| Son passati troppi anni, ma noi non abbiamo mai scordato o nascosto cio' che e' stato del nostro popolo, da Gorizia a Zara, passando per Trieste, Fiume e Pola, deportazioni ,foibe ed esodo, ora sembra che qualche cosa cambi, ma noi non dimentichiamo....FOIBE dei GESTA BELLICA.... Eran giorni di sangue, eran giorni senza fine per le orde slave, l'ultimo confine eran gli ultimi fuochi, di un infinita guerra e quei barbari feroci, volevan la nostra terra. Uomini e domme , venivan massacrati loro sola colpa, Italiani essere nati Vecchi e banbini, gettati negli abissi spinti giu' nel vuoto, dai gendarmi rossi. oh...oh... Foibe nella roccia, e di roccia era anche il cuore di un maresciallo boia, di tanta gente senza nome venivano sospinti con furure e odio vittime prescelte per un vero genocidio e dopo cinquant'anni han finto di scoprire cio' che sempre si e' saputo, e continuano a mentire ma non avran mai pace , quelle nude ossa finche' esistera l'immonda bestia rossa. ...oh...oh... E' passato tanto tempo, ma il mio cuore gioisce ancora quando signora morte, suono' la sua ultima ora per quel maresciallo, assassino d'innocenti per quel boia immondo, aguzzino di tanti, e non posso piu' scordare, e il mio cuore piange ancora al ricordo di un presidente, che ha baciato la sua bara presidente di quell'Italia, che ha voluto dimenticare chi fu massacrato, perche' Italiano volle restare, ...oh...oh...maresciallo assassino, maresciallo assassino, ....tito boia, tito boia, tito boia....
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