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I segreti della casta di Montecitorio

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FULL BLOOD
icon8  view post Posted on 18/7/2011, 12:28     +1   -1




TUTTI I SEGRETI DI MONTECITORIO...."SEGRETI".......

http://isegretidellacasta.blogspot.com/

LO COPIO E PUBBLICO ANCHE QUI PERCHE' ENTRO SERA VERRA' ELIMINATO IL BLOG


I segreti della casta di Montecitorio

sabato 16 luglio 2011
Le condizioni tariffarie esclusive della TIM per i parlamentari italiani
Questo invece sono le condizioni tariffarie riservate per i deputati!!sono del 2008, oggi sono ancora più vantaggiose! Anche qui, mica possono spendere come i comuni mortali!!! l'unico negozio abilitato ad attivare questa tariffa è il negozio tim in Largo Chigi: mostri il tesserino parlamentare ed ecco per te la tariffa DEPUTAT!



I noti ladri che si aggirano a Palazzo Marini, sede degli uffici dei singoli parlamentari.
Palazzo Marini, piazza San Silvestro, Roma.
Qui di ladri non ce ne sono tanti, ma uno solo, che però risulta molto più scaltro dei tanti parlamentari che sopravvivono con "solo" 14.000 euro al mese. Lui intasca dalla Camera dei deputati all'incirca 2 milioni di euro al mese.
Il suo nome è Sergio Scarpellini, un noto palazzinaro romano che guadagna, solo attraverso l'affare di Palazzo Marini, 150 volte più del "misero" stipendio parlamentare.
Lo scandalo già alcuni anni fà venne fuori.
In pratica la camera dei deputati paga 25 milioni l'anno per l'affitto dell'intero Palazzo Marini, per 20 anni.
Il palazzo Scarpellini l'ha comprato con un mutuo, le cui rate vengono pagate dalla Camera dei Deputati.
Geniale, vero?
Ma non è finita qui.
Il vero scandalo non è solo regalare a questo signore qualcosa come 150 stipendi parlamentari al mese, o 2000 stipendi normali, ma è anche e soprattuto nella misera funzionalità di questa struttura.
Qui infatti hanno gli uffici i parlamentari "sfigati": i segretari di partito, i capigruppo, i presidenti di commissione hanno gli uffici all'interno di Montecitorio, ma essendo gli spazi limitati (limitati un corno: ho visto finanche 10 stanze con centinaia di metri quadri a disposizione di un singolo capogruppo d'opposizione), restavano qualche centinaio di deputati da sistemare.
questi li hanno spediti a palazzo Marini, che è in piazza san silvestro, sono 500 metri o poco meno da montecitorio, ma essendo che i peones sono a roma solo dal martedì pomeriggio al giovedì per le votazioni, ed essendo il loro mestiere in quei giorni incentrato essenzialmente nel premere il pulsantino del voto al suono della campana, non possono permettersi il lusso di allontanarsi così tanto.
E così quel palazzo è sempre vuoto, spettrale, cammini per centinaia di metri per i suoi labirintici corridoi senza trovare mai un'essere umano, un segno di vita.
I corridoi sono sempre vuoti, le tasche dei palazzinari collusi invece sono sempre piene!


i misteriosi ladri che si aggirano nel Transatlantico
poliziotti di servizio presso l'ufficio di polizia all'interno di Palazzo Montecitorio ci sono ormai abituati.Ogni giorno c'è sempre un deputato che denuncia il furto del suo costosissimo computer portatile , così come non disdegnano alcune giovani deputate dal denunciare il furto della propria pelliccia di valore.
Ma come mai, malgrado i rigidi controlli all'ingresso di montecitorio, continuano ad agire indisturbati questo manipolo di ladri nel transatlantico e delle aule di Montecitorio?
Forse perchè probabilmente i ladri sono coloro i quali entrano ed escono dall'ingresso principale quando vogliono: i deputati infatti sono gli unici esentati dai controlli. Ma perchè i deputati dovrebbero denunciare furti a montecitorio?????
Semplicemente perchè c'è una polizza assicurativa che copre qualsiasi furto di qualsiasi entità che avviene all'interno di Palazzo Montecitorio.
Poi si offendono se uno parla di quel palazzo come un covo di ladri!
spiderTruman


indovinello

indovina-indovinello: i 9 barbieri che lavorano nella barberia di montecitorio, guadagnando 11.000 euro al mese sudati tagliando in media 2 o 3 cape gloriose al giorno, come mai parlano tutti lo stesso accento??? e come mai è lo stesso accento dell'allora presidente della camera che li assunse attraverso un bel concorso pubblico trasparente come i suoi capelli??? chi era costui?
Pubblicato da Spidertruman a 12:34 64 commenti
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La poco "onorevole" scorta armata per portare la moglie a far la spesa e il marito dall'amante.
Nel mentre il padrone-deputato svolge le sue interminabili recite teatrali (leggasi incontri pubblici), mi capitava a volte di chiacchierare con alcuni agenti delle forze dell'ordine preposte al "servizio scorte" del Viminale.
In tanti esprimevano un forte senso di frustrazione nel dover svolgere mansioni particolare mortificanti.
Il mio "amico di sventura", il caposcorta del deputato-padrone, aveva iniziato la carriera nella squadra mobile di Palermo ed era finito ad accompagnare la moglie del deputato a fare la spesa tutte le mattine, mentre la sera gli toccava portare il deputato a casa dell'amante o ai festini in giro per le ville dei Parioli.
Un racconto molto simile di un agente "anonimo" venne riportato alcuni mesi fà in quest'intervista : www.lettera43.it/attualita/2086/la-scorta-delle-escort.htm
Mi chiedevo spesso come e perchè avveniva un simile dispendio di risorse e uomini.
Dopo un pò di anni non solo ho scoperto come funzionava il meccanismo, ma ne sono diventato mio malgrado complice e vittima: nel prossimo post vi spiego.

Auto blu e scorta per tutti! ecco il segreto di come vengono assegnate...
Quando vedete un autoblu che sfreccia a sirene spiegate, sappiate che a volte dentro c'è solo una signora che va a fare la spesa o accompagna i figli a scuola.
Vi spiego qual'è il trucco attraverso il quale gli onorevoli parlamentari si arrogano e si appropriano di questo servizio.
Le autoblu a Montecitorio sono solo venti, a disposizione dell'ufficio di presidenza (presidente e vicepresidenti della camera) e dei presidenti delle commissioni parlamentari. E gli altri 600 deputati?
Ecco come fanno.
Il meccanismo è ormai ben collaudato.
Se all'origine era solo uno stratagemma di un giovane deputato democristiano di un paesino del beneventano che l'ha tenuto in piedi per 30 anni di onorato servizio allo stato (e lo tiene tuttora) oggi ormai è dilagato molto tra i frequentatori di montecitorio.
Basta trovare una persona fidata che si prenda l'impegno, con le dovute precauzioni di intracciabilità, di inviare una lettera anonima di insulti e minacce, meglio ancora anche verso i familiari, riportando alcuni dettagli della vita privata (il nome della scuola del figlio, ad esempio).
Il giorno seguente, mentre lui va ad informare i carabinieri, io sono già a scrivere.....in verità faccio il taglia e incolla di un vecchio comunicato stampa che mi ha passato un altro servo di montecitorio che si chiama minacce.doc che tanto il succo è sempre lo stesso:"profonda indignazione per le minacce ricevute, ma continuerò per la strada delle riforme e del rinnovamento, non ci lasceremo intimidire", chiamo i miei colleghi che anche loro hanno un bel file prestampato solidarieta.doc con il quale il capogruppo, il segretario, ecc.... esprimono solidarietà e vicinanza.
Il caso finisce sui giornali, il prefetto chiama al padrone per assicurargli una protezione maggiore.
Quel prefetto sà bene che l'avvicinamento, il trasferimento e la promozione dipendono dal ministro degli interni di turno e quindi dipende molto dalle amicizie che si sarà saputo costruire nei suoi anni di carriera prefettizia: nel successivo COMITATO PROVINCIALE PER L'ORDINE PUBBLICO E LA SICUREZZA non mancherà l'ok per concedere la dovuta protezione al padrone-deputato minacciato.
E così per magia ecco a voi un auto blu e una squadra di scorta!

non solo per loro: come far viaggiare gratis anche amici e parenti.

C'è un agenzia di viaggio all'interno di montecitorio, alla quale tutti i deputati si rivolgono per fare qualsiasi biglietto aereo (naturalmente gratis) da e per qualsiasi destinazione italiana. La prima volta che sono andato a fare i biglietti, il funzionario parlamentare adibito all'agenzia (7000 euro al mese) mi ha chiesto il codice millemiglia, che con accortezza il deputato-padrone mi aveva fornito.
Cosa ho scoperto: che lor signori non solo si fanno i viaggi gratis, ma con quei viaggi accumulano punti su punti che poi utilizzano per far viaggiare gratis anche mogli, amici e parenti sui voli alitalia.
L'assuefazione alla casta ci può portare qui in Italia anche a sminuire il peso di quest'atteggiamento truffaldino, ma per comprendere il valore di queste azioni, forse è il caso di ricordare lo scandalo "miglia aeree" che ha portato alle dimissioni di tre ministri in Germania, colpevoli di aver fatto quello che da decenni continuano a fare impunemente i deputati italiani:
http://archiviostorico.corriere.it/2002/ag...208011344.shtml

Spidertruman
 
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ASMORMINCI
view post Posted on 18/7/2011, 13:50     +1   -1




alla fine tutti ci lamentiamo e quasi tutti siamo dei servi.perche gli operatori tim non scioperano?perche non lo fanno pure gli uomini di scorta?

io avessi tim dopo ste notizie sarei gia con un altro operatore...alla fine non solo gli sbirri sono servi del sistema per come la vedo io...
 
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stocazzo87
view post Posted on 18/7/2011, 20:21     +1   -1




CITAZIONE (ASMORMINCI @ 18/7/2011, 14:50) 
alla fine tutti ci lamentiamo e quasi tutti siamo dei servi.perche gli operatori tim non scioperano?perche non lo fanno pure gli uomini di scorta?

io avessi tim dopo ste notizie sarei gia con un altro operatore...alla fine non solo gli sbirri sono servi del sistema per come la vedo io...

Come vantarsi di essere ultras ed avere sky o mediaset a casa.
Però ti posso girare il discorso chiedendoti:
è uscito il foglio con gli sconti della peugeout, allora chi ha quella marca, cambia macchina?
Io son schifato, aspetto altra gente in piazza, e basta.
 
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campari & strega
view post Posted on 18/7/2011, 21:22     +1   -1




I segreti dell'acqua calda.
 
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evariste galois*
view post Posted on 19/7/2011, 01:39     +1   -1




che schifo!! si sapeva ma è uno scandalo comunque!!
 
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FULL BLOOD
view post Posted on 19/7/2011, 07:14     +1   -1




CITAZIONE (campari & strega @ 18/7/2011, 22:22) 
I segreti dell'acqua calda.

bravo continua a scaldarla
 
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campari & strega
view post Posted on 19/7/2011, 08:27     +1   -1




CITAZIONE (FULL BLOOD @ 19/7/2011, 08:14) 
CITAZIONE (campari & strega @ 18/7/2011, 22:22) 
I segreti dell'acqua calda.

bravo continua a scaldarla

Mi dici cos'è stato scoperto?Niente di nuovo.
Tutte cose che si sapevano.E magari quelli che scrivono su questo thread sono andati pure a votare negli anni.I maiali seduti su quelle poltrone ovviamente li ringraziano.
 
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FULL BLOOD
view post Posted on 19/7/2011, 11:07     +1   -1




appunto xkè nulla è nuovo dovresti essere incazzato invece di affermare che tutto è cosi' e rimarrà cosi'........se non te l'hanno spiegato quel detto che tu hai citato ha questo significato.
 
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campari & strega
view post Posted on 19/7/2011, 11:21     +1   +1   -1




CITAZIONE (FULL BLOOD @ 19/7/2011, 12:07) 
appunto xkè nulla è nuovo dovresti essere incazzato invece di affermare che tutto è cosi' e rimarrà cosi'........se non te l'hanno spiegato quel detto che tu hai citato ha questo significato.

Oramai mi spieghi di cosa bisogna scandalizzarsi?Cose che si sanno,non fanno nemmeno più effetto queste cose,ci si scandalizza,ma poi non si prendono a calci in culo questi maiali,mi spieghi cosa risolvi?
Cosa pensi sono usciti fuori questi segreti e facciamo la rivoluzione?
Oppure continuiamo a criticarli ma poi andiamo sempre a votarli?
 
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FULL BLOOD
view post Posted on 19/7/2011, 12:02     +1   -1




CITAZIONE (campari & strega @ 19/7/2011, 12:21) 
CITAZIONE (FULL BLOOD @ 19/7/2011, 12:07) 
appunto xkè nulla è nuovo dovresti essere incazzato invece di affermare che tutto è cosi' e rimarrà cosi'........se non te l'hanno spiegato quel detto che tu hai citato ha questo significato.

Oramai mi spieghi di cosa bisogna scandalizzarsi?Cose che si sanno,non fanno nemmeno più effetto queste cose,ci si scandalizza,ma poi non si prendono a calci in culo questi maiali,mi spieghi cosa risolvi?
Cosa pensi sono usciti fuori questi segreti e facciamo la rivoluzione?
Oppure continuiamo a criticarli ma poi andiamo sempre a votarli?

ecco cosa pensa un italiano medio.... :flag_italy.gif: :flag_italy.gif: :flag_italy.gif: :flag_italy.gif:

siamo a posto cosi'........... abbassa la testa sempre e ubbidisci.......mi spiace io nn sono cosi'.

Ps: io non voto da una vita ma la mia rabbia aumenta e non si stabilizza mai.
 
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ULTRAS NOCERA
view post Posted on 19/7/2011, 12:52     +1   -1




speriamo che tutta sta merda che piove da parecchio tempo, che tutti sti scandali, che tutta questa indignazione .... trovino il giusto sfogo alle prossime elezioni.


se vengono rivotati dopo tutto questo schifo, allora dobbiamo ammettere che come nazione meritiamo questi politici!
 
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Dott. Adr_B.O._1919
view post Posted on 19/7/2011, 14:08     +1   +1   -1




ma mi spiegate una cosa?
chi volete votare?

non volete mandare costoro, giusto, anzi giustissimo...
ma chi? è sbagliato tutto il sistema. l'unica soluzione da fare è azzerare tutto. Ma noi non lo faremo mai perchè non siamo (ancora????) così affamati come lo sono in altri stati, dove veramente hanno le palle che girano e la pancia vuota.
Parlare di ste cose fa bene, ma se alle parole non seguono i fatti a che servono?
e la domanda è sempre la stessa: chi di noi se la sente?
 
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view post Posted on 19/7/2011, 15:17     +2   +1   -1
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Anno nuovo, vecchi valori: W la figa e la Calcio Lecco!

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se interpreto correttamente il pensiero del beneventano, la sua osservazione è semplicissima: non è nulla di nuovo, nessuno ha fatto un cazzo finora, perché dovrebbe accadere qualcosa quando viene solo ripetuta una cosa già nota?

CITAZIONE (FULL BLOOD @ 19/7/2011, 13:02) 
siamo a posto cosi'........... abbassa la testa sempre e ubbidisci.......mi spiace io nn sono cosi'.

e che fai, di concreto?
ti armi la notte e vai a sgozzarli tutti?
oppure ti incazzi, ti indigni, hai travasi di bile, e basta? ce li hanno (quasi) tutti, quelli, ma non serve a niente.
e scrivere "sono tutti porci" dallo scrivere "niente di nuovo" hanno lo stesso risultato: zero.

ps non andare a votare non risolve una sega, se non a rendere inutili i sacrifici dei nostri vecchi per ottenere quel diritto. ;)

CITAZIONE (Dott. Adr_B.O._1919 @ 19/7/2011, 15:08) 
ma mi spiegate una cosa?
chi volete votare?

non volete mandare costoro, giusto, anzi giustissimo...
ma chi? è sbagliato tutto il sistema. l'unica soluzione da fare è azzerare tutto. Ma noi non lo faremo mai perchè non siamo (ancora????) così affamati come lo sono in altri stati, dove veramente hanno le palle che girano e la pancia vuota.
Parlare di ste cose fa bene, ma se alle parole non seguono i fatti a che servono?
e la domanda è sempre la stessa: chi di noi se la sente?

ti amo terrone, ti amo terrone, ti amo!



:lol:

bravo potentino, quoto tutto.
 
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papaubis
view post Posted on 19/7/2011, 15:58     +1   -1




indipendentemente dall'ideologia politica,(e cmq le fonti andrebbero sempre riportate) trovo quest'articolo molto ben fatto e che offra diversi spunti su cui riflettere.

stravolgere tutto perché tutto rimanga sempre uguale
non votare ha sempre portato beneficio alla casta, chiunque essa sia.


Attenti alla rivolta anti casta

Quando si giunge alla prossimità di una crisi di sistema torna sempre a risuonare il coro variopinto della rivolta anticasta. La degenerazione del ceto politico è reale e preoccupante, ma questa viene enfatizzata per occultare alcuni nodi storici di fondo.

È più comodo sparare alla cieca sulla casta che riflettere sugli effetti perversi del potere personale di un capo d’azienda. Eppure c’è un qualche nesso tra il declino economico dell’Italia e il decadimento della realtà di partito.

La Germania, l’ultima roccaforte della partitocrazia, ha prestazioni molto differenti da quelle dell’Italia departitizzata. L’Italia è una lumaca con un record poco invidiabile: negli ultimi 15 anni è l’economia che è cresciuta di meno nel mondo. Ha poi salari fermi al ventitreesimo posto tra quelli dei paesi Ocse. La decrescita è la sua ormai cronica specializzazione. La povertà sociale la sua triste prospettiva.

La Germania è invece una locomotiva che cresce del 5 per cento, con salari (di per sé ben più cospicui di quelli della penisola) aumentati del 3,2 per cento, con servizi dignitosi e con il costo delle abitazioni nelle grandi città pari a quello di una decrepita periferia italiana. Germania e Italia, i due paesi che più hanno risentito degli eventi dell’89. L’Italia dai partiti è passata alla caccia grossa contro la casta condotta con scaltrezza da un grande capitalista. La Germania è rimasta una patria dei partiti strutturati. E con uomini di partito ha gestito i costi della riunificazione, ha affrontato i traumi della globalizzazione senza cadere nell’antipolitica.

L’Italia ha provato vergogna dei partiti. Parte della colpa è loro perché non sono stati capaci di rispondere alla crisi rinnovandosi. Ma mandarli in malora ha finito per affidare il potere all’azienda e ci ha fatto ritrovare senza classi dirigenti. Ed è presto precipitata in tutti gli indicatori di competitività, sviluppo, qualità della democrazia, eguaglianza sociale. Il cieco anatema contro la casta ha prodotto una regressione storica verso le forme del neopatrimonialismo. La contaminazione di pubblico e privato, la coincidenza di azienda e governo hanno sfidato la moderna separazione funzionale di Stato e società civile.

Solo la forma partito e gli istituti della rappresentanza possono svolgere il delicato ruolo di mediazione tra economia e decisione, interesse e norma. Questa impalcatura del moderno è saltata e il partito personale aziendale ha sfasciato ogni ottica pubblica imponendo la immediata e antieconomica corrispondenza di interesse e legge. Concorrenza, mercato, poteri, norma sono stati visibilmente alterati e questo intreccio di potere economico, mediatico e politico ha ostacolato la competizione, l’innovazione, la giustizia sociale. I costi economico-sociali del partito personale sono enormi e spingono il paese verso una catastrofe.

La facile caciara anticasta che accomuna Libero, Il Giornale e il Fatto cela che anche nella catastrofe provocata da un governo ormai acefalo c’è chi perde (il lavoro, come sempre) e chi rimane in posizione agiata e teme di scendere. L’ansia di un declassamento di status portò tra il 1992 e il 1994 all’invenzione di nuovi attori anticonvenzionali. La Lega e Forza Italia furono i referenti politici di ceti sociali ramificati che, persi i tradizionali veicoli di rappresentanza, temevano di dover pagare anch’essi i costi del risanamento economico-finanziario. La secessione territoriale si congiunse a una secessione sociale di forze economiche che intendevano restare fuori dallo sforzo di rientrare da un debito pubblico impazzito.

La crisi sociale che ha colpito il reddito da lavoro (con nuovi sacrifici pluriennali senza alcuna prospettiva reale di crescita) oggi lambisce solo marginalmente la coalizione sociale della destra, mai sfiorata da una rigorosa lotta all’evasione fiscale (7 volte superiore a quella di Francia o Germania), da un impegno per il contrasto del lavoro nero, sommerso, irregolare, precario. Questo mondo al cospetto di un capo in fuga ha due prospettive. Continuare con le consuete forme di alienazione politica gridando contro la casta. Oppure affidarsi, nella sua parte più responsabile, a una nuova alleanza per la crescita e l’equità sociale che solo la sinistra può architettare.

A fianco del lavoro, è possibile un rilancio della funzione pubblica in aree strategiche indispensabili per lo sviluppo, un ruolo per l’impresa più innovativa. L’isteria anticasta celebrata a testate unificate intende ostacolare proprio la costruzione di una nuova razionalità della politica dopo che la pretesa funzione di controllo affidata al mercato o alle agenzie di valutazione si è rivelata una tragedia e un imprenditore al comando una sciagura.


l'Unità 17 luglio 2011
 
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ULTRAS NOCERA
view post Posted on 19/7/2011, 17:01     +1   -1




CITAZIONE (Dott. Adr_B.O._1919 @ 19/7/2011, 15:08) 
ma mi spiegate una cosa?
chi volete votare?

non volete mandare costoro, giusto, anzi giustissimo...
ma chi? è sbagliato tutto il sistema. l'unica soluzione da fare è azzerare tutto. Ma noi non lo faremo mai perchè non siamo (ancora????) così affamati come lo sono in altri stati, dove veramente hanno le palle che girano e la pancia vuota.
Parlare di ste cose fa bene, ma se alle parole non seguono i fatti a che servono?
e la domanda è sempre la stessa: chi di noi se la sente?

io voto movimento 5 stelle, dei vecchi partiti non ho piu' fiducia.

e se non si permette a qualcosa di "APPARENTEMENTE" nuovo e pulito, di entrare in parlamento...per favorire un Casini o per dare 2 punti percentuali in piu' a Berlusconi per esempio
allora dico: è giusto che in Italia rimanga tutto come sta.


il tuo discorso è chiaro e concreto, ci sta tutto, ma un pochino di attenzione anche nel votare potrebbe dare delle piccole scossettine al sistema....senza apettare prima che iniziamo a mangiarci uno con l'altro!!!
 
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57 replies since 18/7/2011, 12:21   1015 views
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