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Nassiriya, ucciso soldato italiano

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Perfido
view post Posted on 21/1/2005, 14:33     +1   -1




...condoglianze...
 
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coda di lupo
view post Posted on 21/1/2005, 15:12     +1   -1




NASSIRIYA - Un militare del contingente italiano in Iraq e' stato ucciso oggi a Nassiriya. Lo ha appreso l'Ansa. Era un mitragliere che si trovava a bordo di un elicottero dell'Esercito.
Il velivolo e' stato centrato da alcuni colpi di arma da fuoco, che hanno colpito sotto l'ascella il soldato ferendolo a morte.

Il Ministero della Difesa ha reso noto che il militare deceduto e' il maresciallo ordinario Simone Cola, in servizio presso il 1/o Reggimento 'Idra' dell'Aviazione dell'Esercito, con sede a Bracciano.
La sua salma sara' rimpatriata domenica prossima. Molto probabilmente rientrera' all'aeroporto militare di Ciampino a bordo di un mezzo militare.

Il fatto e' avvenuto alle ore 10:20 italiane (le 12:20 in Iraq). Un elicottero Ab 412 dell'Esercito, mentre stava compiendo un pattugliamento lungo Eufrate, a sud di Nassiriya, e' stato raggiunto da un colpo di arma da fuoco automatica, probabilmente un khalashnikov. Il proiettile ha colpito il mitragliere di destra dell'elicottero, che e' stato subito portato in ospedale per essere operato. Il militare e' morto dopo circa un'ora.

Gia' nelle prime ore di stamani ci sarebbe stata tensione a Nassiriya, quando una pattuglia portoghese della Msu, l'Unita' specializzata multinazionale comandata dall'Arma, sarebbe stata fatta oggetto di alcuni colpi di arma da fuoco mentre transitava nel centro della citta'. Successivamente, anche l'elicottero italiano e' stato preso di mira.

LA PROCURA DI ROMA APRE UN FASCICOLO
La Procura di Roma ha aperto un fascicolo sulla morte del militare italiano morto oggi a Nassiriya. Gli accertamenti, come di consueto per fatti che riguardano il contingente italiano di stanza in Iraq, sono affidati al Pm Franco Ionta, il quale procede per omicidio ai fini di terrorismo. Tra i primi atti del responsabile del pool antiterrorismo della capitale, ci sara' l'affidamento dell' autopsia all' equipe medica del professor Giancarlo Arbarello, direttore dell' Istituto di medicina legale della 'Sapienza'.

BERLUSCONI, PROFONDO CORDOGLIO
Appena appresa la notizia della morte di un soldato italiano in Iraq, il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ha espresso il suo profondo cordoglio personale e quello dell'intero governo. Lo si legge in un comunicato diffuso da palazzo Chigi.


 
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coda di lupo
view post Posted on 21/1/2005, 15:16     +1   -1




vorrei ricordare, pur esprimendo solidarietà alla famiglia, che ogni anno muoiono migliaia di lavoratori sul posto di lavoro e di questi nessuno sembra preoccuparsi.

e tra gli uni e gli altri cè un grossa differenza.

gli uni sono in guerra, pagati fior di soldi e sapevano a cosa andavano incontro.
gli altri stanno lavorando, sfruttati dal padrone che spesso li obbliga a lavorare al nero, senza sicurezza, solo per portare uno stipendio in casa.

poi, massimo disprezzo per le dichiarazioni delle istituzioni, che fanno le guerre e mandano a combattere sempre la povera gente.

berlusconi, bush, blair... andateci voi in guerra e mandateci i vostri figli, merde.
 
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monadegiallorossa
view post Posted on 21/1/2005, 15:22     +1   -1




in guerra si muore...purtroppo.
 
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AndyC.
view post Posted on 21/1/2005, 15:25     +1   -1




Perchè non fare un post per ogni lavoratore morto sul luogo di lavoro?
 
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coda di lupo
view post Posted on 21/1/2005, 15:28     +1   -1




sarebbe da fare...
 
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juanito77
view post Posted on 21/1/2005, 15:31     +1   -1




CITAZIONE (coda di lupo @ 21/1/2005, 15:16)
vorrei ricordare, pur esprimendo solidarietà alla famiglia, che ogni anno muoiono migliaia di lavoratori sul posto di lavoro e di questi nessuno sembra preoccuparsi.

e tra gli uni e gli altri cè un grossa differenza.

gli uni sono in guerra, pagati fior di soldi e sapevano a cosa andavano incontro.
gli altri stanno lavorando, sfruttati dal padrone che spesso li obbliga a lavorare al nero, senza sicurezza, solo per portare uno stipendio in casa.

poi, massimo disprezzo per le dichiarazioni delle istituzioni, che fanno le guerre e mandano a combattere sempre la povera gente.

berlusconi, bush, blair... andateci voi in guerra e mandateci i vostri figli, merde.

SUPERQUOTO!!!
 
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Rough Barmy
view post Posted on 21/1/2005, 15:46     +1   -1




r.i.p.
 
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Head//=\\Hunter
view post Posted on 21/1/2005, 15:52     +1   -1




Ecco, bravi tutti.
Allora qualcuno si occupi di aprire un post per ogni morto sul posto di lavoro, dove tutti esporremo il nostro cordoglio. Nel frattempo se possibile, cerchiamo di capire se siamo abbastanza uomini da poter esprimere amarezza per la morte di una persona, il cui mestiere potrete anche non condividere, ma che implica una scelta di vita non molto diversa, nei presupposti e alla luce dei vostri discorsi, da quella di fare, per esempio, l'ultrà.

RIP

PS
Vi hanno tolto la naja e adesso non vi vanno bene neanche i professionisti. E' grazie a chi scveglie di fare il soldato (e dico SOLDATO, non militare...) che l'avete sfangata, eh...
Quanti discorsi inutili quando basterebbe dire "condoglianze"...
Mi chiedo, a volte, cosa stia succedendo a questo Paese, ma leggendo certe prese di posizione sterili, fini a se stesse, arroganti, capisco che la colpa non è solo di chi sta in alto...
 
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labaroviola
view post Posted on 21/1/2005, 16:03     +1   -1




CITAZIONE (Head//=\\Hunter @ 21/1/2005, 15:52)
Ecco, bravi tutti.
Allora qualcuno si occupi di aprire un post per ogni morto sul posto di lavoro, dove tutti esporremo il nostro cordoglio. Nel frattempo se possibile, cerchiamo di capire se siamo abbastanza uomini da poter esprimere amarezza per la morte di una persona, il cui mestiere potrete anche non condividere, ma che implica una scelta di vita non molto diversa, nei presupposti e alla luce dei vostri discorsi, da quella di fare, per esempio, l'ultrà.

RIP

PS
Vi hanno tolto la naja e adesso non vi vanno bene neanche i professionisti. E' grazie a chi scveglie di fare il soldato (e dico SOLDATO, non militare...) che l'avete sfangata, eh...
Quanti discorsi inutili quando basterebbe dire "condoglianze"...
Mi chiedo, a volte, cosa stia succedendo a questo Paese, ma leggendo certe prese di posizione sterili, fini a se stesse, arroganti, capisco che la colpa non è solo di chi sta in alto...

Vuoi sapere che succede in questo paese??
me lo chiedo anche io quando ci sono 1300 morti l'anno sul lavoro(4 al giorno ) che nessuno menziona nei telegiornali, famiglie che non ricevono l'assistenza necessaria per far studiare i propri figli quando un padre muore in una cava oppure cade da un tetto, morti che non si meritano il cordoglio delle istituzioni; d'altra parte ci sono morti che meritano le piu' alte onoroficenze, famiglie che meritano aiuti economici e psicologici e una medaglia al valore.

La morte è uguale per tutti???forse no!
Loro hanno deciso di fare il soldato e dobbiamo rispettarli e ringraziarli perchè lo fanno al posto nostro(anche se ti ricordo che esiste anche il servizio civile)??
beh! ringrazio allo stesso modo chi rischia la vita ogni giorno per costruirmi la casa!!

Io rispetto il dolore della famiglia di quest'uomo e rispetto anche quest'uomo che per i suoi ideali è andato a morire ma non posso accettare che in questo paese esistano ancora morti di serie A e morti di serie B.


implica una scelta di vita non diversa da quella di fare l'ultras??
Io ( anche se non mi ritengo un ultras ) le istituzioni le combatto non ne divento schiavo!

Saluti.
 
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Perfido
view post Posted on 21/1/2005, 16:06     +1   -1




Allora io ho aperto il post, ma sinceramente non mi importa piu' di tanto.....l'ho sempre detto...sono molto piu' dispiaciuto quando muore un innocente irakeno che non 50 soldati italiani.....questo pero' non mi vieta di fare le condoglianze alla famiglia!!!
 
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coda di lupo
view post Posted on 21/1/2005, 16:52     +1   -1




CITAZIONE (Head//=\\Hunter @ 21/1/2005, 15:52)
Ecco, bravi tutti.
Allora qualcuno si occupi di aprire un post per ogni morto sul posto di lavoro, dove tutti esporremo il nostro cordoglio. Nel frattempo se possibile, cerchiamo di capire se siamo abbastanza uomini da poter esprimere amarezza per la morte di una persona, il cui mestiere potrete anche non condividere, ma che implica una scelta di vita non molto diversa, nei presupposti e alla luce dei vostri discorsi, da quella di fare, per esempio, l'ultrà.

RIP

PS
Vi hanno tolto la naja e adesso non vi vanno bene neanche i professionisti. E' grazie a chi scveglie di fare il soldato (e dico SOLDATO, non militare...) che l'avete sfangata, eh...
Quanti discorsi inutili quando basterebbe dire "condoglianze"...
Mi chiedo, a volte, cosa stia succedendo a questo Paese, ma leggendo certe prese di posizione sterili, fini a se stesse, arroganti, capisco che la colpa non è solo di chi sta in alto...

poste le condoglianze alla famiglia, che mi sembra di nn aver negato, e posto pure il sentimento di umanità e cordoglio che accompagna la morte di una persona, ribadisco, orgogliosamente, il giudizio che do sulle persone che compiono quella scelta.

partendo dalle differenze sostanziali:

- chi va a fare la guerra, sa che rischia la vita.
mi sembra che questo sia chiaro a tutti, vorrei sapere chiaramente chi ha l'ardire di negarlo.
queste scelte si compiono in piena consapevolezza dei rischi a cui si va incontro, e nella piena consapevolezza degli stipendi che si potranno ricevere.

- chi va ogni mattina in un cantiere, senza un contratto regolare, senza le garanzie di diritti e tutele, senza alcun tipo di misura di sicurezza, nn lo fa per scelta, ma per necessità.
a questa scelta è obbligato da un sistema che nn gli permette di avere la possibilità di un lavoro sicuro e garantito.

questa differenza è evidente e innegabile.


e ora veniamo alle differenze di merito:

ogni mattina milioni di lavoratori e di lavoratrici si alzano e affrontano una giornata di lavoro.
servono il paese, senza andare in uno stato straniero a tentare di civilizzare, a indottrinare, a gettare bombe o a uccidere innocenti.
loro meritano la gratitudine di tutti noi.
loro meritano le onoreficenze delle istituzioni.
loro meriterebbero anche di andare al lavoro al mattino, con la sicurezza di tornare a casa alla sera, sani.

chi va in guerra, nn onora ne il paese, ne la costituzione.
va innanzitutto sapendo di andare in luoghi ad alto rischio, con una scelta netta, precisa.
va, ricordiamocelo, nn a servire il nostro paese, ma a seguire gli ordini dettati dagli stati uniti d'america.


sull'equiparazione militare=ultras, mi sento sinceramente di soprassedere.


e veniamo poi alla questione della leva obbligatoria.

se può interessare, io ero contrario alla sua abolizione, proprio per la paura che mi fa il lasciare nelle mani di questi fanatici le redini dell'esercito della nostra repubblica.
nn l'abbiamo sfangata, anche perchè sarebbe cmq rimasto il servizio civile obbligatorio.
e nn vedo dove stia l'inferiorità nel servire il paese da civile, piuttosto che da militare.
io ci vedo solo tanta lungimiranza e tanto buonsenso in più.
 
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foggia calcio 1920
view post Posted on 21/1/2005, 18:07     +1   -1




naturalmente esprimo le condoglianze alla famiglia, in particolare al figlioletto/a di 5 mesi che non conoscera' mai il papa'............
 
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pinaz
view post Posted on 21/1/2005, 19:21     +1   -1




Povera vita mia

Alle volte mi ritrovo con la testa tra le mani
e penso di essere diventato pazzo
mi dico cazzo! non è reale qua mi devo calmare
eh già, devo stare calmo, riprendere il controllo,
lucidità, perché fa caldo qua,
senti che caldo che fa, si muore, ma si fa per dire
non è che fa caldo e uno muore
a meno che non sia anziano e c’abbia problemi col cuore
o di pressione, ma non è che fa caldo e uno muore
il caldo è una cosa naturale, come andare a lavorare
C’è l’affitto da pagare? Vai a lavorare,
lì ti possono sfruttare, umiliare, sottopagare,
cassaintegrare, ma non è che ti possono ammazzare,
non è così, perdio, non è così che deve andare,
cazzo, morire, cazzo morire per poco più di un milione
non può capitare, ma non si sa come
succede ogni giorno a ben tre persone
e io sarei il pazzo! mille morti l’anno è una guerra perdio
ed io sono un pazzo fottuto che con una guerra in corso
vado ancora in giro disarmato, un pazzo, un pazzo fottuto

Povera vita mia chi coglie e magna
chi se ne fa nu rap e chi na pigna
Povera vita mia chi magna e magna
chi se ne fa nu rap e chi na pigna
Più ci penso e più mi è chiaro
il fatto che non sono diventato pazzo
è solo che là fuori c’è qualcuno
che si è messo in testa di ammazzarci tutti
e puoi giurarci che nemmeno lui è pazzo
pazzo è riduttivo per un serial killer recidivo
che poi non è neanche uno
perché sono tanti e sono pure tanto ricchi
e potenti e sfacciati maledetti siano loro
e chi cazzo li ha creati, avidi assassini senza scrupoli
che intascano un miliardo ogni due mesi
e si permettono di parlare
di taglio alle spese e ai contributi
i bastardi fottuti, figurati se c’hanno orecchie per sentire
chi gli parla di riduzione dell’orario di lavoro
per loro se dopo otto ore di lavoro
sei stanco, fai una cazzata e muori
è un peccato e manco per la tua vita
quanto per la pensione che hanno cacciato
e comunque hanno risparmiato
rispetto all’assunzione di nuove persone a pieno salario
è questo lo straordinario obbligatorio
chi vola alle Bahamas e chi va all’obitorio
e dovremmo pure dirgli grazie
perché “offrono” lavoro

Povera vita mia chi coglie e magna
chi se ne fa nu rap e chi na pigna
Povera vita mia chi magna e magna
chi se ne fa nu rap e chi na pigna

Alle volte mi ritrovo con la testa fra le mani
e penso, penso e rifletto: in Italia c’è un conflitto
una guerra che fa più di mille morti all’anno
tra lavoro e mala sanità, e dimmi tu
se questa qua non è pulizia etnica
cos’è come si chiama?
Quando uno che c’ha i soldi può avere tutto
e uno che ne ha di meno non ha diritto
nemmeno a un letto in un ospedale quando sta male
e se vuol farsi curare deve pagare
solo che coi soldi che gli danno quelli del lavoro interinale
c’è l’affitto da pagare, il bambino da mantenere
e cosa cazzo vuoi pagare un dottore
quando non sai nemmeno se tra due mesi
c’ avrai ancora un fottuto lavoro
perché il lavoro interinale non è altro che
una prestazione occasionale di lavoro manuale
non qualificato, esattamente il caso in cui
il rischio d’incidente sul lavoro è quintuplicato
e tutto questo non è capitato
ma è stato pensato, progettato e realizzato
dal padronato in combutta con l’apparato decisionale dello stato
per il quale la vita di un proletario non vale non dico niente
ma sicuramente non vale il costo di un’assunzione regolare
con tanto di corso di formazione professionale;
è evidente il disegno criminale o no?
o sono io che sono pazzo?
 
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FromPrato
view post Posted on 21/1/2005, 20:48     +1   -1




Pinaz ti meriti un applauso.
Bella bella, grandi 99P.


 
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86 replies since 21/1/2005, 14:33   1406 views
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