Lolu Turséla |
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| puoi leccare l'arrizzo
il lardo nel pastrano
pastore appena munto
lucertole sbarazzine
le scimmie catarrine palpeggiano pippa middleton
collana di cotenne
chiappabomba! sbaaam!
dormire sul taleggio
valligiana insoddisfatta
spremuta di piccioni ogni mattina
gorgoglìo diarroico
orgoglio intestinale
spalmarsi di sugna prima di buttarsi nell'adige
lo zaino a forma di sughetto ai funghi
salsa di unghie
gorilla scimmiato
capperi, mi si secca il nastro azzurro!
la rai non è dalla mia parte
il cavo orale pieno d'edera
arrampicatori anali
partorire nel retro del foyer
foie gras diabetico
graziella gracchiante
sellino petulante
annusare il mio mestiere
le caffettiere di maloberti sanno di chiuso
ofelle al petrolio
popolo di canterbury, cantate la canzone dei blue jeans!
tommy col gruviera nel taschino
valigia svaligiata dal truzzo
un orifizio in mezzo alla fronte e uno tra le mammelle
campanule purulente
pappa & cacca sullo stendardo
prete filibustiere
capezzoli col mastice
prepuzio inchiodato alla quercia
clock clock dice l'orso con disappunto
lepre coi bigodini
castagnata di balordi
akemi rappongi fu la mia madrina
scopare la matrigna in confessionale
impennare nel porcile
l'arista di arisa
il cicisbeo di cicciolina
can pepato
sniffata di forfora
orangotango pompinaro
tifare mediaset e non saperlo
bruciare le stoppe sul balcone
fumogenata col popper
usare la talpa come guanto
suolette per te, papà
papaveri da occhio
zuppa di becchi
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