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nuovo stadio

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leonessa1911
view post Posted on 19/5/2009, 15:59     +1   -1




MAI MAI MAI NON SALIREMO MAI
MAI MAI MAI NON SALIREMO MAI!!!


NOI VOGLIAMO IL NOSTRO STADIO A MOMPIANO!!!!
RISTRUTTURIAMO!!!!!!!!!!!!!!!!!


MENTALITA' ULTRAS
 
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view post Posted on 1/7/2009, 20:08     +1   -1




MompianoConsiglio la lettura (e magari il commento) a questo articolo mica stupido...



Ve lo posto anche qui sotto se non avete voglia di sbattervi



Ristrutturare il mitico Rigamonti di Mompiano

Trentacinque mila persone allo stadio in due partite e un entusiasmo improvvisamente ritrovato dopo mesi (se non anni) di apatia, nonostante la delusione finale: il tormentato ed emozionante percorso del Brescia ai recenti play off di serie B non ha riguardato solo gli aficionados del mondo del pallone ma ha tenuto col fiato sospeso mezza città.
Archiviato, almeno per i prossimi dodici mesi il sogno della serie A, resta invece sul tappeto politico della città la questione dello stadio Rigamonti, uno dei più vetusti e “antisportivi” dell’Italia pallonara. Dal sindaco Paroli alle forze dell’opposizione consiliare, difficile trovare una voce discorde rispetto alla necessità di dotare la città di una struttura bella, moderna e funzionale dove potere ospitare sia il calcio di alto livello che eventi di grande rilevanza dal punto di vista musicale e culturale.

IL PARCO DELLE CAVE O IL VECCHIO RIGA? - La discussione in corso sullo stadio ha già sortito un primo effetto: l’affossamento (più o meno) definitivo del cosiddetto Stadium Global Center di Castenedolo, un progetto faraonico dagli incerti esiti e che avrebbe reso di fatto Brescia l’unica città d’Italia senza un vero e proprio stadio sul proprio territorio comunale.
Sul terreno, al momento, paiono quindi esserci due proposte: la prima - quella sponsorizzata dal sindaco di Brescia, Adriano Paroli - prevede di utilizzare il Parco delle Cave di San Polo per realizzare una sorta di Cittadella dello Sport che ospiti almeno un palazzetto di livello per basket e pallavolo e il nuovo stadio. Sempre nella stessa area, va detto per completezza, è prevista anche la costruzione di un nuovo polo logistico per il gruppo Italgros.
La seconda opzione, invece, è una “vecchia conoscenza” dei lettori di parlabrescia.it:
la ristrutturazione del Mario Rigamonti di Mompiano.

Officina della Città era stata antesignana di questo progetto. Già in tempi non sospetti (si parla della campagna per le amministrative del 2008), il programma elettorale della lista Onofri Sindaco sosteneva infatti che a Brescia: “Sono necessari nuovi impianti sportivi e bisogna aiutare le famiglie ad utilizzarli. Gli impianti per lo sport professionistico devono essere versatili ed utilizzabili in parte anche dai cittadini comuni nei giorni feriali. Oltre al necessario Palazzetto dello Sport, di cui si parla da anni, si dovrebbe ripensare in modo radicalmente nuovo la necessità di ricostruire lo Stadio. Invece di pensare ad una localizzazione fuori Brescia, che porterebbe nuovamente ad una delocalizzazione di una funzione vitale, proponiamo di ricostruire uno Stadio totalmente nuovo a Mompiano, utilizzabile sia per il calcio che per il rugby, con criteri moderni, pensato per le famiglie e non più come una “fortezza” per difendersi dal tifo violento.
Uno Stadio moderno, con funzioni annesse (dall’albergo al Museo dello Sport, dai negozi specializzati alle palestre, dalla discoteca agli spazi di aggregazione giovanile) può diventare effettivamente un significativo centro di aggregazione , ben servito dalla Metropolitana.”

Sulla stessa lunghezza d’onda, da tempo, c’è anche il principale gruppo di tifo organizzato della nostra città, il Brescia 1911 Curva Nord. Una posizione forse non esaustiva del mondo del tifo a Brescia, ma sicuramente degna di nota dato che gli ultras e più in generale gli appassionati della Curva Nord rappresentano da sempre il nucleo più numeroso di frequentatori (o, come si suole dire oggi, di…utilizzatori finali) del Rigamonti.
Nel loro ultimo comunicato gli ultras sostengono apertamente che “la soluzione migliore sarebbe quella di ristrutturare l’attuale stadio: prendendo esempio da città come Modena o Cittadella che, in pochi mesi e con “pochi” soldi hanno sistemato i loro impianti. Va inoltre considerato che il terreno del Rigamonti è uno dei migliori in Italia e, particolare non indifferente, proprio davanti allo stadio è prevista la fermata della metropolitana che potrebbe in gran parte risolvere il problema dei parcheggi…”

IL PD “FOLGORATO” SULLA VIA DI MOMPIANO -
Va registrato come nelle ultime settimane anche il Partito democratico - anche se Emilio Del Bono non si è espresso sul punto - abbia sposato la linea di un Rigamonti ristrutturato. Diverse prese di posizione di importanti esponenti democratici (come il consigliere comunale Giambattista Ferrari) sono andate esplicitamente in questa direzione, criticando l’opzione San Polo-Parco delle cave avanzata dal centrodestra locale (leggi su quibrescia.it)
Le dichiarazioni sono esplicite e il cambio di rotta netto anche se lascia qualche dubbio la proposta di Aldo Rebecchi di investire subito “10 mila euro per modificare l’attuale situazione della gradinata e delle curve”, una cifra poco adeguata.
Il “ravvedimento” dei democratici bresciani rappresenta comunque un elemento positivo nel dibattito sullo stadio, anche se giova ricordare come proprio elementi altrettanto prestigiosi del Pd (allora membri dei Ds) sostenessero fino a pochi anni (o mesi) fa a spada tratta l’idea del megaprogetto di Castenedolo.
Due nomi su tutti, al riguardo: Aldo Rebecchi e l’allora sindaco di Brescia, ed oggi onorevole, Paolo Corsini.
Il ripensamento del Pd bresciano va comunque accolto con favore, anche perchè marcia nella direzione da noi ritenuta migliore. Questo riconoscimento, però, non può far dimenticare il corretto ordine di svolgimento dei fatti, nè tantomeno celare le responsabilità politiche dell’attuale situazione.
Se oggi Brescia si ritrova con uno stadio oggettivamente fatto per allontanare i cittadini dallo sport è infatti soprattutto ascrivibile alll’amministrazione Corsini, e alla poca attenzone verso i patemi sofferti ogni domenica da migliaia di sportivi bresciani e da altrettanti (se non di più) cittadini di Mompiano.

MOMPIANO E IL RIGAMONTI - Per anni, infatti, i residenti della zona nord della città hanno dovuto convivere con un vicino vecchio ed ingombrante come il Rigamonti. Oggi, invece, la drastica riduzione di situazioni di violenza fuori e dentro lo stadio e il futuro arrivo in zona della metropolitana rendono possibile - e addirittura auspicabile - il mantenimento dello stadio a Mompiano, che ben gestito porterebbe benefici a tutta la zona nord della città.
Uno stadio in città, accogliente, nuovo, comodo da raggiungere e funzionale, che possa essere vissuto più giorni alla settimana e che sappia mettere assieme il rispetto della tradizione e della passione degli sportivi bresciani, anche dei più accesi, con le moderne esigenze di tutta la città.
In poche parole, il Rigamonti che Officina della Città sogna e propone concretamente ai bresciani da quasi un anno e mezzo.

FORSE NON TUTTI SANNO CHE... - La posizione sostenuta da sempre dalla lista di Francesco Onofri si è arricchita negli ultimi tempi di elementi importanti a suo sostegno, sugli stadi di calcio sono in corso due disegni di legge, il n. 1361 e il n. 1437 per favorire la ristrutturazione dei vecchi stadi italiani e la costruzione di nuovi impianti: si parla di circa 300milioni di euro spalmati fra il 2009 e il 2011.
La norma cui fare riferimento è l’art. 6 dell’atto del senato n. 1361 che dice che “i comuni, previo inserimento nel proprio patrimonio disponibile ed effettuate le relative valutazioni previste dalla normativa vigente, possono cedere, con affidamento diretto, i diritti reali di proprietà o di superficie relativi agli impianti medesimi alle società sportive professionistiche che ne abbiano, a qualsiasi titolo legittimo, l’uso prevalente”
In poche parole il Brescia calcio potrebbe ottenere la proprietà dello stadio una volta ristrutturato.
Di queste opzioni ne ha dato notizia anche la stampa, in particolare il quotidiano il Tempo e i siti internet infomessina.it e Calcio Oggi con un’intervista al sottosegretario con delega allo sport Rocco Crimi

La partita per il nuovo stadio per Brescia si gioca quindi anche a Roma.
In questi mesi è stato ripetuto da più voci che avere il nostro Sindaco anche in Parlamento, nella coalizione di maggioranza, è un grande vantaggio che permetterà a Brescia di ottenere molto dal Governo.
Ecco, da cittadini e da tifosi ci auguriamo che il sindaco Paroli faccia un gol.

 
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31 replies since 21/4/2009, 19:05   768 views
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