Referendum & scenari, e se vincesse il SI?

d'alema avrà tanti difetti ma non è certo un sionista

bongo io ti ho confermato cosa?

niente Pine, mi avevi confermato che non ero di destra, era una mia impressione dettata dallo stato di coscienza del momento.
D'Alema non è sionista, è vero, è ingeneroso attribuirglielo, ma ha bombardato la Serbia quindi è una merda lo stesso.

per me rimane una merda,soprattutto per ciò che fece nel '99,anzi me lo hai ricordato e mi è venuto mal di pancia.
Era solo una precisazione.

Scusa paz, ma non capisco; togliendo il fatto che anche io penso che Fini non possa rappresentare la destra, ma per te esserlo (di destra) implica sostenere l'olocausto ed essere xenofobi? Questo significa essere fascisti, e fascisti di quelli che non sono in grado di riconoscer gli errori commessi da un regima politico, che, anche se contrario alle mie idee, ha tantissimi motivi per meritarsi il mio rispetto e la mia condivisione.( che poi non sono gli stessi fascisti a non definirsi di destra?).

Scusate eh, ma quanta approssimazione!!
Chi da del sionista a D'Alema, chi le spara sostenendo che Fini sia di sinistra e D'Alema di destra!!Oh, Beppe Grillo è meno qualunquista di voi eh..senza offesa, sia chiaro.
Certo che per un elettore di estrema destra Fini sia troppo "moderato", o per pensa che essere di sinistra significhi "comunista, quindi straccione" la barca di D'Alema dia fastidio. Ma ce ne fossero di politici seri come sti due qui..
Tornando al referendum, non fu proposto dal governo Prodi, ma da un comitato referendario trasversale (vi si trovano dentro esponenti del pd, del centrodestra): oggi a Berlusconi conviene, conviene in maniera totale, e specularmente conviene anche al Pd, o almeno ad alcuni nel Pd.
Mi spiego: a Berlusconi conviene perchè dando il premio al partito, e non alla coalizione che consegue la maggioranza relativa, può non sbarazzarsi della lega (la cui alleanza è strategica) ma limitarla, ridimensionarla e limitarne il potere di trattativa. In questo modo poi, si potrebbe tornare alla urne in quanto il Parlamento sarebbe stato eletto con un sistema non più in vigore, Berlusca rivincerebbe a mani basse dando alla lega pochissimi deputati e senatori all'interno del suo Partito, e se ne andrebbe a vele spiegate verso il Quirinale (stando così le cose, il dopo Napolitano verrebbe scelto da un nuovo parlamento da votare nel 2013, con nuove elezioni invece le cose cambierebbero..)
A una parte del Pd il referendum conviene per rafforzare l'ipotesi di partito a vocazione maggioritaria, in modo da continuare a godere del cosiddetto voto utile e ad avere maggiore forza contrattuale con i minori del centro-sinistra.
Detto questo, o sto a casa o voto no.

Ti ringrazio per avermi dato del qualunquista, permettimi di sospettare che tu abbia avuto un atteggiamento superficiale nel valutare quanto ho scritto.
Destra e sinistra sono etichette polverose usate strumentalmente dai politici, dai media, dalle persone prive di talento, dai giornalisti dotati di poca vivacità intellettuale. Questo uso sistematico di etichette, di brand, di marchi, ha cristallizzato nell'immaginazione collettiva dei concetti molto vaghi, che in combinazione con l'ossessiva ricerca di una politica parlamentare bipolare contribuiscono a mantenere salda nelle menti la distinzione destra/sinistra. In virtù di questa becera semplificazione si ritiene che sia di destra difendere i valori della famiglia, il liberalismo conservatore, supply side economics, l'atlantismo, e allo stesso tempo si ritiene di sinistra l'ambientalismo, il multiculturalismo, il capitalismo temperato, e via dicendo.
Questa volgarizzazione è di fatto diventata il linguaggio politico attuale, pertanto per mero pragmatismo io e altri adottiamo questo paradigma nella comunicazione e utilizzando tale linguaggio politico volgare riteniamo che D'Alema sia di destra perchè atlantista e conservatore, e Fini sia di sinistra perchè promuove il multiculturalismo e polemizza con i leghisti con accenti che normalmente sono propri della socialdemocrazia nordeuropea.
Detto questo, se vuoi suggerirci gli strumenti che ritieni più opportuni per colmare le nostre lacune culturali fai pure.

poi ti rispondo meglio regina

in breve

1) no essere di destra non significa negare l'olocausto, nè sostenerlo...avercela con gli ebrei, permettimi la brevità, è dato dal buon senso, non dal fascismo
2) di sicuro uno di destra non dice che il fascismo è il male assoluto
3) xenofobi no, nazionalisti all'estremo sì


cmq le tue posizioni sono legittime, ci mancherebbe, conme quelle di scala reale, che però sono più comiche, a mio modo di vedere...o non conoscete la politica o prendete per il culo, perchè parlare bene di fini è un delirio. Non è altro che un professionista della politica,unos calatore di scranni, un arrivista della peggior specie.
abbiate pietà , il politico non deve essere un professionista, ma colui che rappresenta una parte di elettorato.
ecco luxuria ha più diritto a rappresentare qualcuno rispetto a fini.

Fini non ha mai rispettato, in primis, il suo elettorato.

probabilmente, per brevità, hai omesso un pronome partitivo.

In ogni caso, per confermare quanto hai detto :

a livello di trattati con le confessioni religiose, il fascismo era all'avanguardia mondiale.
ma non lo si dice mai...

il popolo della destra reale, non di quella evidentemente anacronistica.

tu parli del fini dei rapporti con israele e del voto agli immigrati. io ti ricordo che c'è anche il fini della legge bossi-fini sull'immigrazione, della legge fini sulle droghe ecc... già solo queste due cose mi sembrano abbastanza spostate a destra.

su fini sono informato, ed è per questo che ne parlo.
per come la vedo io lui è il traghettatore del fascismo nel 21° secolo. il mondo è cambiato e parecchio dal 22 a oggi, sono cambiati i rapporti di forza, sono cambiati i modi di fare e di prendere il potere, e sono cambiate anche le teste dei cittadini. io rimando sempre a foucault che di questo processo è il migliore studioso.

fini oggi sta con israele perchè israele è il piu grande nemico di quei popoli che la nostra società oggi sta colonizzando.
fini rinnega il fascismo perché sa che il presidente della camere deve farlo. e perchè cosi prende i voti e i ruoli istituzionali che contano.
fini difende gli extracomunitari per semplice interesse.
fini ha sciolto AN perchè ha capito, ben prima di altri, che si va verso il bipolarismo e solo cosi,OGGI,si può vincere. piaccia o meno.

in sintesi fini si è adattato alla modernità in un modo cosi lucido da fare spavento. ed ora sta pazientemente aspettando il suo turno; lui è il dopo berlusconi, e lo sarà a lungo.

fini è sempre il buon vecchio reazionario neo fascista di una volta, semplicemente ora è piu smaliziato. ha tolto i ray-ban e ha messo la giacca e la cravatta, ma non per questo è cambiata la sua testa.

Au..schwitz: all'avanguardia della tecnica.

A Paziè ma ke cccazzo stai addì?

Se Fini è fascista io sono un cavaliere mongolo-siberiano.
Fini non ha fatto altro che concludere una processo che avrebbe terminato Almirante, se non fosse morto. Fini ha detto di essersi iscritto al Fronte della Gioventù perchè un picchetto di autonomia operaia impediva di accedere al cinema dove proiettavano un film di John Wayne. In altre parole Fini è semplicemente anticomunista e si è iscritto al MSI per anticomunismo non per fascismo. Alla lunga questa mancanza di vocazione fascista si è manifestata prepotentemente e quindi restare relegato in un partito - dal punto di vista mondano - di straccioni, ha cominciato ad essere per lui una costrizione.
Che sia un reazionario è fuori di dubbio, ma non è che reazionario voglia per forza dire fascista, è innegabile che vi sia stata in Italia una corrente nazionalrivoluzionaria espressamente ribellista, non reazionaria, quasi insurrezionale, che ha fatto a pugni - in maniera più o meno velata - con la corrente almirantiana di cui Fini intendeva essere la continuazione.
Fini non ha traghettato alcun fascismo perchè con il fascismo non ha nulla a che fare. Il motto di De Marsanich e Almirante era "non rinnegare, non rifondare", Fini ha allegramente rinnegato, in maniera ben più ampia, convinta, vigorosa di quanto non gli fosse richiesto per entrare nei salotti che contano, perchè dopo anni di emarginazione politica nell'estrema destra, l'assaporare le luci della ribalta berlusconiane gli ha aperto un mondo che pensava inarrivabile, club canottieri, vacanze vip, conoscenze internazionali, viaggi ufficiali, spompinamenti giornalistici e non, insomma, le più sordide e comuni depravazioni dei vassalli politici.

franz ok che l'olocausot va dappertutto, ma cosa c'entra con i trattati del fascimo con le minorenze religiose? non si parla di etnia qui, ma di confessioni religiose.

ti ricordo che il concordato con la chiesa cattolica è ancora in vigore oggi, seppur modificato da craxi...

boh, da domani se non bolle la pasta sarà per l'olocausto, lo infilate dapertutto

su Fini Bongo è stato esemplare.

ops scusa, w la celebre tolleranza fascista

Bon, quindi secondo il tuo punto di vista,essere di destra significa esserlo in maniera estrema, senza vie di mezzo(per vie di mezzo, non intendo ovviamente quello che chiamano centrodestra); però continuo a non capire perchè i fasciti non si definiscano di destra(ci tengo a precisare che non sono antifascista); per il resto sull'antisionismo, con me sfondi una porta aperta( e un pochettino ti dirò anche con l'antisemitismo ).