| ...Le tifoserie organizzate di Follonica, Viareggio, Bassano e Lodi hanno deciso di portare a Viareggio, in occasione della semifinale di coppa Italia, soltanto la loro voce e la loro passione. Niente cori e striscioni offensivi, ma soltanto incitamento verso la propria squadra. Sarebbe un grande passo di responsabilità e di civiltà.
L’inizio della stagione hockystica, purtroppo, è finita sulle pagine dei giornali e sui siti internet più per i problemi di ordine pubblico che per i gesti tecnici (post gara della Supercoppa fra Follonica e Lodi ed il torneo amichevole che ha causato la squalifica di Alberto Lodi e le porte chiuse al campo di Valdagno). E la paura di possibili disordini nell’ormai vicina semifinale di coppa Italia, che metterà di fronte tutte insieme Follonica, Lodi, Viareggio e Bassano al Palabarsacchi in riva alla Darsena, riempie da settimane gli animi degli addetti ai lavori, sia di Lega e Federazione che delle forze dell’ordine. Stavolta, però, i tifosi sono riusciti a dare un segnale importante di distensione e di apertura allo spettacolo, mettendo da parte violenza e incitamenti sopra le righe: i gruppi di supporter delle quattro compagini che si scontreranno nel week end dell’11 e 12 ottobre hanno infatti raggiunto un accordo nelle scorse ore. Per il grande appuntamento viareggino ogni tifoseria infatti ha deciso di mettere da parte propositi bellicosi e striscioni denigratori, pensando solo e soltanto a tifare per la propria squadra.
“Ci siamo sentiti con le altre tifoserie – confermano gli Ultras Eagles del Golfo – e abbiamo deciso di comune accordo di portare sugli spalti durante le partite della semifinale solo la nostra voce ed il nostro incitamento per la rispettiva squadra del cuore. Purtroppo sui giornali ci finiamo sempre in occasione degli scontri e dei problemi fra di noi e con la polizia, stavolta vogliamo tutti evitare qualsiasi problema e per questo ogni tifoseria penserà solamente ad incitare e tifare i propri beniamini senza cercare in alcun modo nessuna provocazione e nessuno scontro con gli altri supporter. Speriamo così di convincere anche i tifosi più restii, che magari proprio dei possibili problemi fra tifosi hanno più paura, a venire a Viareggio per tifare il Follonica. E’ un piccolo segnale ma che speriamo possa diventare invece un messaggio importante a tutto il mondo rotellistico”.
Proprio la convivenza sugli spalti viareggini, quasi spalla a spalla, di quattro tifoserie che non sono poi così amiche (escluso Bassano e Lodi che sono gemellate) aveva fatto preoccupare i responsabili dell’organizzazione, oltre che gli stessi tifosi quasi in rivolta dopo le indicazioni che la Lega Hockey ha di recente inviato alle società proprio in merito agli accessi agli impianti ed alla sicurezza dei medesimi (ma si è trattato solamente di una precisazione sulle norme di legge che già esistono da anni). Sicuramente questo importante passo avanti delle quattro tifoserie rappresenta un punto di partenza fondamentale per tornare a vedere l’hockey su pista da una prospettiva più serena e tranquilla, dedicata soprattutto alle famiglie ed a chi ama assistere a gesti tecnici di livello sopraffino senza preoccuparsi di cosa possa succedergli intorno. Speriamo che davvero, da oggi in poi, sia possibile girare definitivamente pagina e ritornare ad ammirare solo l’hockey giocato. Quello vero.
Michele Nannini
Dopo l'intervista ad un responsabile della curva di Follonica ecco cosa salta fuori su Hockeypista.it.A dire il vero non era una vera e propia intervista ma solo delle informazioni indiscrezioni volute dare ad un giornalista.
Onor del merito va dato ai Viareggini che mi hanno contattato per ribadire le loro volontà,da li un giro di telefonate tra i vari responsabili delle curve ci hanno portato a quanto sopra avete letto.
Tutto ciò è a ribadire che non siamo animili o altro, e che tutte le restrizioni che ci vogliono imporre ce le mettiamo in tasca come carta straccia.....noi facciamo quello che vogliamo.
LIBERTA' PER TUTTI GLI ULTRA'
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