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Posts written by ultras1909

view post Posted: 18/8/2013, 13:07     Stagione Italiana 2014/2015 - Scontri, Incidenti
TERNI, SCONTRI TRA TIFOSERIE PRIMA DELL'AMICHEVOLE TRA TERNANA E ROMA: DUE FERITI
Parapiglia nella zona dello stadio, interviene la polizia
17/08/2013 20:12:19

Terni, tensione fuori dallo stadio Liberati a una manciata di minuti dal via dell’amichevole di lusso tra la Ternana e la Roma. Sembra che gli ultras giallorossi abbiano aggredito un gruppo di tifosi delle Fere in via Leopardi. Un numero consistente tifosi capitolini, secondo una prima ricostruzione dei fatti, intorno alle 17, avrebbero avvicinato una diecina di supporter rossoverdi.
Il contatto tra i due gruppi è stato breve. Sul posto è piombata la polizia. Due i feriti tra i tifosi della Ternana, fortunatamente non gravi. Forse con collo di bottiglia. Uno dei due ha riportato un'escoriazione al braccio, l'altro al gluteo. Tutto tranquillo, invece, una volta che la partita è iniziata.
view post Posted: 8/8/2013, 08:30     Stagione Italiana 2014/2015 - Scontri, Incidenti
Tafferugli Varese-Catania
daspo per 15 ultras etnei


Sport 07 agosto 2013
di Redazione

Sono 15 i tifosi del Catania colpiti da Daspo – per la durata di tre anni – emanati dalla Questura di Varese a seguito degli scontri registrati ieri sera, prima dell’amichevole fra Catania e Varese. I 15 sostenitori rossazzurri sono stati denunciati anche per rissa.

Quattro invece i supporter del Varese identificati dalla Digos e che verranno denunciati: nelle prossime ore, potrebbero anche essere emessi altrettanti Daspo.

Agli scontri davanti allo stadio Franco Ossola hanno preso parte oltre ai 15 tifosi del Catania, una ventina di sostenitori del Varese che si hanno anche lanciato una bomba carta. Sequestrate alcune aste in plastica per le bandiere, utilizzate durante la rissa come bastoni.
view post Posted: 5/8/2013, 17:26     Serie C girone B - Serie C
1^ Divisione Girone B :cheers.gif:


AscoIi
Barletta
Benevento
Catanzaro
Frosinone
Grosseto
Gubbio
L'Aquila
Lecce
Nocerina
Paganese
Perugia
Pisa
Pontedera
Prato
Salernitana
Viareggio
view post Posted: 8/7/2013, 10:59     PISA 1909 - Altre squadre di B
Trofeo MAU OVUNQUE: Tanta gente, vincono i KAPOVOLTI!


Si è conclusa con un successo la quattordicesima edizione del trofeo MAU OVUNQUE organizzato dalla CURVA NORD Maurizio Alberti.
Moltissimi tifosi hanno affollato i campi sportivi di Gagno per una tre giorni piena di successi, tra la mostra fotografica ed i video con tutte le coreografie della CURVA NORD ed i bambini che hanno riempito i gonfiabili presenti a bordo campo.
Da segnalare la bellissima partita dei bambini disputata sabato e la partita di domenica tra gli ex nerazzurri.
La vittoria è andata al gruppo dei KAPOVOLTI dopo una finale vinta ai rigori contro il gruppo dei RANGERS.
Come sempre tutte le squadre partecipanti sono state premiate (tela raffigurante l’ultima coreografia fatta in casa contro il Latina) e con loro i ragazzi giunti da Ambrì, Karlshrue e Viareggio, tifoserie gemellate con Pisa.
Altri premi sono andati alla famiglia di Paolo, Sciascià ed Edo (tifoso Genoano). Il premio al miglior giocatore, in ricordo Mauro degli Svitati è andato a Riccardo, giocatore dei RANGERS.
Rimangono da consegnare alcuni premi della lotteria, in particolare i numeri 12 e 90 di colore rosso e 56 di colore azzurro. Chi ha i biglietti vincenti potrà ritirare il premio presso il SOLO PISA in via Piave.

Fonte: iotifopisa
view post Posted: 2/7/2013, 10:49     Stagione Italiana 2014/2015 - Scontri, Incidenti
Indagati 6 ultras. La violenza il loro credo, in casa oggetti pericolosi

01/07/2013 - di News Rimini; Fonte: www.newsrimini.it

Mazze, catene, fumogeni, petardi, articoli di giornale che parlano delle loro 'gesta', come se fosse qualcosa di cui vantarsi. Sono impiegati, rappresentanti, tecnici, alcuni vivono ancora con i genitori, altri da soli, altri ancora sono sposati. Conducevano una specie di doppia vita, una apparentemente normale, l'altra, totalmente votata alla violenza, fine a sè stessa. Tutti i reati che hanno commesso, hanno l'aggravante di essere stati commessi nell'ambito di eventi sportivi.

La Digos, coordinata dal dirigente Marcello Pedrotti ha effettuato sei perquisizioni domiciliari a carico di sei ultras appartenenti alla frangia estremista della tifoseria cittadina.
Sequestrato diverso materiale che servirà agli inquirenti per le indagini: 94 torce da stadio, 40 bombe carta, 3 razzi nautici da segnalazione più diverse armi bianche improprie: coltelli a serramanico, tirapugni, catene, un bastone telescopico, una mazza da baseball, una cintura di pelle con borchie metalliche.Sequestrati anche numerosi indumenti, le 'divise' dell'ultras violento: passamontagna con ricamata sopra la scritta 'ACAB' (all cops are bastars - tutti i poliziotti sono bastardi), felpe nere col cappuccio (mephisto) che lascia scoperti solo gli occhi. Un particolare inquietante: tra il materiale sequestrato c'è anche una sorta di giuramento tra gli appartenenti al gruppo, in cui una donna (l'unica tra gli indagati) giura fedeltà e devozione ai compagni con parole abbastanza pesanti tipo 'giuro sulla morte di tutti gli sbirri che amerò eternamente il mio gruppo di ultras'.

L'indagine è coordinata dal Pm Gemma Gualdi.
view post Posted: 18/6/2013, 11:08     +1PISA 1909 - Altre squadre di B
È un attimo, un istante………

Riceviamo e pubblichiamo questa lettera ricevuta da un nostro lettore…..

È un attimo, un istante. Ti guardi attorno e ti ritrovi seduto su uno scalino di un benzinaio, con le mani sul viso che cercano di trattenere le lacrime, il cuore che batte all’impazzata e il caldo afoso di giornata che ti fa respirare a fatica. Attorno a te tante altre persone che si abbracciano festanti, urlano di gioia e tu in quell’attimo sei là solo che pensi: ma cosa cazzo ci sto a fare davanti a questo benzinaio? 
Una decina di persone a pochi metri da te che guardano dietro le transenne che separano voi altri da un piccolo prato, dove son poste delle tribunette di tubi innocenti.

Altri sparsi in quel piazzale e in più un gruppone compatto dietro ad un cancello che urla e batte le mani così forte da far tremare l’aria. Anche loro guardano al di là di quel cancello. Tutti cercano di carpire cosa stia succedendo dopo le tribunette di tubi innocenti dove è situato un prato verde ancora più grande.
Quell’attimo dura circa mezzora; mezzora in cui pensi che sei in quella città – fino ad oggi sconosciuta a te, fino a sessantanni fa sconosciuta letteralmente al mondo – nel giorno in cui la tua città si mette l’abito più bello e centomila persone son pronte ad invaderla per ammirarla. Anche tu vorresti esser là in tempo a goderti quest’abito, nonostante due giorni prima, passeggiando alle prime luci dell’alba, l’ammiravi e contemplavi in quel solitario silenzio pensando che anche “nuda” resta la città più bella al mondo.

E in quell’attimo pensi che non riuscirai a vederla mentre si appresterà ad indossare quell’abito, ma arriverai più tardi, quando l’abito sarà un po’ macchiato, ma sempre in tempo per onorarla e magari con qualcosa in più per contemplarla. 
Ma quell’attimo termina, e come termina quell’attimo cede anche un cancello che separa te, e gli altri attorno a te, a quelli schierati sulle tribunette di tubi innocenti che, all’apparenza appaiono tali e quali a te, senza nessuna distinzione; ma loro potevano stare dentro e tu no.
Entri un po’ titubante perché non puoi stare lì, ti è stato detto che non ne hai i requisiti, anche se non te ne capaciti il motivo.

Ma una volta dentro fai sentire il vocione, fai sentire che ci sei, perché è questo il motivo per cui eri là, come avevi spiegato prima a chi doveva garantire l’ordine della giornata:
«non mi interessa vedere il prato, io son qua perché dovevo essere presente.» Così rispondevi a chi voleva spostarti dalla strada per andare in un angolino rialzato dove avresti potuto vedere qualcosa, mentre tu ti opponevi in attesa di altri amici che sarebbero giunti con un po’ di ritardo.
Dentro guardi il prato e pensi che quell’attimo stia per tornare. Per almeno sessanta minuti quell’attimo ti sobbalza davanti agli occhi e subito schizza via. Fino a che ti capaciti che quell’attimo non tornerà più.

Quando quell’attimo svanisce definitivamente, gli autoctoni, che circondato quel prato per tre quarti, iniziano ad offenderti e a prenderti di mira, come se tu fossi il loro peggior nemico da sempre. Non te ne capaciti il motivo, ma reagisci in maniera differente: alzando la voce sempre più forte per ringraziare e rivolgere il giusto tribuno a chi ti ha illuso di poter rivivere quell’attimo.
Con orgoglio e a testa alta ti re-incammini verso la tua città. Ti poni dei dubbi, delle domande e quella che le racchiude tutte è: quando tornerà ad esser tutto come prima? Già perché prima quella differenza sibillina che ora contrappone chi guarda un prato da chi guarda delle transenne, non c’era. E adesso c’è. Ma ha motivo di esserci? Deve continuare ad esser così? Non riesci a fartene una ragione, non riesci a darti delle risposte valide a far sì che ciò resti come è stato oggi; sentirti un “fuorilegge”, un pericolo pubblico, in quel momento in cui il tuo piede ha passato la linea che quel cancello tracciava per terra.


Mentre ti poni queste domande son già passate quattro ore e ti ritrovi nel centro della tua città affollatissima. Affollatissima di gente che l’ha visitata solo oggi, di chi la vive ma non la respira, di chi la frequenta ma non la conosce. Di chi quel giorno ha cercato di emulare la città stessa, e ha indossato anche egli l’abito della festa. E il tuo abito, sporco, sudato, intriso della sofferenza vissuta che ti si legge anche nelle stanchezza del viso fa da contro altare al loro. E loro lo comprendono, e non reagiscono con risolini o battute come ti saresti aspettato. Ma pronunciano il nome dell’altra città, capendo che sei appena rientrato da lì e ti danno una pacca sulla spalla, uno sguardo di incoraggiamento, una parola o una frase in cui ti testimoniano la loro ammirazione per il fatto che eri laggiù.

E tu, sempre con sguardo ritto e fiero, porti dentro la consapevolezza che non servivano i loro attestati di stima per farti capire che avevi fatto la scelta giusta, ma resti felice di averli ricevuti. 
Ma il dubbio per la testa ti rimbalzerà all’infinito: quando torneremo ad esser considerati tutti uguali?

Max.

Fonte: iotifopisa
view post Posted: 18/6/2013, 10:55     +8FOTO SERIE C1 STAGIONE 2012-2013 - Serie C
LATINA - PISA

Fuori dal settore senza tessera





Entrati il secondo tempo dopo aver forzato il cancello

view post Posted: 14/6/2013, 09:12     +2PISA 1909 - Altre squadre di B
Controlli tifosi per la partita Latina-Pisa „Latina-Pisa, stadio blindato, la Questura: "Tifosi senza biglietto restate a casa"

14/06/2013 - di Pisa Today; Fonte: www.pisatoday.it

Gli 860 biglietti del settore ospiti per la partita Latina – Pisa, finale valida per la promozione alla serie B, sono andati tutti esauriti. Nessuna possibilità di biglietti in più per i tifosi pisani rimasti a mani vuote, che dovranno accontentarsi di guardare la partita in tv. La capienza del settore ospiti infatti, limitata appunto agli 860 posti, rappresenta un insormontabile limite dell’impianto sportivo che, di fatto, rende impossibile permettere ulteriori ingressi rispetto a quelli previsti, dato che solo entro tale limite è assicurata l’incolumità degli stessi spettatori.

La Questura di Latina, al fine di permettere che l’evento sportivo si svolga senza problematiche, ha predisposto un’area di massima sicurezza intorno all’impianto sportivo del 'D. Francioni', finalizzata ad impedire, a chi non abbia titolo, di avvicinarsi alle strade immediatamente adiacenti allo stadio.
Saranno attivati posti di controllo e servizi di osservazione lungo le arterie stradali che portano a Latina al fine di intercettare e rimandare indietro quanti abbiano intrapreso la trasferta senza alcun titolo per accedere allo stadio.

"I tifosi e gli sportivi del Pisa, sprovvisti di tessera del tifoso e di valido biglietto di ingresso all’impianto sportivo - si legge in una nota della Questura di Pisa - sono pertanto invitati a non partire per la trasferta, stante l’impossibilità di accedere all’impianto sportivo. Peraltro la stazione ferroviaria dista circa 14 chilometri dall’impianto sportivo e nei giorni festivi non esistono collegamenti regolari su strada. Sia alla partenza dei tifosi, che all’arrivo, sono stati predisposti accurati servizi al fine di evitare che persone senza biglietto giungano in prossimità dello stadio".

Comunicato Curva Nord Maurizio Alberti.



COMUNICATO ufficiale gruppi curva nord: “La costituzione italiana garantisce a chiare lettere la libertà di movimento per ogni cittadino. Siccome siamo liberi cittadini ci sentiamo in pieno diritto di poter raggiungere Latina per fare il tifo da fuori lo stadio come già successo in altre trasferte, l’ultima di Perugia compresa. Chiaramente essendo senza biglietto non pretendiamo di entrare dentro, e nessuno infatti ha chiesto questo, ma raggiungere LATINA per stare vicino alla squadra, anche se da fuori lo stadio, è un nostro diritto e nessuno ce lo può negare perchè ribadiamo: è anticostituzionale!.” I gruppi della NORD
view post Posted: 3/6/2013, 14:47     +6FOTO SERIE C1 STAGIONE 2012-2013 - Serie C
Perugia - Pisa


Pisani non tesserati rimasti fuori.


Lo striscione (MOLTO BELLO) esposto dagli ingrifati
view post Posted: 22/5/2013, 15:52     +3Serie C girone B - Serie C
comunicato degli Ingrifati Perugia


Ci aspetta indubbiamente la trasferta più importante della stagione, e ce la giochiamo con dei rivali degni del massimo rispetto. Negli anni, con gli ultras pisani, è nato un rapporto reciproco di lealtà e rispetto, costruito su iniziative vissute insieme e medesimi modi di intendere il nostro mondo.

Per questo motivo invitiamo il resto della tifoseria perugina a rispettare questa nostra intesa, non chiediamo a nessuno di condividerla, ma invitiamo tutti a pensare al Perugia e a tifare il Perugia, senza insultare chi non ci insulta.

Ingrifati Perugia

tratto da www.ac-perugia.com
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