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Amarcord lazio roma 15 gennaio 1989

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asroma85
view post Posted on 3/2/2020, 11:49     +5   +1   -1




Visto che ieri un mio vecchio amico mi ha portato alla mente alcuni ricordi di questo derby, riporto questo racconto.
Per chi lo ricorda si tratta del famoso derby in cui un giovane Paolo di Canio, ultra e giocatore della Lazio, decise con un goal la partita e cerco' di replicare l'esultanza di Chinaglia sotto la Sud (dico tentò perché nei fatti dopo aver scavalcato i tabelloni non arrivò mai veramente sotto la Sud ma devio' la corsa verso l'allora Tribuna Tevere)

"Il primo che scappa lo ammazzo con le mie mani!". Queste le parole di Vittorio che avevano fatto dire a me stesso NON PASSERANNO!
In effetti per loro quel giorno era favorevole, potevano riuscire a fare quello che non avevano mai fatto: arrivare sotto la Sud.
D'altra parte non era impossibile. Noi giocavamo fuori casa e, per i lavori del mondiale allo Stadio Olimpico, il nostro settore era solo uno spicchio di curva, più o meno 5.000 persone. Loro invece avevano tutto il resto dello stadio e quindi era facile aspettarsi da parte loro un vero e proprio gruppone.
Tra l'altro appena tornati dalla B e quindi abbastanza incazzati.
"Sono in trecento coi caschi", queste le voci che giravano giusto fuori la Sud, "Sono sul Lungotevere e stanno arrivando". Cazzo, ma noi quanti siamo?
Mica tanti. Mi guardo intorno, siamo più o meno una settantina, stavolta ce sfonnano.
Però quelle parole di Vittorio avevano avuto una forte presa su tutti. Se prima avevo qualche dubbio, ora non ne avevo più: costi quel che costi non passeranno. Già, ma da dove sarebbero arrivati? Sarebbe stato da folli fare quello che pure il cuore e qualcuno diceva di fare: "La miglior difesa è l'attacco, andiamo noi". Così facendo però avremmo lasciato sguarnita la Sud e allora meglio restare dalle parti del piazzale e della palla. Guardo un attimo in alto verso il nostro spicchio di curva.... quelli che sono entrati hanno già capito e sono affacciati a guardare in giù.... loro non se la sono sentita e sono entrati, o forse non ci hanno pensato ma ora da sopra - sono sicuro - sperano che noi difendiamo la bandiera. C'è nervosismo è chiaro. Una cosa del genere mica è una cazzata. Mica come incontrare un'altra tifoseria qualunque. Sono le 11 del mattino e manco le guardie hanno pensato che potrebbe accadere. Ma noi sì, e certo non speriamo che le guardie intervengano. Anzi, che rimangano lontane che queste sono cose che dobbiamo risolvere noi.
Il problema non è prendere una bastonata ma venire bevuti. Ma finalmente eccoli. Finalmente. Ci provano, provano a venire verso il piazzale della palla, vogliono arrivare davanti alla Sud, fanno bene, se non ci riescono oggi quando ci riusciranno più? Ma noi non li aspettiamo anche perché se ti scontri sul piazzale rischi che qualcuno di loro, maggiori di numero, riesca a svicolare e ad arrivare davanti alla nostra curva. E allora incontro. DAJE! Loro sono riusciti a passare la Tribuna Tevere centrale e il contatto è davanti agli ingressi della Tribuna Tevere Sud. La nostra prima fila è fatta da chi stava a capo del Commando di allora e questo mi fa stare tranquillo. In questi casi se la prima fila scappa è la fine. Ma con loro lì davanti sono sicuro che non accadrà. Sono loro in prima persona a prenderle e a darle. Io sono più piccolo e rimango in seconda fila e fermo uno che cerca di passare tra di noi per andare chissà dove. Pochi secondi che durano un'eternità ma alla fine non passano e riusciamo persino a corrergli dietro per un pezzo. Tornando indietro il cuore mi scoppia di orgoglio e esultiamo come bambini.
Dall'alto dello spicchio di Sud la gente applaude e qualcuno ci lancia la propria sciarpa.


Il Vittorio di cui si parla è il mitico Vittorio Trenta uno dei leader del Cucs e che quel giorno assieme ad altri storici personaggi si era messo in prima fila nell'affrontare i laziali.
In quel derby l'olimpico era in rifacimento per i mondiali del 90 e all'epoca la curva nord era già completata mentre la Sud per soli 2/3 tanto è vero che i 5000 romanisti di quel derby furono messi negli odierni distinti sud visto che nella sud di oggi ce stavano ancora le ruspe.
Quel giorno ci furono altri scontri il mattino presto tra i Fedayn e gli Irriducibili dove i secondi presero na bella ripassata.
Dopo questo derby Paolo di Canio, causa della sua esultanza, come Chinaglia una quindici de anni prima, se la passo' molto male in città nel senso che molti tra di noi quel dito volevano ficcaglierlo da qualche altra parte.
10 anni fa ho avuto modo di rincontrare da solo Di Canio a Londra davanti un famoso museo.
Avevo richiamato la sua attenzione in maniera abbastanza plateale ma niente quel giorno nun se l'è sentita ^_^
 
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view post Posted on 18/2/2020, 08:33     +1   -1

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Vittorio Trenta! Gran bel personaggio e ultras d'altri tempi. Ho iniziato ad andare con lui nel cucs poichè eravamo dello stesso quartiere. Anni bellissimi di tifo e senso di appartenenza. Quel giorno i Fedayn la mattina avevano "servito la colazione" agli irriducibili e fecero in tempo a fare ed esporre lo striscione di presa per il culo. In quel gruppo avevo tanti amici più grandi del mio quartiere che mi raccontarono gli eventi. Da quel giorno incominciai ad andare con loro per rimanere li fino al 2010. Aneddoti di quella giornata li puoi trovare anche su un bellissimo libro della Vecchia Guardia " quando l'inno si alzerà, storia della curva sud dal 1973 al 1992" .
 
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asroma85
view post Posted on 18/2/2020, 10:46     +1   -1




CITAZIONE (fila 57 @ 18/2/2020, 08:33) 
Vittorio Trenta! Gran bel personaggio e ultras d'altri tempi. Ho iniziato ad andare con lui nel cucs poichè eravamo dello stesso quartiere. Anni bellissimi di tifo e senso di appartenenza. Quel giorno i Fedayn la mattina avevano "servito la colazione" agli irriducibili e fecero in tempo a fare ed esporre lo striscione di presa per il culo. In quel gruppo avevo tanti amici più grandi del mio quartiere che mi raccontarono gli eventi. Da quel giorno incominciai ad andare con loro per rimanere li fino al 2010. Aneddoti di quella giornata li puoi trovare anche su un bellissimo libro della Vecchia Guardia " quando l'inno si alzerà, storia della curva sud dal 1973 al 1992" .

Beh direi che migliore maestro non potevi averlo ;)
Quel giorno si era in pochi ma tra i fedayn il mattino presto e il cucs in tarda mattinata ce stava la crema della crema della Sud di quei tempi.
Il libro l'ho sentito ma mai letto. Proverò a comprarlo sicuramente
 
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view post Posted on 12/7/2021, 07:02     +1   +1   -1
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Gran bei tempi. Grandi personaggi e gruppi di spessore. Ma all'epoca c'era un attaccamento alla curva e ai gradoni oggi impensabile.
 
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3 replies since 3/2/2020, 11:49   1147 views
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