| Pazza Inter" eccetera eccetera, titola la Gazza stamattina. Niente, hanno deciso che siamo pazzi qualsiasi cosa si faccia. Ormai abbiamo la patente dei pazzi, oltre che degli antipatici. Siamo stati pazzi, è vero, in Supercoppa, e lo siamo stati anche a Firenze. Siamo stati pazzi, forse, a non metterla dentro con la Samp. Siamo stati un po' pazzi, anche qui in senso traslato e cattivo, a incasinarci la vita in Ciempions, perdendo la partita d'esordio contro una squadra mediocre e dormendo in piedi per tre quarti di partita.
Ma ieri sera, che cazzo di pazzia abbiamo mai fatto?
Al direttore della Gazza, quindi, regaliamo un dizionario dei sinonimi e dei contrari. D'accordo che "pazza" ha cinque lettere e nei titoli ti fa risparmiare spazio, ma se il problema è questo, voglio dire, di parole corte ce ne sono una marea, tra cui boa, alt, rum, gin, blu, di, a, da, in, con, su, per, tra, fra. Oppure gru. "Gru Inter", cazzo che bel titolo, in onore di tutti gli spilungoni che abbiamo comprato. Invece no, "Pazza Inter" e vai, centesima replica di Pazza Inter (che l'autore dell'inno sociale dovrebbe chiedere i diritti).
Nel ricordare a tutti che mancano solo 35 partite alla fine del campionato di gioco calcio Serie A Tim e che siamo ancora nell'alveo dei giudizi quantomeno prematuri, possiamo dire a nostro merito che questa pazza Inter ha vinto due partite su due in trasferta, due delle peggiori trasferte del campionato (direi, due delle peggiori tre-quattro partite dell'intero torneo lontano da San Siro) che un pazzo (questo sì) calendario ci ha proposto nel giro dei primi tre match. A metà settembre abbiamo già giocato a Firenze e Roma e abbiamo fatto sei punti. Di questa Inter, ancora molto perfettibile, io direi solo questo. Per tutto il resto, continua a essere irrimediabilmente presto.
Agli altri, ai vari controcampi e controcazzi, l'onore e l'onere di continuare a farci le pulci, di dire che abbiamo demeritato, che non siamo una grande squadra eccetera eccetera. Mi spiace per il Mancio, che 'sta cosa l'ha presa molto male e ha i nervi a fior di pelle, è evidente (e pericoloso). L'ho già detto e lo riscrivo: il Mancio quest'anno è solo con le sue responsabilità, solo contro tutti. Lisbona a parte, può andare in giro a testa alta, per quanto mi riguarda. Una grande squadra è il frutto di una serie di valori, e la capacità dell'allenatore di plasmarla è uno di questi. Domenica, tanto per dire, arriva il Chievo e noi siamo senza centrocampo. E' un altro esamino, per l'Inter e per il Mancio. Troveranno altri modi per darci dei pazzi, ma mi accontenterei di uno squallido e demeritato 1-0, tipo ieri, per annerire altre tre caselline una volta che ci hanno slacciato la camicia di forza
forever ultras
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