CITAZIONE (peppo78 @ 10/2/2014, 18:46)
alla fine se ti presenti in certe trasferte ste cose capitano....poi della pezza a sto punto chi cazzo se ne frega ...
Si sta discutendo su questa pezza rossonera, non entro in merito e non giudico, vado controcorrente e penso solo che in molti casi si dia troppa importanza a questi trofei di guerra, lo striscione è importante, importantissimo ma secondo voi, quanto striscioni sono stati persi a seguito di scontri e/o conquista dello stesso dalla transenna? Il 20%?
Il resto è sempre stato una conseguenza di :
-Furti dai magazzini dello stadio
-Furto attraverso la rimozione dello stesso da parte di coraggiosi equilibristi (vedi per esempio Ragazzi della Maratona a Juve-Reggina, nessuna critica agli juventini è solo cronaca)
-Furto da auto
-Furto da pullman
-Furto nello stadio incostudito
-Assalto al tizio che custodiva lo zaino militare che lo conteneva quando magari gli altri soci del gruppo stavano dando sonori schiaffoni dalla controparte
Secondo me, spesso, si getta disonore su tifoserie validissime per uno striscione perso, capita , ci sta, ma se così fosse in Italia, resterebbero due o tre tifoserie al massimo… e forse neanche le più valide secondo me.
Ho visto la foto dello striscione esposto all’Olimpico. Massimo rispetto per la memoria di una persona deceduta, chiunque essa sia, posso comprenderlo se era un militante, un ultrà, uno che aveva la tua stessa maledetta passione, ma se invece è un gesto di semplice provocazione sinceramente non aiuta la già pessima campagna mediatica contro le curve che oggi si è puntualmente "indignata" contro quello striscione
Ho il sospetto che oramai nelle curve sia di moda questa specie di “twitter” fatto con gli striscioni dove ad ogni partita vengono stesi centinaia di metri di lenzuoli dove la quasi totalità è fatta di autocelebrazioni, lezioni di dignità ultras, indicazioni di mentalità (per me i più inutili), rimproveri di tutti i generi (noi andiamo in autobus, voi in aereo, noi non possiamo accendere i fumogeni, voi si perché amici della digos, noi portiamo gli striscioni, voi no.. ed altre filosofie assortite), notizie su scontri mancati o su autobus che non si fermano, appuntamenti saltati oppure il godimento perché il serbo, il polacco o li greco di turno te le ha suonate…. Insomma, una fantastica serie di messaggi, una specie di sms continuo per la gioia di tutti…. e menzioniamo con discrezione quelli politici, soprattutto quelli in cui la parola ebreo o qualche riferimento storico sulla seconda guerra mondiale hanno giovato all’immagine degli ultras contribuendo in più casi ad aggiungere un carico non indifferente al peso della condanna non solo mediatica ma anche legislativa…
Ma i tedeschi, gli inglesi, i polacchi, i francesi, i serbi, i croati, scrivono così tanto? Secondo me no…
PS. senza citare gli striscioni di benvenuto ad ogni nascita.... risparmiateci sui matrimoni e le lauree
Un ricordo affettuoso a Stefano trent'anni dopo, vittima anche della disonformazione e della mancanza di quelli strumenti che oggi avrebbero permesso di fare luce e opinione su una storia sempre più lontana e sempre più difficile nell'ottenere la verità.
Un abbraccio a chi ne custodisce la memoria
Edited by Stancodelcalcio - 10/2/2014, 23:48