| Bravo Thomas, ok, qua dentro buttiamo spunti e riflessioni. Purtroppo in questo periodo sono molto preso di lavoro, ma non manchero' di scrivere le mie riflessioni. Che dire, da Domenica 11 ho perso parte del sonno (agitato già di norma)...rabbia, sgomento, paura, scazzo sono sentimenti che alternandosi mi prendono e sbattono da una parte e dall'altra. Ed ho avuto modo di parlare con amici, parenti, conoscenti, persone di squadre diverse, insomma ho cercato di capire, di farmi un'idea sul da farsi, su come agire, su come impedire che ci schiaccino sotto i loro piedi ignoranti, ma ahimè in questo momento mi sento in un vicolo cieco. L'istinto mi ha detto prima "combatti", poi mi ha detto "basta molla tutto e vaffanculo", ma le sfumature dei 2 sentimenti portano a migliaia di soluzioni diverse. Thomas, nessun decreto ci toglierà MAI le emozioni provate, è vero, ma potremo provarne ancora? Cioè, siamo onesti, ci piace questa curva? Lungi da me iniziare una diatriba su gruppi, persone e personaggi, siamo tutti comunque vittime di decisioni per le quali nessuno penserà mai di interpellarci (...sti genialoidi, in fondo chiedere un parere magari su uno stadio, a chi ci ha vissuto dentro una domenica si ed una no da 20 anni di fila....non sarebbe poi stato forse male) e ne subiamo dure conseguenze. Non ho mai smesso di credere nella causa, nel bene e nel male, ma ora mi chiedo se ne valga ancora la pena. Cioè, premetto che dei calciatori me ne frega proprio un cazzo, che giochi DiMichele o Vatelapesca, onestamente mi fan comunque battere il cuore. Ma i calciatori ed il gioco calcio son l'ultimo pensiero. Il primo va alla famiglia che per me la curva ha sempre rappresentato, alle facce, al freddo, alla nebbia, ai litigi interni, ai litigi "esterni", a sventolare una fottuta bandiera (diosanto se leggete, e leggete, ma fateci sventolare una bandiera a testa no?), a cadere, a rialzarsi (letteralmente, incastrato tra i seggiolini...), a perdere completamente la voce ed il senno. Ora no, ora non si puo', ora tu devi essere buono li', omologato ad un sistema gestito da incapaci, ignoranti e pericolosi. Si, pericolosi, perchè quando non si conosce a fondo una materia e si legifera in merito cosa puo' venirne fuori? Danni su danni. Gli avvenimenti + cruenti (della storia del calcio contemporanea) sono accaduti DOPO l'inasprimento di decreti senza senso (biglietti nominativi, tornelli, BRAVI!). E' 10 giorni che ripeto: "Dimostriamo a sti idioti del pallone che non siamo schiavi di un ingranaggio oramai arruginito, alla Domenica trovo altre mille cose da fare". E' vero, potrei sciare, surfare, fare chenneso...downhill dallo Jafferau, o semplicemnte una passeggiata. Ma lo voglio fare con i miei amici, con voi, con tutti quelli che condividono una passione che fa esplodere il cuore, irrazionale e stupenda. Vi prego trovate mille punti a favore di rimanere allo stadio in questa condizione, perchè senno' la strada temo sia già segnata....
Che pena.
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