Football Club Internazionale Milano vs Southampton
Per chi ha approcciato il tifo negli anni 80 come me, il punto di riferimento non è mai stato fighting boschivo dell'est o il napoletanismo sud americano, gli hools britannici con la loro ignoranza alcolica erano un modello per tanti di noi.
Per questo motivo, saputo di 8.000 inglesi a Milano, vien voglia di andare con un certo amarcord allo stadio.
Diciamo subito, che erano in tanti, ma sono stati una delusione, mi aspettavo un accozzaglia di scaricatori portuali chiassosi, invece han cantato a loop " When the Saints Go Marching In" senza neanche troppa voglia, un po' come se noi cantassimo una decina di volte a seguito "finché la barca va, lasciala andare" di Orietta Berti, noia.
L'orario di inizio alle 19:00 non aiutava, Milano è una città che produce, china sul fatturato, quell'orario è idoneo solo per i lazzaroni, tant'è che mi contatta il Pinocchio (che posso pregiarmi di chiamarlo Amico) per invitarmi ad un simposio culturale in tribuna.
Pinocchio si affretta a specificare che tutto è gratuito, ci terrebbe particolarmente alla mia presenza, in quanto le altre frequentazioni comuni le aveva già scartate a prescindere.
Ci puntelliamo per le 18:15/18:30, quindi esco dalla mia fattoria alle 16:30, demando le urgenze alla segretaria (ci tengo a far sapere che ho una segretaria personale così mi bullo) e a cavallo della mia bicicletta in alluminio con targa NO OIL mi dirigo verso casa per lasciare giù borsa, chiavi in eccesso, occhiali da vista e kindle.
Arrivato a casa c'è tempo per una cagata quickly, come al solito defecare con il chiaccherone è controproducente in quanto allunga notevolmente i tempi di seduta, faccio prima 3 partite a Fun Run 2, poi come al solito ripiego su tubegalore e mi faccio una zaganella contemplando la sezione Amateur Rough Anal.
Lavato cazzo, palle e culo, tiro su i pantaloni e prendo in frigor (a Milano si abbrevia così) 2 beck's ghiacciate da 66, medito quei dovuti secondi come trasportarle sulla bicicletta e sono già in strada.
Arrivato in zona Piazzale Lotto è tutto sereno, pendolari, lavoratori, cingalesi, polizia municipale, celere, calabresi, smartphone dipendenti ma di inglesi nisba, un cazzo.
Mentre pedalo mi arriva un messaggio da Pinocchio che è in gravoso ritardo, già lo immaginavo, è uno poco affidabile, però paga lui mica posso fargli il culo più di tanto, quindi lego il ciclo e mi apro la beck's che era destinata a lui mentre la mia la infilo in tasca.
Guardo le solite bancarelle con il ciarpame con più interesse del solito, le mani conserte dietro la schiena che si slegano solo per portare la cervogia alla bocca, chiedo i prezzi giusto per dialogare, capiscono che me ne fotte un cazzo e non mi danno retta.
Arrivato alla biglietteria nord apro la seconda beck's, ci sono i celere e quindi faccio il giro largo prima che mi sequestrano tutto che siamo in serata no alcool, arrivato al baretto mi accorgo che le giovani leve son già salite, le vecchie leve invece mi schiumano la birra che sono scimmiati da astinenza e a turno mi dicono tutti che non c'è alcool ne dentro ne fuori.
Chiama il Pinocchio, non mi trova, mi telecomanda fino al suo albero dove è in compagnia di un altro illustre lestofante perdigiorno, il Dutur.
Il Dutur è sempre alto 2 metri e 15 ma a sto giro, sembra ancor più magro, tipo quelli nell'ultimo stadio terminale di Hiv, anch'egli ci tiene a precisare che non c'è alcool disponibile, al che mi fa pensare che ho solo frequentazioni di alcolisti cronici.
Insomma, entriamo, c'è poca coda in quanto c'è poca gente, al tornello non mi controllano i Martens quindi l'accendino entra, come al solito mi tastano il pacco che fa parecchia volumetria mentre a Pino tastano la testa che assomiglia tantissimo al mio pacco.
Inforcata la rampa della tribuna resto basito, io che sono di umili origini operaie nei posti a sedere da sciuri non ci sono mai stato, quindi quando vedo la moquette anni 70 sui gradini mi sento quasi fuori luogo.
Pinocchio invece è un habituè di sti posti danarosi, saluta un tot di gente con il cenno del capoccione, raccomanda due titoli nasdaq a destra, consiglia due yacht a sinistra, striscia il culo contro la faccia di uno seduto al centro.
Ci sediamo e la partita inizia, due commenti veloci sulla formazione, ma poi divaghiamo subito su argomenti più considerevoli tipo la trasformazione fisiognomica di Assenza in Fernanda Pivano, di quanto è ingrassato Papubi e se fosse il caso di farsi un giro negli States per farsi ciucciare il cazzo da Madonna, che per far campagna elettorale, ha promesso un succhione a tutti coloro che voteranno la Clinton.
La partita è noiosissima, più precisamente fa cacare, l'unica cosa divertente è un gruppo di Francavilla alle nostre spalle che commenta ogni azione utilizzando solo le vocali, ogni tanto tirano fuori un arrosticino e lo porgono con cortesia ma non capiamo l'idioma e rufiutiamo.
Sono un po' distratto perché mi arrivano delle telefonate di lavoro, altri sono messaggi, Pinocchio mi sbircia invidioso e ripetutamente il chiaccherone perché a lui non lo chiama nessuno, non ha amici, e la famiglia lo detesta.
Passa il magreb delle birre, mi adopero in fischi alla Trapattoni con due dita ma niente, alzo il braccio e poi fischio, il magreb si ferma e gira la testa di scatto in più direzioni come fanno i suricati quando prevedono un pericolo, ma sto moro un cazzo che mi guarda, allora grido "BIONDO!" ed arriva tutto sorridente.
La prima domanda è "sono analcoliche?" Il Maruga ad anal si stranisce e farfuglia cose in arabo di cui capiamo solo "devoto musulmano no culo" Allora chiedo "c'è l'acool?" Sorride e dice "sissì amigo vuoi anche banino?" Quindi prendo ste due cervogie e mi tocca strisciare l'american express platinum che me le fa pagare come se fossimo al Nygard Cay delle Bahamas, logicamente faccio pesare la cosa al Pinocchio.
Il maruga mi ha inculato, le due birre da 25 cl sono sudore di cazzo, la tourtel in confronto sembra una trappista egregiamente fermentata.
Arriva fine primo tempo e il Pinocchio decide di pisciare quello schifo analcolico, ci ripensa e torna indietro perché c'è una coda che pare di essere sull'A1 nel primo weekend di agosto.
Gli individui dietro di Francavilla arrostiscono agnello e sbocciano una damigiana di Cerasuolo, poi suonano delle cornamuse al che gli inglesi riattaccano a cantare "finché la barca va"
Insomma noia, meno male che Pinocchio è sempre divertente, ultimamente anche più elegante, sarà che ha fatto tesoro delle critiche mosse negli anni.
Ora io non è che sia un adone eh, c'ho delle basette da scemo pagliaccio che sembro Volverine fatto di cortisone, 91 kg di materia organica sprecata per intenderci, Pino recentemente ha adottato dei giubbini di pelle, ma non quelli fashion che ammiccano al motociclismo d'epoca che potete vedere negli strusci di Milano Marittima, usa quei giubbini di pelle tipici dei balcani.
Insomma c'ha dello scafista di Valona o se preferite del contrabbandiere montenegrino di bionde farlocche, però, è persona che si è girata 3 quarti di mondo quindi fa piacere ascoltarlo.
Mi informa che la prossima "gita" la farà in Bulgaria con un suo amico omosessuale, io dico, "bello, pieno di figa la Bulgaria, ho avuto una fidanzatina ai tempi, poi c'è il monastero di Rila, il teatro di Plovdiv, la sinagoga di Sofia..." mi interrompe e mi fa "no, noi atterriamo a Sofia, poi ci facciamo 14 ore di calesse per andare ai confini della regione di Stara Zagora, più precisamente a Buzludzha dove c'è un monumento abbandonato del regime comunista di Dimitar Blagoev".
Ora, ok essere alternativi, però diocane dai...
- e cosa fate in sto posto in culo al mondo scusa? - niente mettiamo giù una tenda canadese, ci fermiamo qualche notte, e contempliamo i balcani da quota 1500 metri alternando liquori imbevibili a succhiate reciproche di cazzo - bello...
Rientrano in campo, fan più cacare che prima, espellono Brozo, ci schiacciano, quindi vado a pisciare.
Le latrine della tribuna (non li avevo mai visti) sono n'altra cosa, ci sono le porte vere, la carta per asciugarsi le mani, i cestini perfettamente svuotati, il sapone etc etc, quindi posso pisciare e lavarmi le mani, dettaglio non da poco visto che poi passo il tempo a mangiarmi le unghie.
Mentre siamo lì a dispiacerci di quanto facciamo cacare, passano due 11enni massimo 13enni slavate, probabilmente nord europee, io potrei essere il nonno di ste bambine.
Pinocchio le squadra ed ammicca con sguardo lascivo, si massaggia l'uccello che è già turgido, le bambine non capiscono, lui si umetta le labbra con la lingua, scatta foto a ripetizione a quei culetti acerbi, torna a massaggiarsi il pirla, suda, cerca di interagire con ste bambine che si spaventano e piangono, lui si eccita ancor di più e filma, poi tutto felice mi fa vedere l'album fotografico che si è procurato.
Gli dico che mi fa schifo, che è un pedofilo dimmerda, ci resta sotto ed inizia a giustificarsi dicendo che sicuramente avranno avuto almeno 15anni e che in europa del nord una a 15 anni è già donna e pronta a gravidare.
Insomma finisce la partita, non lo saluto e me ne vado, sta cosa l'ho scritta solo per informarvi che Pinocchio insegna nelle scuole, se qualcuno di voi è residente in zona Pavia mi contatti privatamente che vi dico dove non dovete assolutamente far andare a scuola i vostri figli.
sempre vostro, Nauta Sminkio
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