Aspetta, cerco di risponderti al meglio perchè sto facendo anche altro contemporaneamente.
Parto dall'ultima frase: mi riferivo al fatto che se ti fai una trasferta in 8000, molti dei quali arrivati con un certo anticipo rispetto al fischio d'inizio della partita, come capitò a noi quel famoso giorno, è anche più...."probabile" che si venga a contatto e che qualcuno possa subire dei...."danneggiamenti".
Quello che volevo dire non era che ce ne siamo andati a spasso (gironzolare stava per essere lì nei dintorni dello Scida) per la città ma che, comunque, quanto più è alto il numero di gente che si porta in trasferta, quanto più molta di questa gente arriva senza seguire un piano prestabilito dalla questura, tanto più alta la possibilità (da parte di chi ospita) di riuscire a beccare qualcuno. Capisci cosa intendo?
Riuscire, invece, ad arrivare a 150-200 persone è più complicato. Soprattutto se, al di là di come è stato organizzato il servizio di scorta alla vostra carovana, ti mettono una bella fila di container dall'altra parte dello stadio (dietro la Curva Sud) da dove avremmo potuto fare il giro e arrivare lungo l'arteria della Bonatti su cui transitavate e, contemporaneamente, nello spiazzale che collega, tramite rampa di scale, l'antistadio fin su alla Nord (curva adiacente al settore ospiti) piazzare un certo numero di sbirri.
Insomma, per farla più semplice, noi da un lato - per aggirare e venirvi incontro - avevamo i containers e dall'altro - la "via diretta" per ritrovarci faccia a faccia - la polizia.
Ecco perchè sottolineavo il fatto che avere lo stadio in pieno centro abitato e non all'esterno, ai "limiti", della città favorisce le cose.
Passando per il centro abitato, sei "avvantaggiato" da vicoli, stradine, portoni e quant'altro possa "depistare" o comunque mettere in difficoltà il servizio d'ordine, favorendo anche la possibilità di arrivare al contatto.
Io rammento uno stadio in cui, per un certo periodo, ci siamo ritrovati a giocare: quello di Nola.
Quello stadio, per come e dove era collocato, si prestava a meraviglia a qualsiasi forma di attacco. Centro città, circondato da stradine, vicoli e casarmoni. Una sorta di fortezza in mezzo posta al centro di un labirinto e per di più con la fermata del treno a pochi metri. Era praticamente impossibile non provocare, settimanalmente, casini lì. Qualcosa di simile - correggimi se sbaglio (ma non credo di sbagliare, essendoci stato) - vale anche per l'Ezio Scida, no?
Il Partenio, invece, già per le dimensioni della struttura, per il fatto che a 2 passi c'è anche il Palazzetto dello Sport ecc. è collocato verso l'esterno di Avellino. Un tempo (fino agli 60'), invece, era ubicato in pieno centro. A Piazza D'Armi, cuore della città, dove oggi sorge il Tribunale. Fosse rimasto lì (con dimensioni, però, ridotte e senza avere a disposizione l'ampio parcheggio che si ritrova oggi) sarebbe stato molto più facile, agevole e sicuro "muoversi".
Adesso, invece, se sbagli "organizzazione", diventa difficile arrivare agli ospiti. Tanto più, ripeto, se questi vengono fatti arrivare 5' prima della gara (come è stato nel vostro caso) o, addirittura, a volte (quest'anno è capitato, ad esempio, con i veronesi) a gara iniziata.
Spero di essere stato chiaro perchè, ripeto, scusami, ma ho scritto proprio volando volando.
CITAZIONE (PiasinteinLuk @ 24/5/2006, 18:56)
Ravennate, spero che il tuo intervento sia goliardico perchè se non lo era non meriti nemmeno una risposta.
Vorrei anche dire due parole in merito ai ragazzi di Piacenza. Fatti miei non sono e non so se il ravennate volesse solo fare una battuta o cosa, però i piacentini, quando scesero giù da noi, eran reduci dal derby con la Cremonese e avevan sulle spalle una mazzata in termini di fermi non indifferente. Tant'è che se ne discuteva anche da noi, in Curva.
Edited by Canal - 24/5/2006, 22:52