| Richieste di pena severe all’udienza preliminare per i tifosi granata per gli incidenti dell’estate scorsa nei pressi del municipio di Torino e all’hotel Campanile di Moncalieri. I pm Sandro Ausiello e Marcello Tatangelo hanno chiesto al gup De Marchi la condanna per i tre indagati che hanno scelto di essere processati con rito abbreviato: per Fxxxx Rxxxxxxx, Gxxxxxxx Pxxxxxx e Mxxxxxx Gxxxxxxx la procura propone rispettivamente 2 anni e 4 mesi di carcere, 1 anno e mezzo e 6 mesi, gli ultimi due con la condizionale. Rxxxxxxx, che ha già dei precedenti penali, potrebbe invece finire in carcere. I difensori dei tre ultras, gli avvocati Basilio Foti, Andrea Voltolini, Alessandra Bianco e Romano Console, giudicano eccessive le pene proposte dai pubblici ministeri e hanno invece chiesto l’assoluzione. «Il mio cliente è incensurato - spiega l’avvocato Bianco, che assiste Pxxxxxx - eppure la pena chiesta per lui è quasi il doppio di quanto patteggiato da altri imputati con svariati precedenti penali». Oltre ai tre tifosi che hanno scelto il rito abbreviato, infatti, ce ne sono sette (Dxxxxx Vxxxxx, Mxxxxxxx Cxxxxxx, Bxxxxxxx Bxxxx, Gxxxxxxx Cxxxxxxx, Fxxxxxxxx Txxxx, Pxxxx Sxxxx e Dxxxx Sxxxxxxx) che hanno patteggiato pene comprese fra 10 e 11 mesi di reclusione per reati che vanno dalla resistenza alla lesione, ai danneggiamenti. Un altro sostenitore granata, Mxxxx Fxxxx, difeso dall’avvocato Giulio Calosso, ha invece chiesto di essere prosciolto o rinviato a dibattimento pubblico. Il gup De Marchi deciderà la sua sorte e quella dei tre ultras processati con rito abbreviato il 26 giugno. L’udienza di ieri non ha sciolto il nodo dei risarcimenti ai carabinieri aggrediti il 25 agosto all’hotel Campanile: cinque militari hanno chiesto indennizzi compresi tra 1500 e 4000 euro, ma gli avvocati degli indagati hanno ammesso che il fondo di solidarietà alimentato nei mesi scorsi dai tifosi granata si è esaurito. «Abbiamo proposto risarcimenti simbolici», ammette l’avvocato Foti. Il ferito più grave, un poliziotto che aveva riportato la frattura di una gamba negli scontri vicino al municipio, invece ha già ricevuto 12 mila euro e non si è costituito parte civile.
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