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Travax ci si prova, ci si prova anche solo a credere che qualcosa possa cambiare perchè qualche centinaio di coglioni (me compreso) sfilano per Roma per qualcosa che forse manco s'era capito cosa fosse e, probabilmente, per molti era ed è più grande di loro. Io non rinnego quanto fatto; ci si è provato, si è combattuto per quello che è nelle possibilità di chi ha voluto accettare la lotta, ma si è perso. E la sconfitta è una cosa che il mondo ultras ha sempre fatto fatica a metabolizzare ma anche solo a capire, e spesso ha reagito con un incaponimento ed una testardaggine che frequentemente sono paragonabili ad un suicidio. È giusto che ognuno faccia ciò che più si sente di fare, ci mancherebbe, ma prima di buttare tutto nel cesso è meglio pensare se convenga fare un passo indietro o tirare direttamente lo sciacquone. Chi continua a fare, tessera o non tessera, avrà sempre il mio rispetto perché non è blaterando da un divano che si risolve qualcosa ma facendo ciò che si è sempre fatto.
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