Riporto per filo e per segno le parole di Francesco Molaro, giornalista di tuttonapoli.net:
“Noi che aspettavamo la domenica per vivere la gioia del calcio, noi che aspettavamo il profumo del ragù e l’inizio delle gare in contemporanea, noi che aspettavamo il gracchiare delle radioline per vivere il campionato. Per vivere quel calcio che ci appassiona dalla notte dei tempi. Oggi dopo l’ennesimo furto perpetrato senza vergogna dobbiamo dare il triste annuncio della fine definitiva del calcio che tanto amavamo. Il problema che lo show andrà ancora avanti, che lo show vuole che succeda questo perché le pay tv, i commentatori, gli opinionisti, le lobby di potere vogliono questo. Essere indignati forse non basta ma raccontare lo scempio di oggi è un nostro dovere. Il delitto perfetto perpetrato a Catania ci lascia indignati, perplessi e basiti. I vertici del calcio non possono rimanere indifferenti a quello che sta succedendo, ma purtroppo lo faranno perché se la Juve vuole cita per danni il calcio tutto per quegli scudetti tolti e per questo motivo stanno facendo in modo che si arrivi presto a 30. Questo nessuno lo dice, come nessuno dice che è assurdo quello che scrivono sulle loro maglie. Che sia possibile che la FIGC, la Lega Calcio, il Coni permettano questo. Come se un giorno il Napoli scrivesse sulle maglie “noi abbiamo avuto in squadra il Dio del calcio”, il problema che per noi è vero. Ma torniamo al delitto perfetto, tra gol annullato e gol concesso oggi alla Juve c’èdi mezzo un Catania superiore anche per intensità che doveva, ribadiamo doveva, essere fermato e a fermarlo ci ha pensato il solito Rizzoli, che in una posizione indefinibile, sempre con la Juve, vede e non vedo i fuorigioco a suo piacimento. Come giustamente detto da Paparesta da Pechino ad oggi, passando per Siena decide sugli arbitri delle gare, in favore dei bianconeri in maniera vergognosa aggiungiamo noi. Le due decisioni sempre in quella zona di campo fanno pensare non alla mediocrità di questi arbitri ma alla malafede purtroppo. Ebbene ora noi chiediamo a tutti di indignarsi. Ai tifosi, ai dirigenti, ai giocatori di questa Serie A, di questo calcio, a loro chiediamo di farsi sentire. L’esempio di qualcosa che non va sta proprio in un giocatore della Juve. Guardate Bendtner… Lui viene da un altro calcio e non ha mai protestato, lui ha apprezzato il salvataggio di Spolli in un azione gol, ha evitato Andujar in uscita evitando di lasciarsi cadere in area quando poteva. Ecco lui ancora non conosce lo stile Juve, cosa che conosce invece benissimo Pirlo che continua a fare l’educanda, a protestare sempre, ad innervosire gli avversari e ad essere tra i primi a far pressioni su arbitri e guardalinee. Ebbene però tutto resterà così. Il problema è che alla fine paga solo chi subisce. Pulvirenti per le sue dichiarazioni, che tutta Italia pensa, ma non dice, sarà deferito e avrà pure una bella multa. Come accaduto al Napoli per non aver partecipato alla premiazione di Pechino. Ebbene ci avete ucciso il calcio, il nostro calcio, il diritto di gioire per una vittoria, soffrire per una sconfitta, rammaricarsi per un pareggio. Al San Paolo stasera oltre alle mascherine vorremo vedere i fazzoletti bianchi, una nuova Panolada, proposta da Club Napoli la trasmissione di TeleClubItalia, per almeno indignarci noi anche se purtroppo non servirà. Dove sono Abete, Beretta, Petrucci, dove sono i tifosi di Inter, Lazio, Milan, Roma, Fiorentina, dove sono i presidenti di queste squadre? La nostra battaglia sarà inascoltata ma almeno dateci la possibilità dire che se quest’anno arriviamo secondi, parafrasando il collega Del Genio, siamo autorizzati a scendere in piazza e festeggiare perché significa che noi avremo vinto il campionato vero, quello senza la Juventus. Meditate gente, meditate.”
E voi, cosa ne pensate?
http://tifosisinasce.wordpress.com/2012/10...iviamo-secondi/
