Il 24 gennaio del 1990 č una data che ancora oggi fa infuriare i sanguigni tifosi dell'Atalanta. La piccola-grande squadra di Emiliano Mondonico č ad un passo dalla qualificazione alla semifinale di Coppa Italia a scapito del Milan di Arrigo Sacchi, sotto per 1-0 grazie alla rete realizzata da Bresciani al 41'. Mancano un paio di minuti al termine del match quando il rossonero Borgonovo resta a terra infortunato. Lo svedese Stromberg calcia fuori il pallone, per permettere all'attaccante milanista di essere soccorso. Ma, a differenza di quanto giocatori e pubblico si aspettino, Rijkaard e compagni non restituiscono il favore: l'olandese rimette la palla in campo nei pressi di Massaro, che crossa al centro dell'area bergamasca. Borgonovo si avventa sulla sfera, Barcella lo strattona, e per il signor Pezzella č calcio di rigore.
In campo scoppia la bufera. La mancanza di 'fair-play' dei rossoneri fa infuriare i bergamaschi ma, a termini di regolamento, il penalty deve essere calciato. Dagli undici metri si presenta Franco Baresi che, incurante delle proteste, realizza all'89' il gol che spinge i rossoneri in semifinale. Il Milan perde la faccia. L'Atalanta la qualificazione.