| << E' Domenica mattina presto, le 4:00 per l'esatezza, ci ritroviamo tutti a piazza Vescovio, siamo tutti entusiasti come sempre, oggi ci attende una trasferta alla quale il tifoso laziale non è MAI voluto mancare, BERGAMO. Ma questo nostro entusiasmo scompare mano mano che vediamo affluire sempre più pattuglie di Polizia e Carabinieri; si inizia con la solita routine, biglietti e documenti prego, quanti siete, etc. etc. Ma oggi non è come il solito, ci controllano svariate volte i documenti, i biglietti, noi stessi con le solite e inutili perquisizioni, e così per tutta la mattinata fino alle 6:00 di mattina. Nelle due ore trascorse hanno cambiato più volte versione delle loro intensioni, prima dichiarando che era un semplice controllo, poi dicendo che dovevano fare accertamenti più approfonditi, e così dicendo hanno incominciato a perquisire le autovetture, trovando solo del materiale di lavoro su una di esse. E da qui inizia un vero è proprio incubo che non finirà prima delle 18:00. Da Piazza Vescovio ci trasferiscono grazie ad un mezzo pubblico alla caserma della scentifica e degli extra comunitari, arrivati qui dobbiamo rinunciare alle nostra cinte, ai nostri cellulari e per chi fuma gli è toccato subirsi anche la mancanza dell'accendino. Non ci fanno avvertire nessuno, neanche i nostri famigliari, che siamo riusciti ad avvertire solo dopo alcune ore. Il fatto più grave è che non ci viene data nessuna motivazione per il nostro fermo. Veniamo rilasciati uno per uno e in un modo veramente lentissimo solo dopo averci fatto le foto segnaletiche e prese le impronte digitali, come se fossimo dei criminali. Domani o dopodomani a seconda del gruppo in cui uno è capitato ci dobbiamo presentare a Via Genova dalla digos, naturalmente questa non sarà una visita di piacere e quasi sicuramente verremo tutti diffidati.>>
solidarieta ai 66 rgazzi bisogna fare qualcosa ragazzi svegliamoci!!!!!!!
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