VIVERE ULTRAS forum: I colori ci dividono, la mentalità ci unisce! (dal 23/01/04)

Posts written by Gruppo Svarione 1998

view post Posted: 16/3/2023, 08:39     Europa 2021-2022 - Scontri, Incidenti
CITAZIONE (Altritempi @ 15/3/2023, 16:54) 
Comunque farla da padroni così nel centro storico di Napoli non si era mai visto nessuno.

Una volta si diceva "provate a passeggiare a Roma e Napoli se riuscite", quando una tifoseria estera faceva i loro cortei in Italia. Poi si diceva "provate a farlo a Napoli", ora dobbiamo solo stare zitto. Quando una tifoseria arriva agguerrita e cazzuta nessuno riesce a fare nulla al gruppone se non aggressioni isolate

Partita vietata e questi si sono presentati lo stesso in tanti e consapevoli
view post Posted: 23/2/2023, 16:26     Stagione Italiana 2022-2023 - Scontri/incidenti Italia
Dalle immagini che circolano sul web si vede poco o niente
view post Posted: 16/2/2023, 08:53     Stagione Italiana 2022-2023 - Scontri/incidenti Italia
Esamina molto interessante quella di Sébastien Louis.
view post Posted: 7/2/2023, 16:32     Stagione Italiana 2022-2023 - Scontri/incidenti Italia
Agguato degli ultras Stella Rossa ai Fedayn Roma: cosa è successo. Il rapporto della Digos


Roma, 6 febbraio 2023 - La Digos di Roma ha depositato in Procura una prima informativa sugli scontri fra ultras avvenuti nel post partita di Roma-Empoli di sabato scorso. In azione i supporters della Stella Rossa di Belgrado, arrivati nella capitale per portare a termine quello che viene definito un vero e proprio blitz, un agguato in piena regola allo storico gruppo dei Fedayn giallorossi a cui, dopo una rissa andata in scena in piazza Mancini, sono stati sottratti striscioni e stendardi. Nella zona dello stadio Olimpico è da poco finita la partita fra Roma ed Empoli. E' stato un sabato di festa per il tifo giallorosso, ma la serata viene macchiata da un'aggressione ultras ad alcuni appartenenti a uno dei gruppi storici della curva sud: quello dei Fedayn. Alcuni ultras giallorossi vengono sorpresi in un'imboscata da parte dei tifosi della Stella Rossa. Sì, tifosi serbi, gemellati da alcuni anni con i napoletani. Sono arrivati nella capitale dopo la partita di Eurolega di basket disputata a Milano giovedì con l'intento di mettere in atto un'azione eclatante. L'azione è quella di sottrarre striscioni e 'pezze' ai romanisti. Si tratta di un agguato che potrebbe essere legato agli scontri tra giallorossi e napoletani avvenuti l'8 gennaio scorso sulla A1 all'autogrill Badia al Pino. Secondo la ricostruzione della Digos, i serbi sbucano dalle aiuole in piazza Mancini e vanno dritti contro un gruppetto di Fedayn che portano dei borsoni. Spuntano mazze e bastoni, parte una violenta rissa che vede i supporters romanisti in netta inferiorità numerica. I serbi riescono a sottrarre i borsoni ed a scappare via prima dell'arrivo di altri Fedayn. L'obiettivo è stato raggiunto.Da "Andiamoci a riprendere gli striscioni a Belgrado" a "Vogliamo la vendetta degli ultras romanisti": questi alcuni dei commenti postati su Facebook e Instagram dalla parte più accesa dal tifo romanista. Anche di lunedì si riparla di un'azione che, almeno in Italia, non ha precedenti nel panorama ultras, soprattutto perché messa in atto da tifosi provenienti da un altro Paese. E c'è chi, commentando il gemellaggio fra Stella Rossa e Napoli, mette in guardia circa possibili nuovi incroci fra napoletani e romanisti.
view post Posted: 12/1/2023, 14:12     Stagione Italiana 2022-2023 - Scontri/incidenti Italia
UDINE, 11 GEN - Il Questore di Udine ha emesso otto Daspo nei confronti di tifosi dell'Atalanta a seguito di quanto accaduto nella sfida con l'Udinese dell'ottobre scorso. Gli ultras orobici si erano resi protagonisti di comportamenti vietati e previsti come reato dalla normativa, quali scavalcamenti con passaggio indebito da un settore all'altro e possesso o utilizzo di fumogeni.


Le persone destinatarie del provvedimento sono tutte residenti in provincia di Bergamo e, oltre a un 50 enne e due trentenni, sono tutti di età compresa tra i 20 e i 24 anni. Per uno dei trentenni, già destinatario in passato di Daspo irrogato dal Questore di Bergamo, il nuovo provvedimento ha una durata di sei anni e a ogni partita ufficiale, in casa o in trasferta, della Dea, è previsto per lui l'obbligo di presentazione presso un ufficio di polizia, obbligo già convalidato dall'Autorità Giudiziaria.
view post Posted: 9/1/2023, 17:51     +2FOTO OLD STYLE - Inter
CITAZIONE (U.M.05 @ 22/12/2022, 15:36) 
CITAZIONE (Teppistofele @ 21/12/2022, 19:43) 
Inter Norwich coppa uefa 93
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08 dicembre 1993 ore 15:00....

1-0 Berkgamp al 89esimo

Giornata indimenticabile. Nello zaino mi si è aperta una bottiglia di birra e all'ingresso lo sbirro che avrebbe dovuto perquisirmi mi ha guardato e capendo la mia tristezza per lo spreco dell'adorata bionda mi ha lasciato andare senza aprire lo zaino. In compenso i panini inzuppati erano buoni
view post Posted: 16/12/2022, 16:11     +2INTER VINTAGE - Inter
CIAO GUERRIERO

Gravissimo lutto per il mondo del calcio italiano: secondo quanto riportato dall’agenzia ANSA l’ex calciatore di Lazio e Inter Siniša Mihajlović è morto all’età di 53 anni. Dal 2019 lottava contro una brutta malattia e le sue condizioni erano peggiorate nei giorni scorsi.
La malattia dell’ex giocatore di Lazio e Inter
Siniša Mihajlović ha vissuto molte vite: dopo l’infanzia tra gli orrori della guerra jugoslava, si è costruito una lunga carriera di straordinario successo in Italia, Paese nel quale ha continuato a lavorare anche appese le scarpette al chiodo.

Nel 2019, l’inizio di una nuova battaglia per il Sergente, come veniva soprannominato: a luglio gli viene diagnosticata una leucemia mieloide acuta. Viene sottoposto a numerose cure e la sua lotta è stata seguita da vicino da giocatori e tifosi del Bologna e non solo.

view post Posted: 13/12/2022, 16:02     STAGIONE 2022/2023 - Inter
CITAZIONE (CASUAL_BA @ 13/12/2022, 13:29) 
Che poi non è uno scioglimento, o mi sbaglio? La GDS produce disinformazione.

A parer mio quando decidi di non esporre più il tuo striscione per schierarti dietro un altro ti sei sciolto. Poi farà sicuramente capolino in certi momenti ma sembra proprio una decisione bella netta.
view post Posted: 13/12/2022, 08:43     +1STAGIONE 2022/2023 - Inter
Boys San e Curva Nord Inter: mezzo secolo (e più) di storia ultras a Milano e in Italia


Cinquantatré anni di storia del tifo a Milano e in Italia. I Boys San sono da sempre il gruppo più rappresentativo della Curva Nord nerazzurra, il cui direttivo proprio oggi ha annunciato una "rivoluzione", con la riunione di tutte le sigle dietro un unico striscione. Il primo a debuttare - eccetto alcune esperienze pionieristiche - e quello che più ha resistito in mezzo secolo tempestoso per la storia del movimento ultrà, dagli albori al periodo d'oro fra anni '80 e '90 fino all'era attuale, che dai primi 2000 ha portato a un profondo ricambio generazionale, con l'addio a sigle e nomi che restano scolpiti nella memoria di chi ha frequentato le gradinate degli stadi italiani.I gruppi organizzati nerazzurri nascono sulla spinta del leggendario allenatore nerazzurro Helenio Herrera. Da sempre attentissimo a ogni aspetto riguardante la vita del club, il tecnico argentino fu decisivo nell'ispirare la nascita di alcune formazioni decise a introdurre una formula più calda di tifo, fra le prime semplici coreografie, slogan e cori scanditi ad alta voce e, soprattutto, l'impegno a seguire l'Inter anche in trasferta. Nascono Moschettieri e Aficionados. Di seguito nel 1969 alcuni ragazzi abbandonano l'Inter Club Fossati e fondano i Boys. Fra loro ci sono Vittorio Boiocchi, storico esponente della tifoseria interista assassinato nelle scorse settimane, e Gilberto Cavallini, la cui vita prenderà ben presto una piega ben diversa, con l'ingresso nei Nar, organizzazione terroristica di estrema destra. E' il 1969 - da qui il nome CN 69 che oggi identifica la curva nel suo insieme ma anche le sue iniziative extra stadio, a partire da una linea di abbigliamento e accessori - e a quell'epoca nel panorama ultras italiano sono attivi solamente la Fossa dei Leoni milanista (1968) e gli Ultras Tito doriani (stagione 1968-1969).Il nome Boys - il primo in inglese utilizzato da un gruppo organizzato - viene adottato in "omaggio" a "Boy", un ragazzino dispettoso protagonista di un fumetto pubblicato nel giornale dell'Inter. Inizialmente il nome completo è Boys Le Furie Nerazzurre. E' questa la dicitura che appare sul primo striscione, al debutto in un match casalingo contro la Lazio a marzo 1970. Sulle prime i Boys trovano posto nei vecchi popolari di San Siro, sul rettilineo, l'attuale secondo anello arancione. A pochi metri di distanza, nel corso delle gare casalinghe del Milan, si sistema la Fossa dei Leoni. E' così che durante i derby i due gruppi sono separati da qualche manciata di seggiolini (i Boys si trovano più vicini all'attuale Curva Nord, i rivali rossoneri sono spostati verso quella che oggi è la Sud), dettaglio che contribuisce a riscaldare l'ambiente delle stracittadine.Negli anni Settanta i Boys crescono di numero e si affermano ben presto come una delle tifoserie leader nel panorama ultras italiano. Cercano di seguire la squadra nel maggior numero di occasioni possibili, spingendosi in trasferta fino a Roma, Milano e Bari. Nel 1972 gli ultras nerazzurri affrontano il viaggio a Rotterdam per la finale di Coppa dei Campioni persa contro l'Ajax di Crujiff: non mancano scambi di vedute con i tifosi olandesi e le forze dell'ordine. In questo decennio nascono le prima rivalità. Le più calde sono quelle con juventini, torinisti, atalantini, genoani, bolognesi e doriani (con i quali poi nascerà un rapporto di amicizia, anche in contrapposizione all'asse Genoa-Milan, che però si romperà nel 1992).L'astio più forte, però, è con i cugini rossoneri. Nei derby non mancano scontri anche cruenti, fino alla pagina nera del Mundialito del 1981, quando un giovane interista muore in ospedale un paio di mesi dopo dopo essere rimasto ferito nel corso degli incidenti. Da quell'episodio due anni dopo, nel 1983, nasce il patto di non belligeranza fra gli ultras delle squadre milanesi, intesa che regge ancora oggi. Nel 1979, oltre al definitivo trasferimento in Curva Nord, c'è anche il cambio di nome. I Boys diventano Boys San. San è una sigla che sta per Squadre d'azione nerazzurre, sul modello delle Sam, le Squadre d'azione Mussolini, gruppo terrorista nato nel dopoguerra e fondato da ex militanti nella Repubblica Sociale Italiana. E' da questo momento che la Curva Nord nerazzurra viene avvicinata all'estrema destra, in contrapposizione alla Sud milanista - Fossa e Brigate soprattutto - più connotata a sinistra. La realtà, seppure è vero che i supporter interisti hanno spesso adottato parole d'ordine e slogan legati al composito universo neofascista italiano, è più complicata e nella Nord convivono diverse anime politiche ma anche legate alle sottoculture giovanili dell'epoca, unite dalla comune fede nerazzurra.Gli anni '80, per i Boys San così come per tutto il movimento ultras italiano, sono il momento di massimo fulgore. Anche nelle trasferte si raggiungono numeri importanti. Nelle fila nerazzurre emergono nuovi leader, in primis Franco Caravita, Tony il Duca, Marco Pisu e Mauro Russo. In Curva Nord, stante il ruolo da pivot occupato dai Boys, dettaglio che si riflette anche nella collocazione centrale dello striscione, si fanno strada altri gruppi. "Sparisce" il Potere Nerazzurro e si affermano gli UItras (inizialmente Forever Ultras, nati nel 1975), i Viking (1984) e soprattutto i turbolenti Skins, nati nel 1986 per opera del carismatico Paolo Coliva (l'Armiere). La loro esperienza è breve e tumultuosa. Legati decisamente all'estrema destra (nello striscione fa la sua comparsa l'ascia bipenne di Ordine Nuovo) si distinguono per compattezza ma anche per una decisa inclinazione agli scontri e alla provocazione. Restano comunque un gruppo che ha segnato una pagina importante nella storia del movimento ultras italiano, fino allo scioglimento nella stagione 90/91.Procedono nella loro corsa, invece, i Boys, che stringono amicizie con le famigerate Brigate Gialloblù dell'Hellas Verona (gemellaggio tenuto a battesimo nel 1985 dopo una fase di iniziale tensione e rotto nel 2001) e quello ancora saldo con la Nord laziale. Dal punto di vista coreografico nel 1985 arriva il primo bandierone copricurva, seguito da uno striscione in tela cerata - fra i primi in Italia - che ha resistito fino alla rivoluzione annunciata oggi. Nel 1988 negli scontri fra esponenti della curva interista e supporter ascolani, il giovane tifoso marchigiano Nazzareno Filippini viene aggredito e colpito alla testa: morirà una settimana dopo in ospedale ad Ancona.Negli anni successivi, in un panorama ultrà tricolore attraversato da rivolgimenti e crisi, i Boys San restano al comando della curva nerazzurra, punto di riferimento imprescindibile per i tifosi interisti che vogliano vivere l'esperienza allo stadio in prima linea. Si cementano amicizie anche fuori dai confini italiani, con i supporter del Valencia e quelli del Nizza (ironia della sorte, il club della Costa Azzurra indossa una maglia con i colori rossoneri). In Italia resta fortissimo il rapporto con i tifosi della Lazio, anche dopo l'addio agli Irriducibili biancoazzurri nel 2020. I Boys festeggiano i 40 anni e successivamente il mezzo secolo di vita. Nel 2010, grazie anche al triplete centrato dall'Inter di Mourinho, nuove leve si avvicinano al gruppo e a tutta la Curva Nord.Si ricordano la coreografia per i 40 anni dalla fondazione (contro la Sampdoria), alcuni spettacoli organizzati in occasione dei derby e l'allestimento dedicato all'Armiere a 20 anni dalla sua morte. Scontri e incidenti, come in tutta Italia, si fanno più rari, anche se si inasprisce la rivalità con gli juventini, dati anche i fatti di Calciopoli. Nel 2018, nella zona di via Novara, lontano da San Siro, mentre gli ultras nerazzurri attendono in una sorta di agguato i tifosi del Napoli in arrivo per il posticipo di Santo Stefano, viene travolto e ucciso Daniele Dede Belardinelli, ultrà del Varese molto legato ai vertici della Nord nerazzurra. A fine ottobre di quest'anno, invece, viene assassinato a colpi di pistola Vittorio Boiocchi, fondatore dei Boys. Lo "zio", lunga storia criminale extra calcio alle spalle, viene colpito vicino a casa, di ritorno dal Baretto di San Siro, dove è rimasto fino a poco prima dall'inizio di Inter-Sampdoria. Durante quella partita è polemica per lo svuotamento della Nord, imposto anche con metodi bruschi da alcuni ultras. C'è anche quest'ultimo fatto, forse, dietro la riorganizzazione della storica tanta del tifo nerazzurro.
view post Posted: 12/12/2022, 12:25     STAGIONE 2022/2023 - Inter
Ripartiamo in ritardo con questa notizia

Inter, addio ai Boys e agli altri gruppi: tutti gli ultras sotto un unico striscione


Milano - Proprio come hanno fatto anni fa i cugini milanisti. I gruppi ultras dell'Inter si sono sciolti e dalla prossima partita si presenteranno sotto un unico striscione "Curva Nord Milano 1969". È stata la stessa curva interista a comunicarlo: "L’inizio di una nuova era - si legge nel comunicato stampa degli ultras nerazzurri - un’unica bandiera che rappresenterà tutti noi e la nostra identità fin dalle origini: "Curva Nord Milano 1969". A partire dalla gara interna col Napoli tutti i gruppi di prima transenna si presenteranno dietro tale striscione; ogni gruppo rimarrà al suo "posto" ma sotto un unico emblema. È tempo di guardare al futuro e ripartire, anche perché il passato di chi ha scritto pagine di storia della Nord verrà sempre ricordato e nulla verrà dimenticato"."Tale cambiamento - prosegue il comunicato - arriva dopo lunghe riflessioni in questo mese e mezzo senza campionato, dove tutti i gruppi che fanno parte della Nord hanno aderito per un obiettivo comune: cambiamento che dovrà saldare i nostri ranghi, coinvolgere più gente possibile in questo "nuovo" corso. Il tempo degli equivoci e incomprensioni mettiamocelo alle spalle, che il nostro spirito battagliero sia di ispirazione a tutti i frequentatori della Nord compresi anche quelli più moderati e scettici. Il tempo delle chiacchiere è finito, servono voglia, coraggio, passione e tanto amore per l'Inter, per far sì che torni a risplendere la nostra amata Curva Nord".
view post Posted: 12/12/2022, 12:23     +1FOTO OLD STYLE - Inter
Inter, addio ai Boys e agli altri gruppi: tutti gli ultras sotto un unico striscione


Milano - Proprio come hanno fatto anni fa i cugini milanisti. I gruppi ultras dell'Inter si sono sciolti e dalla prossima partita si presenteranno sotto un unico striscione "Curva Nord Milano 1969". È stata la stessa curva interista a comunicarlo: "L’inizio di una nuova era - si legge nel comunicato stampa degli ultras nerazzurri - un’unica bandiera che rappresenterà tutti noi e la nostra identità fin dalle origini: "Curva Nord Milano 1969". A partire dalla gara interna col Napoli tutti i gruppi di prima transenna si presenteranno dietro tale striscione; ogni gruppo rimarrà al suo "posto" ma sotto un unico emblema. È tempo di guardare al futuro e ripartire, anche perché il passato di chi ha scritto pagine di storia della Nord verrà sempre ricordato e nulla verrà dimenticato"."Tale cambiamento - prosegue il comunicato - arriva dopo lunghe riflessioni in questo mese e mezzo senza campionato, dove tutti i gruppi che fanno parte della Nord hanno aderito per un obiettivo comune: cambiamento che dovrà saldare i nostri ranghi, coinvolgere più gente possibile in questo "nuovo" corso. Il tempo degli equivoci e incomprensioni mettiamocelo alle spalle, che il nostro spirito battagliero sia di ispirazione a tutti i frequentatori della Nord compresi anche quelli più moderati e scettici. Il tempo delle chiacchiere è finito, servono voglia, coraggio, passione e tanto amore per l'Inter, per far sì che torni a risplendere la nostra amata Curva Nord".
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