| L'Udinese è in Champions League. E' questo il verdetto del dopo Udinese - Milan di domenica scorsa; i meriti di questo sorprendente traguardo sono sicuramente da attribuire ai calciatori e al tecnico Francesco Guidolin, che ha saputo amalgamare al meglio lo spogliatoio e sfruttare al massimo le qualità della propria squadra; ma i meriti sono soprattutto della società friuliana, capitanata dal presidente Giampaolo Pozzo e dal figlio Gino, che ad oggi è un vero e proprio modello da seguire; una società che grazie ad una rete di osservatori operante in tutto il mondo, è riuscita a centrare l'Europa che conta e a valorizzare tanti calciatori nel corso degli anni. Il piccolo Arsenal, una società che si è fidata ad occhi chusi del suo allenatore, senza bacchettarlo o criticarlo alla prima occasione. Allora andiamo ad enunclare alcune delle grandi operazioni made in Friuli che hanno testimoniato e fatto le fortune di questa grande "azienda":
Fabio Quagliarella, acquistato dal Torino nel 2005, venne mandato in prestito prima all'Ascoli e poi ceduto in comproprietà alla Sampdoria per la metà del cartellino di Salvatore Foti. Nell'estate 2007 la compartecipazione si risolse alle buste a favore dell'Udinese, che investì 7,3 mln di €. Venne rivenduto al Napoli nel 2009 per 16 mln di € piu la metà del cartellino di Domizzi (che passò totalmente all'Udinese).
Aleksandar Lukovic, acquistato dallo Stella Rossa di Belgrado nell'estate del 2006 per 3 mln di €, verrà ceduto nel Luglio 2010 allo Zenit SanPietroburgo per 7,5 mln di €.
Felipe Dalbelo, preso in prova da una squadra di calcio a 5 brasiliana, venne ceduto alla fiorentina per 9 mln di € complessivi (3 prestito oneroso + 6 diritto di riscatto).
Abel Aguilar, acquistato dai colombiani del Deportivo Calì nel 2005 per 600,000 euro, venne ceduto all'Hercules Alicante nel 2008 per 3 mln di €.
Gaetano D'Agostino, acquistato dal Messina nel 2006 a parametro zero, ceduto in comproprietà per 4,5 mln di € alla Fiorentina nel 2010.
Barreto, acquistato dal Treviso per 2 mln di € nel 2005, ceduto al Bari complessivamente per 7,5 mln di € (4 la compartecipazione, 3,5 il completo riscatto).
Fernando Tissone, acquistato dal Lanus nel 2004 per 1,2 mln di €, ceduto alla Sampdora in compartecipazione nel 2009 per 2 mln di €.
Salvatore Masiello, acquistato dal Palermo per 1 mln di € nel 2006, ceduto al Bari complessivamente per 1,5 mln di €.
Asamoah Gyan, acquistato dal Liberty Professionals (squadra ghanese) per poche migliaia di euro nel 2004, rivenduto al Rennes per 8 mln di € nel 2008.
Andrea Dossena, acquistato dal Treviso per 1,5 mln di € nel 2006, rivenduto al Liverpool per 10 mln di euro nel 2008.
Simone Pepe, acquistato dal Palermo alle buste per per 2 mln di € nel 2007, ceduto in prestito oneroso alla Juventus per 2,6 mln di € (il riscatto è fissato a 7,5 mln di €)
Sulley Muntari, acquistato dai ghanesi del Libery Professionals nel 2002 per 800 mila euro, rivenduto al Porstmouth nel 2007 per 12 mln di €.
Vincenzo Iaquinta, acquistato dal Castel di Sangro nel 2000 per 800 mila euro, rivenduto alla Juventus nel 2007 per 11,2 mln di €.
Tomas Sivok, acquistato dallo Sparta Praga per 2 mln di € nel 2007, rivenduto al Besiktas per 3 mln di € nell'estate del 2008.
Marek Jankulovski, acquistato per 3,5 mln di € dal Napoli nel 2002, rivenduto al Milan per 8,5 mln di € nel 2005.
Per Kroldrup, acquistato dai danesi del Boldklubben 93 per 2,5 mln di € nel 2001, rivenduto all'Everton per 7 mln di € (a quel tempo 5 milioni di sterline) nel 2005.
Morgan De Sanctis, acquistato dalla Juventus nel 1999 per 800 mila euro, liberatosi con l'Art. 17 FIFa per 2,5 mln di € nel 2007.
Emilson Cribari, acquistato dall'Empoli per 2,5 mld di € nel 2004, rivenduto alla Lazio per 3,4 mln di €.
David Pizarro, acquistato dai cileni del Santiago Wanderers nel 1999 per 3 mln di €, ceduto all'Inter nel 2005 per 10 mln di €.
Michele Pazienza, acquistato nel 2003 dal Foggia per 1,6 mln di €, ceduto a titolo definitivo alla Fiorentina (dopo due stagioni di prestito) per 3 mln di € nel 2007.
Totale capitale investito: 36,2 mln di € Totale ricavi: 130,3 mln di €
Totale di tutte le Plusvalenze: 94,1 mln di €
Spaventoso, in meno di dieci anni l'Udinese può vantare un fatturato positivo vicino ai 100 milioni di € e fare soldi nel calcio, a detta di molti, è una vera e propria impresa; a questa cifra mancano ancora i riscatti di Marco Motta, Simone Pepe, e Gaetano D'Agostino, altro denaro pesante. E pensare che in organico i bianconeri possono vantare calciatori in rampa di lancio come Alexis Sanchez, Inler, Pablo Armero, Isla, Asamoah, Zapata, Benatia, Handanovic...Pozzo si sta già sfregando le mani!
Fonte: Il Sapientone del Calcio Blog
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