CITAZIONE (peracotta2 @ 1/1/2013, 18:34)
resoconti?
Di per se stesso l'ultimo non è stato un veglione da annoverare...
Si okay, belli i fuochi sul mare grigio, risplendevano colorati come piume di pappagallo, buono anche il Krug, peccato che sorseggiato in finti flute di plastica perda decisamente il suo valore.
All'una e trenta ero già imbrandato a leggere maledicendo gli idioti che continuavano a far scoppiare raudi, alle 2 e un quarto ho preso sonno, alle 4 e trenta ero già sveglio.
Visto che ero ospite in casa altrui ho atteso fino alle 7,30 per alzarmi il primo dell'anno, poi ho indossato una calzamaglia tecnica da finocchio, le scarpe da running, e il mio k-way azzurro.
Son partito dal Club Nautico di Bosgliasco con l'obbiettivo di raggiungere Genova Brignole, circa 11 km in andata ed altrettanti di ritorno.
Il fornaio vicino alla stazione alle 8 era aperto, la tentazione della focaccia è stata forte, ma avevo già fatto colazione con 2 espressi e una pastiglia di taurina, quindi l'ho salutato con un cenno della mano mentre nelle cuffie mi suonava "sweet dream".
Ho attaccato la salita della SS1 con il mare alla mia sinistra, il sole taceva il suo calore dietro alle nuvole basse, in strada non c'era quasi nessuno, son passate due ragazze ubriache su un honda SH che mi hanno urlato qualcosa che non ho capito, mi sono autoconvinto che fosse un complimento e quindi ho cercato di aumentare il passo.
Dopo il museo Luxoro ho preso uno stretto caruggio ed ho fatto ad ampie falcate i gradini larghi, sono arrivato giù fino ad una piccola marina e poi ho inforcato la passeggiata Anita Garibaldi.
Per un cittadino di pianura le salite liguri sono devastanti, ma si è compensati dalla vista di questi spazi
liberi da cemento, avere la possibilità di vedere un orizzonte privo di costruzioni è assolutamente prodigioso.
Dopo Genova Nervi ho trovato uno squallido bar aperto e ne ho approfittato per doparmi con un altro caffè, non è stato particolarmente efficiente per le salite di Genova Quarto, ho fatto gesti mentalitosi al commissariato Foce Sturla ed ho abbondato l'idea di raggiungere il centro, quindi mi sono girato su me stesso e sono tornato indietro.
Le strade hanno iniziato ad animarsi di ciclisti (del resto è territorio doriano) e di altri esauriti come me che gli piace correre, saluti, ciao, buon anno, sputi di salivazione.
Quando ho ripreso la passeggiata Anita Garibaldi ero decisamente lesso, ho trovato un passaggio angusto, un piccolo tunnel che passa sotto la ferrovia e sono stato catapultato all'interno del Parco Serra Groppallo, non lo conoscevo.
Bellissimo, ben curato, silenzioso, pulito nelle tonalità di verde, ho fermato la mia applicazione del running e mi sono addentrato fra palme e fiori.
Mi è scappato da pisciare, mi sono nascosto nella vegetazione più fitta, ho tirato fuori l'uccello e mi sono sentito osservato.
Effettivamente uno scoiattolo mi stava osservando da un ramo, io l'ho guardato, lui mi ha fissato, mi è venuto l'uccello duro, mi sono fatto una sega e sono venuto sulla macchia mediterranea.
Il mio primo dell'anno è iniziato in questa maniera onanista, decisamente appagante, gli ultimi km li ho persorsi ad un passo veloce.