CITAZIONE (lollo89tsMCMXVIII @ 3/6/2008, 15:51)
tutti conoscono la rivalità, i cori che spesso la nostra curva ha lanciato su quei tragici fatti, ma io credo che vi sia dato merito a voi e ai vostri padri di non esservi pianto addosso, cosa che tanti hanno fatto (Irpinia, Messina...) ,e di aver ricostruito le vostre case... i Friuliani diedero una grande lezione a tutti credo, e da triestino non faccio fatica ad ammetterlo...
ps: in ogni caso sempre e comunque Friul vaffancul....
Prima di tutto mi soffermo anch'io a parlare di quella che definire tragedia è poco. Beh, vedete, io sono irpino abito a qualcosa come 10 km da quello che fu l'epicentro del tragico sisma dell'80 e qualcosa di quel maledetto giorno mi è stato raccontato. Si, raccontato, perchè fortunatamente io non ero ancora nato.
Mi è stato raccontato del tremare della terra, dello sbriciolarsi delle case, delle urla e dei gemiti, di un paese che non era più paese, di un cielo che non era più cielo, di una vita che di colpo era un'altra.
Mi è stato raccontato di come, in quelle condizioni, non puoi permetterti di piangerti addosso perchè non hai nè il tempo nè la voglia.
Mi è stato raccontato che l'unica cosa che puoi fare è rimboccarti le maniche e sperare, sperare che qualcuno ti aiuti prima, durante e dopo, sperare di avere la forza di lottare per un ideale che si chiama vita.
E' difficile rialzarsi ma in Irpinia ci siamo rialzati, in Friuli si sono rialzati ed ora la vita continua,per noi e per loro. Per noi è stato più difficile per condizioni storiche e sociali ma soprattutto perchè gli infami anche in quel caso "ci hanno mangiato sopra".
Ripeto solo una cosa
prima, duante e dopo non hai il tempo per piangerti addosso.