Tafferugli al Porta Elisa, bloccati ultras della Pistoiese
Cinque tifosi della Pistoiese sono stati bloccati e identificati dalla polizia e rischiano provvedimenti di allontamento dagli stadi dopo alcuni tafferugli nel prepartita di oggi (14 aprile) al Porta Elisa. Stando ad una prima ricostruzione, alcuni ultras al seguito degli arancioni, hanno scavalcato le transenne di via dello Stadio e hanno raggiunto la tifoseria rossera facendo scoppiare tafferugli. Un episodio che ha guastato il clima della prepartita con la Lucchese e che non era atteso. La polizia è riuscita a dividere il gruppetto di tifosi e ad allontanarli dalla zona dei supporters rossoneri, però altri disordini sono esplosi poco dopo. Secondo quanto appreso, infatti, due vetri dell'autobus che ha trasportato in città la tifoseria avversaria sono stati rotti. Cinque tifosi arancioni sono stati condotti in questura per essere identificati. Sarebbero stati bloccati nei pressi delle tribune con alcuni oggetti contundenti in mano: un bastone con il quale sarebbe stato colpito un vigile urbano è stato sequestrato dagli agenti della polizia municipale: i cinque rischiano il Daspo e una denuncia per resistenza a pubblico ufficiale. A fine partita, il bus dei tifosi è stato scortato senza altri problemi al casello di Lucca Est per riaccompagnare i supporters a Pistoia.
Fumogeno e sputi in campo, diffidato un 27enne. Mentre risorgono gli ultras, per la Lucchese 20mila euro di multe
LUCCA, 13 aprile - Un anno lontano dagli stadi ed una denuncia per possesso e utilizzo di artifici pirotecnici, tanto è costato ad A.F., 27enne di Altopascio, tifoso rossonero, accendere un fumogeno allo stadio Leporaia di Ponte a Egola durante la partita di calcio Tuttocuoio Lucchese di domenica scorsa. Il provvedimento, disposto dal questore di Pisa, è stato notificato al giovane questa mattina dal personale dell'anticrimine di Lucca.
Durante l'incontro di domenica, sul campo erano caduti diversi fumogeni rosso neri, una fiaccola ed un petardo e il personale della Digos al seguito della tifoseria aveva notato il giovane, volto conosciuto tra gli ultras lucchesi, che teneva in mano il fumogeno, lo accendeva e lo posava a terra.
Non si tratta tuttavia dell'unica intemperanza da parte dei 600 lucchesi al seguito della squadra per lo scontro al vertice, qualcuno ha pensato anche di prendere a sputi un giocatore avversario, tanto che la giornata è costata alla società del presidente Giannecchini l'ennesima multa di 2mila euro e la diffida, il che significa che ulteriori comportamenti scorretti cuaseranno una partita a porte chiuse o la squalifica del campo.
Nel dettaglio, nel comunicato della Lega Nazionale Dilettanti a motivazione della multa si legge: "Euro 2.000,00 e diffida alla Lucchese 1905 per avere propri sostenitori in campo avverso: introdotto ed utilizzato materiale pirotecnico (un petardo e tre fumogeni) che prima dell'inizio della gara e al trentanovesimo del primo tempo veniva lanciato all'interno del terreno di gioco; fatto oggetto un calciatore avversario del lancio di sputi che lo attingevano sul corpo. Sanzione così determinata in considerazione sia della oggettiva idoneità del materiale pirotecnico impiegato a cagionare danni all'incolumità dei presenti, sia della recidiva generica e specifica".
In tutto il campionato le sanzioni subite dalla Lucchese ammontano a circa 20mila euro. Malgrado le poche presenze allo stadio, dovute sia alla categoria che al rendimento altalenante della squadra, gli ultras si stanno riorganizzando intorno a due nuovi gruppi, 'La meglio gioventù' e 'La banda thevenot', entrambi con simpatie politiche di estrema destra.
Sono loro, secondo le forze dell'ordine, ad accendere i fumogeni e guidare il tifo della Lucchese. In realtà però non si ha notizia di particolari intemperanze o scontri con altre tifoserie, l'attività svolta dagli ultras durante la stagione sembra piuttosto essere riferibile al folklore da stadio.
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