di avviarsi anticipatamente allo stadio Giuseppe Meazza, raccomandandolo di utilizzare il pollaio del parcheggio e non sostare la moto nel piazzale. Io esco dal lavoro alle 17,30 circa, quindi mezz’ora dopo la partenza di Papubi, nel frattempo mi arrivano più telefonate di the beauty e di Jober che mi additano a coniglio in quanto non sono ancora presente sul campo di battaglia, Stoner era già in barriera anch’egli in adrenalina sana. Insomma io arrivo nella mia dimora, lascio indicazioni al mio maggiordomo su cosa volevo indossare quest’oggi, lancio la mia borsa documenti sulla panchina all’ingresso, prendo sul e chiavi della moto, mi ascensoro nel box ed arrivo in zona stadio in men che non si dica. Nonostante la descrizione dei cattivi orchi avvistati in metropolitana, in P.le Lotto io non ho visto nessuno, quindi ho imboccato il V.le Caprilli ed ho fatto una penna in vero stile disagiato/disonato mettendo dentro 4 marce, alla fine del V.le (su due ruote) toccavo i 170 velocità disonante anche per il coniglio più coniglio e i caramba mi han fatto l’applauso. Nessuna birretta al chiosco della sciura, mi incammino al baretto e nessuno mi chiede le generalità, eppure ero convinto che con il trasferello appiccicato in fronte avrei potuto essere scambiato per un cattivissimo becchino. Al baretto Papubi non c’è, stava ancora girando sulla tangenziale piangendo lacrime di panico sul suo navigatore scrauso, in compenso ci sono delle facce che mancavano all’appello da anni e anni, quindi già si capisce che il tam tam ha toccato tutti i cuori nerazzurri. Bacio tutti i presenti, mi piace sempre molto baciare sulle guance amiche e amici, mi fa sentire come se fossi entrato in casa mia, Jober mi fa segno della sega, The Beauty è tirato e anche bello sbarbato, Stoner rilassato mi fa notare tutte le vecchie glorie. Arriva Pinocchio, Bau, Papubi, e si aggiungono anche loro al gruppo, le ragazze salgono sopra a presidiare, più tardi ci informeranno di quanti sono, dove sono, cosa fanno e soprattutto se chiedono di me. Restiamo lì tutti, senza cori, ci aspettiamo che arrivi qualche panzer con la torretta minacciosamente puntata verso di noi ma nulla, come bombi intorno ai fiori in cielo volano elicotteri, obbiettavi mante si è un pò tesi, ho notato che qualcuno si teneva vicino delle bottiglie di vetro, probabilmente per romperle e usarle come si vede fare nei film western, io mi sono riuscito a procurare solo una bottiglia in plastica di acqua vera frizzante. Qualcuno ha suggerito di portare su un x-max 500 giusto per lanciarlo ancora dalla gradinate, abbiamo desistito appena è arrivato il proprietario… Insomma scorrono i minuti ma succede niente, qualcuno dice che sembra Inter vs Castel di Sangro di coppa Italia del 98 quando segnò la la la la Ventola. Fumo anche se ho smesso di fumare, mi farei volentieri una cedrata tassoni perché iniziano a seccarmi le fauci, ma poi tutto si mette in moto, di colpo senza alcun preavviso il torrente si muove ! Via ! Andiamo cazzo si ! MIIIIIIIIIIILAAAAANISTA PEZZO DI MERDA ! clap clap clap clap clap clap clap ! Bello cazzo, tuonante, uligano, si entra tutti insieme e ci si imbottiglia nelle transenne, col cazzo che fanno il controllo tdT, LA DISOCCUPAZIONE ! TI HA DATO UN BEL MESTIERE ! MESTIERE ! DI MERDA ! CARA’ BI NIERE ! I caramba ci guardano sornioni picchiando i tonfa sui guanti pellati, tipo gatto silvestro quando guarda titty nella gabbia, cioè oohh, allora ? problemi ?
Entriamo, si sprecano i rossoneri caraBBinieri, mi la enne vaccagà, siamo noi siamo noi i padroni di Milano siamo noi, tutti cantanti insieme, tutti cantati dal nucleo deciso, quelli già entrati si affacciano dalle rampe, ci fermiamo tutti nel piazzale dietro i tornelli per aspettare che le file si compattino.
Gli “ospiti” sono già nel settore, noi saliamo le scale tutti insieme, G* inzia con IN OOOOOOOOOGNI POSTO CHE ANDIAMO ! bello eeeh, era tanto che non si entrava così in nord, cori puliti, unisoni, battimani precisi e d'insieme, mi è venuta un po’ di pelle d’oca e un bel pezzo di carne dura.
Ognuno prende il suo posto e si attaccano le pezze, la partita è già incominciata, gli occhi vanno in piccionaia terzo anello settore ospiti, cerchiamo il tanto decantato striscione curva sud ma non lo vediamo. I cori son tutti per i cugini disagiati dell’altra sponda, gli striscioni anche, la partita fa davvero cagare, meno male che c’è l’elisir di Stoner che disseta alcolicamente. Chiedo notizie dagli altri campi, nessuno sa un cazzo, nel secondo tempo Cassano si mangia un gol facile, parte l’inno l’Italiano, bracci tesi…
I Partizan fanno un bel tifo all’inizio, poi man mano si spengono, i 100/150 che sono giù al primo rosso ogni tanto fanno cenni di intesa con quelli sopra, a dire il vero pensavo che i problemi potessero nascere proprio lì, ma come mi han detto per telefono conoscenti serbi “noi siamo Milano tifare Partizan, non fare circo”, succede un cazzo, a parte una parata miracolosa del nostro spilungone, subito dopo contropiede e gol di testa di Palacio.
Abbracci, Milano siamo noi, mi si sloga l’osso del culo, la partita finisce e scendiamo giù tutti felici, consapevoli di aver esposto anche degli striscioni disonanti.
Giù al baretto le solite cose cospiratorie, non c’è neanche in giro Pazzi Scatenati altrimenti si potrebbe usarlo come merce di scambio, girano voci che ci sono amicizie anche di alcuni gruppi loro con gruppi nostri, stai a vedere che adesso siamo tutti amici ed organizziamo un torneo di mercante in fiera.
Assenza telefona, ha chiuso la palestra e mi chiede dove ci dobbiamo vedere, quindi ci puntelliamo al ristorante indiano, Jober va via con le donne che a lui ci piace fare il cedrone, e mentre si allontana lo sento che ci chiede “ma davvero lo Sminkio è più sexy di me ?” e loro ci fanno sissì con la testa.
Io do indicazioni a Pinocchio che è automunito, va in panico perché c’ha il chiacchierone che non ci da la via, ma soprattutto ha l’auto dall’altra parte ovvero in sud, mi offro di accompagnarlo ma mi dice “no, voglio andare da solo per renderti orgoglioso”
Quindi io e Papubi salutiamo tutta la gentaglia, The Beauty resta lì in attesa di incidenti che non verranno, nel frattempo io a Papu vediamo 4 tizi che si cartellano pesante vicino al parcheggio moto, roba fra amici ,forse litigavano su chi doveva pagare il gratta e sosta, in ogni caso arrivano immediatamente 3 furgoni dei madama e 5 pattuglie in tenuta antisommossa che li buttano a terra, li scalciano, e chiedo il supporto aereo di un cacciabombardiere.
Prendiamo su le moto e ci dirigiamo al ristorante indiano tanto paraculato dai soci dello stadio che mi han dato del finocchione per tutta la partita.
Mi incuneo con agilità fra le macchine posteggiate sul passo carraio e posteggio sgasando davanti al ristorante, Papupi si incricca con la sua boia jap e quasi svenicia le macchine posteggiate con le pedane ma alla fine sale anche lui sul marciapiede, Assenza arriva con la moto tazzorra (l’unica bmw tazzorra) gracchiando cupo senza db killer e sale da una parte più agevole.
Assy inizia a cagare il cazzo tipo
Assy “si ma è aperta sta topaia ?” Sminkio”epphega se è acceso è aperto perché non dovrebbe ?” Assy “c’è dentro nessuno, non è che ci danno da mangiare le nutrie ?” Sminkio “ma perché dovrebbero ? solo perché sono indiani ? che cazzo di razzista” Papubi “è giovedì sera, non penso che ci sia tutta sta gente in giro a riempire un ristorante indiano” Sminkio”ecco, appunto” Assy “see, sarà, non è che poi cago fulmini ne ?” Sminkio” ma no, puoi prenderti qualcosa al forno tandoori” Assy “cazz’è il tandori ? na roba da Costantno Vitagliano ?” Sminkio “sei grezzo” Assy “si ma chi cazzo stiamo aspettando ?” Papubi “Pinocchio, è in auto ci metterà un po’ di più” Assy “si ma io ho fame, entriamo o no ?”
Insomma la conversazione è proseguita così per un po’, con Assy che cagava il cazzo tanto per cagare il cazzo, ne mentre telefona Pinocchio che ha parcheggiato a 7 km dal numero civico indicato e ci sta raggiungendo a piedi.
Entriamo e non ci siamo solo noi, c’è anche un tavolo di radical chic che conversa sottovoce, il gestore in palandrana ci sorride amabilmente, il cameriere in vestito etnico ci indica il tavolo con un bellissimo sorriso bianco che si staglia nella sua carnagione scura, Assy manca che scoreggi fra le sue urla per manifestare al meglio la sua entrata nel locale.
Insomma Pino mi siede a fianco, Papubi di fronte e ci arrivano i menù.
Pinocchio conosce molto bene la cucina indiana, io abbastanza, e quindi ci permettiamo di consigliare le pietanze a Assy che sembra quasi che ci vogliamo far fare una roba controvoglia, tipo succhiarci il cazzo mentre si sta tenendo un funerale di un caro parente.
Io e Papu andiamo sul montone con 18 spezie differenti che dovrebbe essere un vero brucia culo (in realtà non è affatto piccante) Assy e Pinocchio scelgono lo stesso piatto ma ci facciamo la menata che dovrebbero sceglere dei piatti differenti così almeno si assaggia un po’ tutto.
Il cameriere chiede con il solito gioviale sorriso
“cosa vi porto da bere carissimi signori ospiti graditi del nostro modesto locale ?”
Assy “birra” Papubi “si faccia due” Pinocchio “bhe direi 4” Sminkio “4 பீர்கள் நன்றி"
E così ci arrivano 4 birre cobra da 66 cl.
Decidiamo su un misto di antipasti, oltre ai classici Samosa e pappaddoms assaggiamo delle ottime aloo tikia, avrei voluto chiedere anche del paneer pakora e le buonissime onion bhaji ma sembrava troppo.
Nel frattempo io e il dotto Pinocchio conversiamo amabilmente della cultura indiana, a lui sfuggiva il nome di un particolare capo d’abbigliamento maschile, io azzardo sasak o kurtas, Pinocchio mi chiede se le sparo a caso perché mi fa più culturalmente povero in quanto lui è un cazzo di piendimmerda laureato, Assy si spazientisce e dice che lo facciamo apposta a farlo sentire ignorante parlando di ste cagate finocchie, Papubi da figlio di troia si sta mangiando tutti i pappaddoms spalmandoci sopra salse all’aglio e salse piccanti.
Arrivano le portate principali, Assy si incazza molto quando vede che io e Papu ci siamo presi la stessa roba ma abbiamo obbligato lui e Pinocchio a prendere due robe diverse, io non condivido un cazzo con nessuno, giusto 2 bocconcini a pinocchio che mi è sembrato un pò più gracile, e poi rifiuto ogni offerta che mi fanno perché non voglio assolutamente dover ricambiare con la mia pietanza preferita.
Ci portano il pane in 3 modi differenti, facciamo scarpette e mandiamo giù tutto il buon mangiarino, compreso il riso con il cardamomo. Piace a tutti, compreso lo scettico Assy, il gestore mi chiede se tutto và bene e Papu fa per la seconda volta la solita battuta “no, non mi piace nulla” ma ride solo lui e lo guardiamo tutti con dispregio compreso il gestore tanto gentile.
Facciamo un po’ di conversazione uligana
Assy “bhe ma alla fine ?” Papubi “successo un cazzo, come da previsione” Pinocchio “non erano neanche tutti quelli che dicevano che dovevano arrivare” Sminkio “pare che i 2 pulman dei 40 + siano arrivati a poco dalla fine” Assy “ma la pezza curva sud ?” Sminkio “fa cagare ovviamente e non è stata esposta, chi cazzo vuole in casa quella roba li?” Pinocchio “c’è un capo d’abbigliamento serbo che non ricordo il nome…” Assy “oohh ma basta cazzo !”
Insomma ceniamo e tutte le supposizioni fatte mica sto a raccontarvele, i radical chic si sono infastidi della suoneria del mio cellulare ed han preso la porta, chiedo il conto e due caffè per me e Papu, insieme al conto ci arrivano i soliti zuccherini rinfrescanti e i semini di anice.
Assy “cazz’è sta roba per pappagalli ?” Sminkio”mangia gli zuccherini” Assy “no ma dai, che roba dimmerda è ?”
insomma come sapete al ristorante indiano ti portano queste semenze, servono per pulire la bocca dai sapori forti antecedenti, di solito ci sono zuccherini alla menta, semi di cardamomo, semini di anice, nsmma roba così, e li portano in piccole ciotole con un cucchiaino da caffè, uno dovrebbe prenderne un mezzo cucchiaino, metterselo nel palo della mano, e mangiarne un semino alla volta, cioè, educazione e galateo no ?
Che fa Assy ? prende il cucchiaino, lo immerge nei semi di anice, se lo porta alla bocca e ripete la cosa per tre volte, in poche parole si ingolfa di semi di anice e semi di finocchio selvatico, inizia a ruminare, fa espressioni disgustate… si sputa nella mano una palla grossa come la pallina da golf tutta masticata e la cosparge sulla tovaglia bestemmiando il Dio cristiano.
Insomma usciamo che io lì ci devo tornare cazzo, quindi ci andiamo a fare una birra allo Stalingrado, io c’ho la sciarpetta nerazzurra e due ragazzini con le maglie rossonere mi fanno la radiografia, poi guardano Pinocchio che sorride, guardano la pancia di papubi che arriva 1 metro prima di lui, guardano i capelli bianchi di Assy e nn ci dicono proprio un cazzo.
Entriamo e chiedo sempre in maniera garbata un tavolo, cioè io son garbato non so se si è capito, mi piacerebbe che fossero tutti garbati, purtroppo non lo sono neanche i miei amici tant’è che Papubi mi fotte la sedia perché deve star più comodo dall’altro lato del tavolo dove c’è più spazio.
Poco male, io e Pino abbiamo la vista sul tavolo fregna che comprende 3 tizie con sguardi guerci e racchette da ? come si chiama quel gioco lì del cazzo Pino ?
Vabè, nell’ordinazione si capisce chi è spesso e chi no, io bevo kapuziner, Pinocchio mi imita, Papubi che è meno maschio beve forster, Assy che è del tutto omosessuale prende una corona in bottiglia, cioè…. la corona.
Alla fine il discorso è andato ancora su episodi passati, peccato che mancasse quel tuonato di Spruzzi, (è sempre bello riascoltare il racconto sulla sua cagata madrilena) abbiamo ribadito le solite cose di numeri passati, di schiaffi preistorici, di movimenti differenti, insomma, roba trita e ritrita, poi si è fatta la mezza e oltre ed abbiamo alzato il culo.
Come al solito ho baciato tutti, Pinocchio doveva farsi la vasca, Assy benzina, Papu la doccia, io mille seghe dopo aver visto lo striscione “il coraggio non si compra con un gemellaggio”
Ho ripreso la vista solo adesso, stamattina son arrivato in ufficio con un cane ed un bastone bianco, anche ieri è stata una bella serata, una serata non può mai finire male, quando gioca l’Effecì Internazionale.
Viva l’Effecì
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