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Boca Junior CAMPEON
Vincere grazie ai rivali di sempre: è quello che è successo nell'incredibile finale del campionato argentino. Gli "Xeneizes" vincono il trofeo dopo aver pareggiato 2-2 nell'ultima partita contro l'Independiente mentre in contemporanea il Racing, in lotta testa a testa con il Boca per il titolo, perde contro il River Plate per 2-1 dopo un finale assurdo. Gol sbagliato del Racing al 90' e gol del River al 94'




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Daspo di tre anni a tifoso viola per il match Fiorentina-Inter: ha aggredito supporter nero-azzurro

Un Daspo (Divieto di Accedere alle manifestazioni Sportive) di tre anni è stato notificato oggi nei confronti di un tifoso viola di 56 anni, fermato e identificato dalla Polizia di Stato a seguito di un episodio avvenuto sabato sera allo stadio 'Artemio Franchi', in occasione di Fiorentina - Inter.

Secondo quanto ricostruito, il destinatario del provvedimento, elaborato dalla Divisione Polizia Anticrimine della Questura di Firenze, si sarebbe avventato su uno dei supporter neroazzurri che stava rientrando al proprio posto, aggredendolo.
Alcuni agenti in borghese della Squadra Mobile sarebbero subito intervenuti frapponendosi tra i due tifosi, per evitare così che la situazione degenerasse. Il 56enne fiorentino si sarebbe a questo punto allontanato dal settore, dopo aver però spintonato i poliziotti. L’uomo è stato prontamente raggiunto e bloccato nei pressi dei cancelli d’ingresso dello stadio dopo un breve inseguimento. Nei suoi confronti al momento è scattata una denuncia per resistenza a pubblico ufficiale.
Alla luce di quanto accaduto, l’Autorità di Pubblica Sicurezza - si legge nel provvedimento - ha ritenuto l’indagato pericoloso per l’ordine e la sicurezza pubblica in occasione o a causa di manifestazioni sportive e che la sua presenza, anche quale spettatore, nei luoghi dove si svolgono tali eventi, possa turbare il regolare svolgimento delle gare.


Il tifoso dovrà quindi restare lontano dagli stadi italiani e dell’Unione Europea per almeno 3 anni; due ore prima e due ore dopo lo svolgimento degli incontri di calcio, non potrà inoltre accedere ai luoghi intorno allo stadio 'Artemio Franchi' e a quelli dove transitano i tifosi, come stabilito dal Questore.

La violazione del Daspo, per il quale è ammesso ricorso, è punita nel nostro ordinamento con la reclusione da uno a tre anni di carcere e con una multa fino a 40.000 euro.

Sono poi in corso accertamenti della DIGOS per individuare i protagonisti di un altro episodio - ripreso in parte in un video pubblicato on line da alcuni organi di stampa - relativo a un’altra analoga vicenda avvenuta sempre nel settore Maratona durante Fiorentina - Inter.




Per la serie "56 anni ed essere coglioni". Le ha suonate ad uno che potrebbe essere suo figlio, un vero ultras.

Focca miseria che cimelio

Morto Bruno Bolchi, ex capitano dell'Inter. È stata la prima figurina Panini della storia

È morto ieri sera, in una clinica a Firenze, Bruno Bolchi, 82 anni, ex calciatore e allenatore: nato a Milano il 21 febbraio 1940, viveva da tempo a Pieve a Nievole, in provincia di Pistoia.

Soprannominato "Maciste", ha esordito in Serie A con l'Inter, a 18 anni, diventandone poi capitano tre anni dopo. Giocò poi con Verona, Atalanta e Torino. La sua carriera di calciatore si concluse nel campionato 1970/71, a 30 anni: nel suo palmares uno scudetto con l'Inter e una Coppa Italia con il Torino.

È stato anche il primo calciatore, nel 1961, ad apparire sulle figurine della Panini.

Come allenatore è stato alla guida del '"Bari dei miracoli" che, in due anni, dal 1983 al 1985, salì dalla C alla A. Sempre in Serie A ha allenato Cesena, Lecce e Reggina. Il suo soprannome, Maciste, se lo guadagnò all'Inter per il suo fisico possente.

Inter in lutto, è morto Giancarlo Beltrami

Per 16 anni Giancarlo Beltrami è stato direttore sportivo dell'Inter L'Inter dice addio a Giancarlo Beltrami, storico dirigente del club nerazzurro. Cresciuto nelle giovanili del Milan, di ruolo mediano, Beltrami è morto all'età di 85 anni. Da giocatore ha vestito le maglie di Milan, Verona, Bolzano, Cosenza, Livorno, Varese e Monza, giocando nei campionati di Serie A, B e C. Dopo il ritiro ha ricoperto il ruolo di direttore sportivo dell'Inter dal 1977 al 1993, sotto due presidenze, di Fraizzoli e di Pellegrini: in quel periodo il club meneghino ha vinto due scudetti, due Coppe Italia e una Coppa Uefa.

è vero e si incazzava tutte le volte che gli dicevano di andarsene perchè portava sfiga.......però c'era sempre e anche con lui mi sono fatto delle belle trasferte.
Già quando lo caricavo in macchina da Nerviano attaccava subito con le statistiche e la gazzetta.
Un personaggio che ricordo con affetto.

In prima fila a Vicenza sempre lui: Cyrano

Con alcuni ragazzi di Casale avevo mangiato a Oporto. Fuori di testa come pochi

Ricordo questa foto nel paginone centrale della rivista Inter Football Club

Darietto, Caimi, Marzio (B.A.)......personaggi epocali

C'mon guys