VIVERE ULTRAS forum: I colori ci dividono, la mentalità ci unisce! (dal 23/01/04)

Posts written by ultras1909

view post Posted: 17/10/2012, 18:14     UltrasOnline Gioco - Off-Topic
Qualcuno gioca sempre??

Io sono rientrato oggi e ne ho toccate un pò da tutti!! :sick: :D
view post Posted: 15/10/2012, 09:59     Europa 2012/13 - Scontri, Incidenti
Scontri tra ultras prima della partita Vicenza-Padova
Una colonna formata una dozzina di vetture targate Padova e in parte con le bandiere esposte, si è imbattuta su alcune decine di tifosi di casa che stavano raggiungendo il "Menti" a piedi. Insulti e sputi da una parte e dell'altra.

Momenti di tensione ieri, un'ora e mezzo prima dell'inizio del derby veneto Vicenza-Padova, anticipo domenicale dell'ora di pranzo. Un gruppo di supporter padovani è arrivato nel capoluogo berico con auto private attraverso la viabilità ordinaria, giungendo vicino allo stadio in una direzione sbagliata rispetto al parcheggio a loro riservato.

Attorno alle 11 una colonna formata una dozzina di vetture targate Padova e in parte con le bandiere esposte, si è imbattuta su alcune decine di tifosi di casa che stavano raggiungendo il "Menti" a piedi. Ne è nato un parapiglia, con insulti e sputi da una parte e dell'altra. Il tempestivo intervento dei poliziotti, guidati dall'alto da un elicottero che ha sorvolato la zona a lungo, ha evitato che le tifoserie venissero a contatto diretto: gli ultras di casa sono stati indirizzati verso lo stadio, mentre quelli padovani portati al parcheggio e poi scortati sino all'ingresso. Attimi di tensione, in tarda mattinata, anche all'interno di in un bar del centro storico dove si sono incrociati tifosi rivali, ma tutto si è limitato ad insulti reciproci.

Tranquillo invece il dopopartita con i tifosi padovani rimasti fermi per quasi un'ora all'esterno dello stadio e poi accompagnati con i pullman dell'azienda di trasporti locale, scortati da Polizia e carabinieri, al casello di Vicenza Est dove in mattinata avevano lasciato le auto.

VicenzaToday di Redazione - 15 ottobre 2012




Fiera, rissa tra ultrà per controllo della Nord
«Catania tra gente armata e indifferenza»

Di Claudia Campese | 14 ottobre 2012


Si sono affrontati martedì sera nella piazza che al mattino ospita il mercato cittadino. Con bastoni, catene e un presunto colpo di pistola. Solo un petardo secondo i carabinieri intervenuti sul posto, quando ormai dei due gruppi di tifosi del Calcio Catania non c’era più traccia. Uno scontro nato per il controllo della Curva nord e finito con alcuni feriti. «Possibile che non sia stata aperta un’indagine su un episodio cosi grave?», si chiede un lettore nella sua segnalazione a CTzen.


Due gruppi di giovani ultras. Una rissa in piazza Carlo Alberto. Bastoni, catene e un presunto colpo di arma da fuoco, di sera, al centro di Catania. Eppure non se ne sapeva nulla. «Ma è possibile che nessun organo di informazione si sia occupato della vicenda?», si chiede un lettore che ha inviato la sua segnalazione a CTzen dopo aver ascoltato gli «abitanti del quartiere che parlavano tra di loro» di quanto accaduto martedì nove ottobre, alle 21, nella piazza che al mattino ospita il mercato cittadino. Sul posto sono intervenuti i carabinieri del nucleo Radio mobile di Catania, ma troppo tardi. I ragazzi, infatti, si erano già dispersi. E di armi da fuoco non hanno trovato nessuna traccia, nemmeno nei racconti dei testimoni.

«Sembra che due gruppi di giovani, presunti tifosi del Catania calcio, provenienti da due aree diverse della città si siano scontrati nella piazza per un “regolamento di conti legato alla gestione di non precisate attività illecite nella Curva nord“», racconta il lettore, che si firma Osservatore da fera o luni, riportando le testimonianze dei residenti. In parte confermate a CTzen anche da una fonte interna a uno dei due gruppi. Diversa, però, sarebbe la causa della rissa: non attività illecite, ma un vero e proprio scontro per il controllo della curva. Per decidere chi sarebbero stati i nuovi vertici titolati a dare il via ai cori allo stadio o a raccogliere i soldi per striscioni e altre attività. Elezioni non proprio democratiche, terminate con alcuni tifosi feriti e trasferiti all’ospedale dagli stessi compagni.

«A quanto mi hanno riferito diversi testimoni, i giovani giunti in piazza a bordo di scooter erano armati non solo di bastoni o catene ma anche di armi da fuoco che brandivano con disinvoltura», continua il lettore. «Qualcuno ha anche esploso dei colpi di arma da fuoco in aria a scopo intimidatorio o per disperdere i due gruppi che si scontravano». Uno sparo confermato a CTzen anche da altre fonti. Nessuno, però, sembra conoscerne l’autore. Forse un membro dei due gruppi o un abitante del quartiere che voleva sedare la rissa. Ma del colpo di pistola non c’è traccia nei verbali dei carabinieri. «Ci è stata segnalata solo una lite e sul posto sono arrivate due pattuglie – spiegano dal comando provinciale di piazza Verga – In questi casi chiediamo sempre se ci sono feriti e armi, ma nessun testimone ne ha fatto cenno». Gli agenti arrivati in piazza hanno trovato una situazione ormai tranquilla: nessuna traccia dei giovani, solo un gruppo di abitanti seduti al chiosco all’angolo. Soprattutto, nessun bossolo. Ma solo petardi.

«Possibile che non sia stata aperta un’indagine su un episodio cosi grave con numerose persone che girano armate in pieno centro in maniera palese alle ore 21? – conclude il lettore – Possibile che nessuna telecamera abbia registrato l’episodio?». Possibile, a quanto riferiscono i carabinieri. «E’ come per le rapine. Se quando arriviamo non c’è più nessuno, prendiamo i dati utili che restano nel nostro archivio – spiegano – In questo caso, ad esempio, le informazioni sui motorini. Se questi ragazzi venissero fermati, incrociando i dati si potrebbero avere sviluppi». Altrimenti bisognerà attendere le prossime elezioni democratiche all’interno della Curva nord.
view post Posted: 9/10/2012, 15:00     Serie C girone B - Serie C
Quoto Scip.

Comunque se è vero che molti non sono neanche scesi dai pulman..
Potete fare ricorso e con tanti soldi e un pò di culo protrebbero anche toglierlo.
view post Posted: 4/10/2012, 15:22     SEGNALAZIONI - Juventus
:sick: :sick: :sick:

La protesta degli ultras della Juventus preoccupa il Viminale perché legata a scelte del club bianconero che limitano abitudini dei gruppi di tifosi applicando, per la prima volta in Italia, un modello di gestione dello stadio di proprietà che si rifa ad esperienze inglesi. "Noi siamo con la Juventus" dice Roberto Massucci, portavoce dell'Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive: "Gli episodi degli ultimi tempi destano perplessità e l'esperienza dice che questi segnali vanno colti. Sono fatti gravi che non devono accadere e aumentermo l'attenzione verso uno stadio che in passato ci lasciava completamente tranquilli".

Dottor Massucci, cosa sta accadendo allo Juventus Stadium?

"I gruppi ultras sono arrabbiati dappertutto perché stanno subendo una politica di ripristino delle regole sempre più diffusa sul territorio nazionale che toglie spazio alle logiche di un tempo. Alcune società hanno fatto una politica stringente. La Juventus è aiutata dallo stadio di proprietà. La sua è una politica vincente sotto tutti gli aspetti. E' un interlocutore per noi estremamente affidabile e meritevole di essere supportata in tutti i modi"

Siete preoccupati dagli episodi di Torino?


"Episodi degli ultimi tempi destano un po' di perplessità se non si presta la dovuta attenzione nel leggere questo fenomeno, perché un atteggiamento di protesta dei tifosi in presenza di risultati estremamente positivi e prospettive di grande prestigio del club desta perplessità"

C'è sotto altro?


"La scelta della Juventus di preoccuparsi del disturbo visivo creato dai bandieroni è un'iniziativa autonoma ma che risponde pienamente alle norme che abbiamo dettato da tempo per tutti gli impianti"

La Juventus lo fa e altri no. Esiste un obbligo?

"Le norme ci sono per tutti ma ognuno a casa propria dà una dimensione esatta al rispetto dello spettatore. Non abbiamo detto che un bandierone non può essere portato all'interno di uno stadio, ma che non può essere portato quel bandierone che impedisce la visibilità a chi sta dietro. E' rispetto degli spettatori, ma l'applicazione dipende dalla sensibilità delle singole società. Ovvio che la Juventus, che ha investito sullo stadio di proprietà e si fregia che tutti possano vedere benissimo la partita, correttamente non accetta che qualcosa impedisca uno dei requisiti che la società ha voluto dare al proprio stadio. Noi siamo con la Juventus"

E' l'applicazione del modello inglese? Cambierà la carta sociale del tifoso che entrerà negli stadi italiani?

"A me piace considerare la Juventus un laboratorio del modello italiano. Quello inglese ha funzionato bene ed è credibile, però la Juventus è laboratorio e punto di riferimento per tutti"

Siete preoccupati di quello che potrà accadere nei prossimi mesi dopo le prime proteste e contestazioni?

"Senza fare allarmismo, l'esperienza insegna che questi segnali vanno colti. Li stiamo seguendo con questa consapevolezza. Siamo totalmente al fianco della Juventus per supportarla in questa politica che a nostro avviso costituisce il riferimento per tutti in prospettiva futura"

La prossima gara casalinga della Juventus sarà da considerare a rischio?


"Non nel senso pieno della definizione, ma i segnali delle ultime gare ci fanno aumentare l'attenzione verso uno stadio che precedentemente ci lasciava completamente tranquilli"

Rafforzerete i controlli?


"Sì"

Alcuni tifosi si sono lamentati di insulti e intimidazioni verso chi non voleva allinearsi allo sciopero deciso dagli ultras. Non si era detto che negli stadi di proprietà non ci sarebbero più state zone franche?

"Queste cose vanno superate culturalmente ed esistono anche in Inghilterra e Germania. Sono dinamiche che non scompaiono mai. Nè lo stadio di proprietà, nè una politica di fermezza possono completamente cancellare questi atteggiamenti verso i quali bisogna mantenere alta la guardia. Sono fatti gravi che non devono accadere"

Qual è il ruolo degli steward se non garantire il rispetto delle norme?

"Gli steward sono una componente. E' compito di tutti garantire che queste cose non accadano. Non possiamo dare agli steward la responsabilità da soli di debellare questo tipo di fenomeni. E' una responsabilità di forze dell'ordine, società sportive, steward e anche degli stessi sportivi che vanno allo stadio"

Il punto d'arrivo è la marginalizzazione dei gruppi ultras?

"Il modello italiano vuole valorizzare gli spettatori che vanno allo stadio per guardare la partita. Voglio pensare che si possa includere in questo percorso anche quanto di buono c'è nel concetto di essere ultras, che non va gettato alle ortiche ma valorizzato nei suoi aspetti positivi ed emarginato in quelli negativi"

Dovremo abituarci ad assistere ad altre scelte come quelle della Juventus soprattutto se altri grandi club si doteranno di stadi di proprietà?

"Certamente anche se ultras non è equazione di cosa negativa. C'è colore, passione e capacità di incitamento della squadra che sono risorse da valorizzare tenendole separate dalle derive negative che hanno caratterizzato molti gruppi e frange"
view post Posted: 1/10/2012, 10:13     +2Serie C girone B - Serie C
di Redazione dallapartedeltorto.tk


Ci segnalano un bel gesto compiuto ieri dagli Ultras del Pisa che, pur senza tessera, si sono presentati presso il Curi per la partita contro il Perugia, e non potendo entrare, hanno comunque esposto uno striscione fuori dalla curva onorando il defunto Ultras degli “Ingrifati” piu comunemente conosciuto come “Skrondo”
view post Posted: 25/9/2012, 10:25     PISA 1909 - Altre squadre di B
CITAZIONE (Scip @ 22/9/2012, 19:03) 
Vista la "simpatica" questura che c'è a Pisa immagino che pure in Coppa valga il discorso tessera, giusto?!

Si scip, credo proprio di si.
view post Posted: 14/9/2012, 08:22     Serie C girone B - Serie C
CITAZIONE (molosso7 @ 13/9/2012, 21:18) 
non è che per caso verrà qualcuno di Latina domenica? quel settore resta vuoto da troppo tempo...

Non sono tesserati, anche a pisa alla prima giornata non vennero..
apparte qualche semplice tifoso.
view post Posted: 7/9/2012, 16:37     Serie C girone A - Serie C
Da noi a Pisa è dal 2007 con il Decreto Amato che non entrà più striscioni.
Quelli che sono entrati, tutti non autorizzati e molto spesso ci sono costati molte diffide.


view post Posted: 5/9/2012, 11:20     Genoa-Siena - Il forum degli ultras (sezione pubblica)
Incidenti Genoa-Siena, chiesto
giudizio immediato per 12 ultras



Il sostituto procuratore dopo gli eventi del 22 aprile deposita la richiesta. La richiesta riguarda, tra gli altri, anche il capo ultrà Fabrizio Fileni

Incidenti Genoa-Siena, chiesto giudizio immediato per 12 ultras
Giudizio immediato 12 ultras del Genoa. E' la richiesta del sostituto procuratore di Genova Biagio Mazzeo in relazione ai fatti accaduti durante la partita Genoa-Siena del 22 aprile scorso nello stadio Ferraris.

Gli imputati sono accusati, a vario titolo, di aver usato violenza e minaccia nei confronti di alcuni stewards, di aver invaso il settore dello stadio sopra il tunnel e di aver obbligato i giocatori del Genoa a togliersi le maglie. Il tutto con l'aggravante di aver commesso il fatto in più di dieci persone.

La richiesta riguarda, tra gli altri, anche il capo ultrà Fabrizio Fileni. Con il Siena in vantaggio per 4-0, un gruppo di tifosi genoani invase il settore 'distinti', dopo aver sfondato i cancelli sorvegliati dagli stewards, arrivando fino al tunnel adibito all'entrata dei giocatori in campo. L'arbitro fermò la partita e alcuni giocatori del Genoa, tra cui Marco Rossi e Giuseppe Sculli, si avvicinarono agli ultrà per cercare di calmare gli animi.

Per tutta risposta gli ultras intimarono ai giocatori, tramite Sculli, di togliersi le maglie perché "non degni" di indossarle. La partita poi riprese, ma sull'episodio divamparono polemiche e fu aperta un'inchiesta che ha portato ad arresti domiciliari, daspo (divieto di andare allo stadio) e altre misure.

(04 settembre 2012)
view post Posted: 3/9/2012, 10:46     PISA 1909 - Altre squadre di B
CITAZIONE (Bobby Sands @ 1/9/2012, 21:32) 
Ma e' stato rotto il gemellaggio con i carraresi?!

SI
view post Posted: 27/8/2012, 11:48     Monitoraggio Tessera del Tifoso - Il forum degli ultras (sezione pubblica)
CITAZIONE (campari & strega @ 16/8/2012, 19:10) 
I pisani hanno deciso di tesserarsi?

NO a pisa nessuno gruppo si è tesseraro!
view post Posted: 10/8/2012, 10:29     FOTO SERIE C1 STAGIONE 2012-2013 - Serie C
Coppa Italia PISA - AREZZO (no TDT)

Foto Pubbliche



view post Posted: 9/8/2012, 15:27     GIRONE E - Serie D ed inferiori
GIRONE E: Arezzo, Bastia, Casacastalda, Castel Rigone, Deruta, Fiesolecaldine, Flaminia Civitacastellana, Lanciotto, Pianese, Pierantonio, Pontevecchio, Sansepolcro, Scandicci, Sporting Terni, Todi, Trestina, Viterbese, Voluntas Spoleto.
view post Posted: 9/8/2012, 09:18     Monitoraggio Tessera del Tifoso - Il forum degli ultras (sezione pubblica)
Dopo 36 anni si sciolgono i Rangers Empoli

La notizia è di quelle che fanno rumore, molto più di un nuovo acquisto e forse anche di un risultato sportivo perchè, dopo 36 anni, si scioglie il gruppo ultras dei Rangers.


“Dopo 36 anni vissuti tra alti e bassi, tra momenti di smarrimento e situazioni storiche come aver varcato i confini del nostro paese con il nostro immancabile striscione, siamo costretti purtroppo a dire BASTA.

BASTA è una parola che nessuno di noi avrebbe voluto dire mai, ma in questi anni il panorama ultras si è mutato notevolmente toccando dei principi che per noi sono e rimarranno punti fermi.

Ultras come piace a noi non è più possibile esserlo, grazie alla stramaledetta TESSERA DEL TIFOSO che con il tempo è riuscita a dividere quel mondo che forse, fosse rimasto unito dall’inizio non sarebbe in questa situazione.

Le trasferte per noi hanno rappresentato e rappresentano uno dei motivi principali perché un gruppo continui la propria attività, lo scorso anno ogni trasferta vietata è stata un mazzata che col tempo ci ha fatto dire BASTA, se non riusciamo ad essere quello che vogliamo allora BASTA.

Non ci sentiamo certo noi portatori della vera e giusta battaglia, tante tifoserie o gruppi hanno portato e porteranno avanti la propria lotta nei modi che credono più giusti.

Dopo 36 anni di attività noi RANGERS EMPOLI decidiamo di scioglierci poiché non ci sentiamo più adatti a questo mondo ultras, ringraziamo tutti quei ragazzi che negli anni hanno sventolato anche per un solo minuto le nostre bandiere o condiviso con noi una trasferta, salutiamo e abbracciamo i nostri fratelli di PARMA, PERUGIA, MONTEVARCHI e FASANO e tutti coloro i quali abbiamo avuto la fortuna di conoscere negli anni.

Infine chiediamo a tutti quelli che possiedono materiale del gruppo di riporlo in un cassetto come il più prezioso dei ricordi andando comunque sempre fieri del nome RANGERS!

AMA LA TUA CITTA’ DIFENDI I SUOI COLORI!”.
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