parole in libertà, scusate le molestie, ma la posia è la poesia

il raglio del gallo
tendopoli a Paperopoli
l'abisso della vetta
consapevolezze provvisorie
l'utente da Lei chiavato
orecchioni eterosessuali
marciapiedi oceanici
oceani calpestati
Gesù è un impostore
oh oh oh occhio di gattuso
il giardino degli alti è più comodo
comodo siede pacifico
l'alto atlantico s'incazza
perturbazioni da sborrovest
non giratevi di spalle
tenente nullatenente
estrasse il calcio dalla fondina
l'altro il basket dalla fonduta
uova di stercosauro
frittate gusto merda
tapis roulant di lampioni
la strada è ferma
è importante il viaggio e non la metà
si ma che due coglioni per intero
canali di scolo
tubazioni sifilitiche
è un etto in più che faccio lascio
no raddoppia che pago domani
Sioux senza parcheggio
4 frecce pericolose sul ciglio della riserva
savoiardi pucciati nello strega
borboni stregati dalla puccia
pensieri risuolati
opinioni intaccate
me l'ero scordata
chitarra stonata fatta di roba
bisbigli assordanti
urla assorbenti
culi intrisi
Mohamed ha mangiato il porco
che Dio lo benedica
il porco si era pagato un charter per Damasco
Damasco è scomoda per i porci
venga avanti in retro
vorrei un gettone per il carrello
siamo in chiesa, s'accomodi alla casse
sono già piene, il tipo dentro puzza
s'intravede la costa
barbabietole nascoste
si palesa il finocchio
spalle al muro, è già duro
cancellate del parco
alberi senza chioma
con l'elmo di Scipio si è incinta la testa
caschi fecondi
cadute infertili

il cemento armato che rapina il verde
le finniche aperte spiate da persiane socchiuse
i grattacieli fra nubi pruriginose
il socialnetwork per singoli individui
i murales braille in vicoli ciechi
i deserti rigogliosi delle profondità nepalesi
l'insalata mai consumata da Maramao
le giraffe taurine
movimenti plastici di spastici bisbetici con atteggiamenti dispotici
il contenitore dell'infinito
attenzione caduta Massi, più in là c'è Graziella
l'oca giuliva in volta ad ogiva
tacchino pennuto in arco a sesto acuto
passera gotica si svende a cifra modica
teschi in carne
macelli per vegetariani
fili volanti in crune terricole
le migranti popolazioni autoctone
geloni ai piedi gusto cioccolato
triglie carminie in camicia nera
calamari in foto color seppia
le gerarchie del water closet in un sabato mattina di novembre
il picchio volatile rissoso
il lama ruminante pericoloso
plettri pizzicano corde di clavincebali cardiovascolari
le ricevute mai pervenute
le mareggiate lacustri
i copricapi vulvari
branchi di sardine nuotano in sordina
la stonata tromba delle scale
A A, i fianchi di Anna
O O, l'estremismo dell'ozio
L L, le gambe di Pistorius

grazie, scritto da te è un bel complimento


galline in brodo di giuggiole trapassano giungendo al settimo cielo
il rigoroso rettore arringa dagli undici metri
dubbi israeliti con trasferelli sugli avambracci
offresi lardo per gatti mutilati
aristocratici conti decimano nelle divise senza conseguire il risultato
some impellenti per asini volanti
vendesi a bugiardi cronici protesi per arti inferiori
malavitosi perplessi tracannano concentrati di frutta
accozzaglie di eremiti si accalcano in assembramenti asociali
la rettitudine di uno sbandato
autotreni approcciano ribalte illuminate per scaricatori di talento
colpì la palla di collo esterno... uno con il torcicollo, l'altro con l'orchite
governo Monti, anche le cicogne in sciopero... scende l'incremento demografico
stacanovisti i soliti piccioni
ALL'USCITAAAAA ! NON SCAPPATEEEE ! (preghiera dei secondini nell'ora d'aria)
l'ematico spiffero durante l'operazione a cuore aperto
il muggìo dei tenori sordomuti
cedesi pneumatico ignifugo a puttana casalinga
tolleranza zero indulgenza due
la morte dello spettro
l'indice reciso fra coppia di coniugi
le impronte degli oranghi artici
diretti nel medesimo altrove
le scodinzolanti canoe tra le mandrie di cavalloni
i cammelli in infradito havajanas
da dove uscì l'uovo del genovese Colombo ?
esplorazioni del palato con frittate per naviganti dai gusti forti
svolazzi di corsivi su carta moschicida
spuma gialla spantera nera
la talpa claustrofobica
la passata di pomodoro per l'inzuccata di zucca
come primo abbiamo bigoli o ditalini... in sincerità volevamo solo mangiare
l'asmatica Sarah con l'acca aspirata è fatta
la consetudine epocale
i salmoni controcorrente sui tralicci dell'alta tensione
i vizzi e sfizi negli orifizi egizi
il tonno di Pinocchio sponsorizzato da Palmera
i videoamatori con gli obbiettivi anali
bronzo per il terzo mondo
davanti all'ufficio postale carriarmati di santa pazienza